lunedì 29 ottobre 2018

Gruppo di Lettura - Il cavaliere d'inverno di Paullina Simons - Tappa 3

Buongiorno lettori e buon inizio settimana. Oggi è già tempo di terza tappa dedicata al Gruppo di lettura che io e Baba Desperate Bookswife, abbiamo deciso di proporvi ossia quello del libro Il cavaliere d'inverno di Paullina Simons edito da BUR. Avete letto la parte stabilita per oggi? Ricordatevi di attenervi a commentare solo le pagine lette per oggi!
Per chi si fosse perso il post di presentazione e volesse iscriversi può ancora farlo qui!




Trama: Leningrado, 1941. In una tranquilla sera d'estate Tatiana e Dasha, sorelle ma soprattutto grandi amiche, si stanno confidando i segreti del cuore, quando alla radio il generale Molotov annuncia che la Germania ha invaso la Russia. Uscita per fare scorta di cibo, Tatiana incontra Alexander, un giovane ufficiale dell'Armata Rossa che parla russo con un lieve accento. Tra loro scatta suvbito un'attrazione reciproca e irresistibile. Ma è un amore impossibile, che potrebbe distruggerli entrambi. Mentre un implacabile inverno e l'assedio nazista stringono la città in una morsa, riducendola allo stremo, Tatiana e Alexander trarranno la forza per affrontare mille avversità e sacrifici proprio dal legame segreto che li unisce.

Prima di passare al mio pensiero sulla parte di oggi vi ricordo le tappe:
  • 02 ottobre 2018: presentazione del GDL - qui -
  • 15 ottobre 2018 - Un libro per amico: discussione da pag. 0 a pag. 239 quindi tutta la PARTE PRIMA - IL DIAFANO CREPUSCOLO - qui;
  • 22 ottobre 2018 - Desperate Bookswife: commenteremo da pag. 243 a pag. 378 ovvero tutta la PARTE SECONDA -LA MORSA DEL RIGIDO INVERNO - qui;
  • 29 ottobre 2018 - Un libro per amico: commenteremo da pag. 383 a pag. 550 quindi tutta la PARTE TERZA - LAZAREVO
  • 05 novembre 2018 - Desperate Bookswife: commenteremo da pag. 553 a pag. 696 (fine del libro) ovvero tutta la PARTE QUARTA - SFIDA ALLA VITA.
  • 12 novembre 2018: sui nostri due blog troverete la recensione del libro.

ATTENZIONE SPOILER

Avevamo concluso la tappa precedente con Dasha appena morta e con l'incontro tra Dimitri e Tatiana.
La nuova tappa comincia mesi dopo con Alexander che incontra Dimitri che fa finta di non aver visto le ragazze al di là del lago ghiacciato. Ora vi chiedo... avevate qualche dubbio che Dimitri si sarebbe comportato così? Io ne ero sicura, sicurissima che non avrebbe detto ad Alexander della morte di Dasha. Già lo odiavo nella tappa precedente ma qui ha proprio dato il meglio di sè. Ma che uomo è?
Comunque... tappa strana questa in cui ho odiato un po' tutti e che, alla fine, mi ha annoiato parecchio. 
Alexander parte per una licenza di un mese per cercare le ragazze visto che non ha notizie di loro da sei mesi e trova Tatiana a Lazarevo, circondata da persone improponibili, che la trattano come una serva, non la lasciano parlare, piangono per Dasha nonostante non la conoscano, cercano di tenere Alexander lontano da lei. Insomma, delle persone veramente assurde che, se posso dirlo, mi sono sembrate un po' una caricatura. Mi sono sembrate oltretutto non in linea con i possibili personaggi di quel tempo, come se l'autrice avesse un po' sbarellato rispetto al perfetto inserimento storico delle vicende fino a questo momento.
Tatiana sembra aver perso completamente la maturità e l'autonomia che aveva conquistato durante l'assedio di Leningrado e, sarà anche per le tragedie cui ha dovuto assistere, ma sembra una donna spenta, in balia di questi "parenti" che tutto sembrano tranne che tenere a lei.
Alla vista di Alexander, Tania prima sembra essere felice, poi triste, poi arrabbiata e - giustamente direi - l'uomo è perplesso e si imbufalisce, tanto da pensare di andarsene.
Ma, avremmo dovuto immaginarlo, l'amore trionferà e Tatiana si farà convincere ad andare con lui nella casa dei suoi nonni a Molotov e, finalmente, lei scoprirà le gioie del sesso.
Ora, voi non potete capire quanto io abbia riso in questa parte perchè sì, carini, finalmente hanno privacy, finalmente si possono lasciare andare all'amore ma dai... Alexander sembra Edward Cullen - spero che abbiate letto o almeno visto il quarto capitolo della serie di Twilight per capire - in luna di miele: instancabile come se fosse un super uomo, che in confronto il vampiro di cui sopra sembra un pivello alle prime armi ahahahahahahahah.
Scusatemi, so che ogni volta sembro tremendamente cinica - e forse lo sono - ma, porca miseria Paullina cara... Alexander è un soldato che per quanto ben rifocillato e muscoloso ha appena fatto un viaggio di migliaia di chilometri dopo essere stato al fronte a combattere per anni e qui sembra un immortale instancabile che fa sesso per giornate intere dicendo solo:" uh sono sfinito" oppure:"con te ci sono andato leggero." e sti cazzi!!! Si può dire? Bè l'ho detto.  Eh dai, non è esagerato? Come far diventare assurda una storia fino a questo momento credibile e abbastanza ponderata!!!
Poi, udite udite, si sposano, il giorno del diciottesimo compleanno di Tatiana! Lui fa indossare a lei il vestito bianco con le rose di quando si erano conosciuti. Trovano una chiesa, un prete, dei testimoni improvvisati, si fanno fare le fedi da un orefice facendo fondere dei denti d'oro che la defunta Dasha aveva preso al lavoro ai tempi dell'inizio della guerra e via... poi subito a casa a ricominciare a fare sesso perchè non sono mai sazi!
Tatiana passa da verginella indifesa alla Cicciolina di Lazarevo senza passare dal via!!! Credetemi ho troppo riso e ci ho trovato ben poco di romantico in tutta la faccenda.
Per non parlare dei dialoghi di tutta questa parte, ridicoli e, secondo me, troppo emancipati rispetto al contesto storico e sociale in cui il romanzo è ambientato.
"Tania, mi senti contro il fianco?"
"Hmm. Pensavo che fosse il fucile."
Sentì il respiro caldo sul collo. "Chiamalo pure come vuoi."
Oppure:
"Stavo pensando", mormorò Alexander inginocchiandosi accanto a lei, "che mi piacerebbe spogliarti, spalmarti il gelato sul corpo e poi leccartelo."
Lei lasciò cadere il cucchiaio. "Perchè sprecare del gelato così buono?"
Cambiò presto idea.

Cosaaaaaaaaa??? Veramente??? Ci manca la stanza dei giochi e ci troviamo diretti all'interno delle dieci sfumature... Che in realtà la stanza non c'è ma hanno un meraviglioso piano di appoggio su cui fanno cose! Vi risparmio il dialogo di quando Tania il "fucile" lo vede per la prima volta con i suoi occhi! ahahahahahah
Eh niente, più di 150 pagine di gemiti e fremiti che, lasciatemelo dire, se Tatiana non resta incinta è perchè devono essere sterili altrimenti non si spiega... Ogni sguardo è succeduto da una penetrazione o da una palpata di seno, o da assaggi vari. Va bene il desisderio ma qui è ai limiti del paranormale!
Ma io dico, perchè? Perchè rovinare così tutto quello fatto fino ad ora? È tutto un sospiro e uno strusciamento e un banale doppio senso dopo l'altro. PERCHÈ????
Bè, pensavo io durante la lettura, si risolleverà con la parte storica... quale parte storica??? Inesistente in queste pagine!
Alla fine - e finalmente direi, che non se ne poteva più!! - Alexander torna al fronte e Tatiana ritorna ad essere schiava delle nonnine perfide. I primi tempi i due si scrivono in modo regolare ma la parte finisce con Tatiana che da mesi non ha notizie di Alexander.
Le pagine di oggi si concludono lasciandoci con tante domande...
Tatiana riesce ancora a camminare dopo un mese ininterrotto di sesso dieci volte al giorno?? ahahahahah no dai torno agli interrogativi seri.... Cosa succederà? Alexander sarà sano e salvo? Tatiana lo aspetterà a Lazarevo? Cosa farà Dimitri quando e se scoprirà che i due si sono sposati? Il libro si concluderà con un: "e vissero per sempre felici e contenti"? Io sinceramente li preferivo sotto le bombe! Ma vedremo...
Per scoprirlo non perdetevi la prossima e ultima tappa, lunedì 05 novembre 2018 sul blog Desperate Bookswife: commenteremo da pag. 553 a pag. 696 (fine del libro) ovvero tutta la PARTE QUARTA - SFIDA ALLA VITA.


14 commenti:

  1. Ahahahahaahah Dany, ci siamo divertite tantissimo a commentare tra di noi questa parte di libro, ma con la tua recensione mi hai fatto ancora rotolare dal ridere! Che dire, sono contenta di sapere che hai avuto la mia stessa reazione per quanto riguarda la parte "amorosa", è davvero eccessiva e piuttosto inverosimile per tutti i motivi che hai citato. Ecco, se devo trovare un pregio a questa porzione di libro sta nella descrizione della campagna di Lazarevo e Molotov, una boccata di aria fresca dopo le privazioni di Leningrado. E adesso vediamo se siamo solo noi le ciniche poco romantiche o se le altre ragazze la pensano come noi!

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    1. ahahahahhahaha se ci penso rido ancora!!!
      Anche io sono curiosa di vedere se solo noi abbiamo un cuore di pietra o se la Simons ha un po' esagerato! ;)

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  2. Ho letto questo libro qualche mese fa, ma purtroppo non mi ha conquistata. :(

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    1. Era partito bene... purtroppo la piega che ha preso mi ha deluso molto!

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  3. Cioè dopo la mia tappa, bellissima, crudissima, che mi ha fatto versare lacrime ed immedesimare in un mondo geograficamente e temporalmente lontano e poi...arrivano due protagonisti di un film porno amatoriale ah ah ah ah . Ragazzi come tintinna i capezzoli lui nessuno mai eh! Cioè quando ho finito di leggere la seconda parte ho pensato che questo romanzo potesse meritare un cinque. Poi leggo queste 170 pagine di sesso e la madia si è irrimediabilmente abbassata. Sono basita. Concordo su tutto, ma sopratutto...l'autrice è riuscita a rovinare un romanzo magnifico. Oppure beh, sono io che non capisco. Non è il fatto che si riproducano amabilmente a sconcertarmi, ma è il fatto che Tatiana stia in un villaggio e a me invece sembri una setta, il fatto che si faccia comandare da tutti, ma poi si trasformi in super donna che affronta la guerra, che lui arrivi e lei non lo voglia, lui insiste, lei lo manda via, lui ancora insiste e lei niente, allora lui se ne va e lei gli corre dietro dicendo di non andare e lui niente, è deciso ad andarsene, lei prega, lui dice no. Si sposano. No dai, ascolta, a me queste cose paiono tremendamente infantili. Poi mettici il sesso sfrenato in ogni dove e in ogni momento...romanzo rovinato. Però ho riso tanto

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    1. Come si ride qui... però non credo che lei volesse fare un romanzo comico. Forse porno sì però... ;)

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  4. Finalmente si sono sposati! Era ora che il tira e molla finisse! Questa parte è tutta dedicata al mese di congedo di Alexander, durante il quale lui e Tatiana non fanno altro che vivere e amarsi, com’è giusto che sia dopo tanto dolore. Però l’autrice poteva anche risparmiarsi di scendere nei particolari erotici...sarà che l’erotico è un genere che letteralmente aborro, ma avrebbe fatto meglio a lasciar sottintendere per dedicarsi invece a una descrizione più profonda dei sentimenti, dell’ambiente ecc. ma forse…così il libro vende di più.
    Per quanto letto finora, direi che questa storia renderebbe meglio se trasposta in film che non qui sulla pagina stampata e comunque non mi sta dando niente di particolare, troppo spesso sembra ambientata in qualsiasi altro posto.
    Altra cosa: sto trovando i dialoghi decisamente orribili, spesso privi di senso e ripetitivi, con tutti questi "sai cosa? cosa? che cosa?" fatti solo per allungare le pagine.
    Per quanto riguarda la trama, in questa parte Tatiana capisce dalle cartine geografiche in possesso del marito, che durante la guerra contro la Finlandia aveva avuto la possibilità di fuggire con Dimitri e raggiungere l’America, ma poi il suo dovere di soldato e la sua coscienza di uomo gli aveva fatto riportare indietro il figlio del capitano colpito a morte, ecco perché Dimitri ce l’ha a morte con lui e lo ha sempre minacciato di rivelare la sua vera identità di americano, oltre ad essere geloso di tutto quanto Alexander riesce ad ottenere nella vita, seppur con sacrifici. Per cui ora nella parte finale vediamo se questo sogno di fuggire in America insieme a Tatiana (ma non con lo spregevole Dimitri che spero l’autrice abbia trovato una qualche soluzione per toglierlo di mezzo), questa volta sarà realizzato oppure no.

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    1. Concordo con te... così il libro vende di più, purtroppo!

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  5. Non potete capire quanto ho riso leggendo le prestazioni amorose di Tatiana e Alexander e immaginando i vostri commenti! Ovviamente non mi sbagliavo :D Io mi chiedo solamente perché?? Perché rovinare un libro dalla tematica profonda con pagine e pagine di amplessi che non aggiungono nulla alla trama e, anzi, la rendono ridicola?
    Anche Lazarevo e i suoi abitanti sono al limite del surreale, trattano Tania come una serva e a lei sembra andare bene, boh!
    Dimitri senza parole, capisco che abbia dei risentimenti nei confronti di Alexander ma secondo me ha superato tutti i limiti.

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    1. ahahahahahahahah vedo che siamo tutte sulla stessa lunghezza d'onda!

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  6. E non c'è due senza tre! Anche questa volta ho pensato le stesse cose! Forse ho capito la "stranezza" a cui accennavo la tappa scorsa! Mi sa che erano andate oltre...
    E che dire del post? Bello, l'ho letto con le lacrime agli occhi di quanto ho riso e mentre scrivo qui ci sto ripensando e continuando a ridere!
    Speriamo migliori nell'ultima parte, non l'ho ancora iniziata...

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    1. Io invece ho concluso il libro è purtroppo nonostante la prossima tappa sia sicuramente meglio di questa, secondo me non ha saputo tornare ai livelli Delle prime parti :(

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  7. Ciao Daniela, il tuo commento a questa terza parte di libro è davvero comica!! xD Sei schietta e sincera come sempre, non ci sono dubbi.
    Parto con ordine. Anch’io, come te, mi aspettavo un comportamento vile da parte di Dimitri, pensavo infatti che non avrebbe detto niente ad Alexander, ma non mi sarei mai immaginata che invece potesse addirittura prima fingere di non averle nemmeno viste e poi addirittura fargli venire il dubbio che fossero già morte entrambe, come tanti poveracci scappati da Leningrado!! Che personaggio meschino!! Già così la terza parte è iniziata con un personaggio poco piacevole, ma per fortuna ben presto Alexander è rimasto il protagonista, ed ha dimostrato pienamente quanto tutti quei giorni e poi mesi di attesa senza nessuna notizia da parte delle sorelle Metanova gli straziasse il cuore e lo facesse vivere nell’angoscia, soprattutto col timore che la sua Tatia fosse morta… in fondo perché non gli scriveva se era ancora viva? (e qui dopo la spiegazione delle vere ragioni di Tatia, posso dire che da una parte le condivido, ma dall'altra sta polla rischiava addirittura che lui non andasse mai a cercarla credendola morta!). Nel suo impegno costante andando alla posta quotidianamente fino a sfinire il povero addetto, e nella sua volontà di partire da solo per un lunghissimo viaggio alla ricerca di notizie e della sua amata, Alexander si è dimostrato un personaggio coraggioso ed un po’ incosciente, ma soprattutto molto innamorato… o no? ;-P A prescindere dal fatto che non avesse detto una frase apposita per Tatia prima di caricare le due sorelle sul camion sulla Strada della Vita.
    Ovviamente sapevo bene che avrebbe ritrovato Tatia, altrimenti come spiegare la bellezza di altre quasi 300 pagine di libro? xD Ma non mi aspettavo assolutamente di ritrovare Tania imbrigliata in una sorta di circolo vizioso in cui tutti gli abitanti del paese, in particolare due tre famiglie, pretendono fin troppo da lei… mancava che si facessero anche imboccare! Loro li ho detestati almeno quanto detestavo Dasha... Tania è sempre fin troppo buona e accondiscendente con tutti e pare si voglia autopunire con questo suo modo di anteporre gli interessi e necessità di tutti annullando se stessa… tanto che quando finalmente Alexander la ritrova, avrei quasi voluto alzarmi e urlarle di svegliarsi: che lui era lì per lei, come aveva sempre fatto fin da quando l’ha conosciuta! Certo, nemmeno Alexander è perfetto, ci mancherebbe, ma l’ingenuità di Tania a volte è disarmante xD Concordo anch’io sul fatto che i “parenti” lì a Lazarevo pare che non tengano davvero a lei come persona, ma anzi la vedano come una specie di badante tuttofare, e forse è per questo che tentano in tutti i modi di non farsela portare via da Alexander, per loro tornaconto, non tanto per lasciarla a Vova, come vogliono far credere.
    Ho apprezzato la presa di posizione di Alexander per averla difesa da questi approfittatori (esattamente come aveva fatto con i familiari di Tania a Leningrado) e nonostante la sua giustificabilissima arrabbiatura iniziale, ha saputo ben dosare la sua rabbia facendo vincere la voglia di parlare da solo con lei e chiarire finalmente qualcosa che avevano lasciato in sospeso dall’inverno precedente.
    Io avrei preferito di gran lunga un po’ più di carattere da parte di Tatiana… ma posso anche capire come si dovesse sentire schiacciata dalle continue ed incessanti voci di tutto Lazarevo con “povera Dasha di qua, povera Dasha di là”, tanto che il suo senso di colpa è aumentato spropositatamente quasi da farle perdere tutto.

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    1. Tutta la parte della tenda e dell’isba vicino al fiume la tralascio, dato che ne hai già parlato a sufficienza tu (e concordo appieno con te!!) ma trovo che sia un po’ una sorta di anniversario l’averli fatti sposare il giorno del compleanno di Tatia, ad esattamente un anno di distanza da quando si erano conosciuti, almeno questo è un lato carino e romantico della storia, no? ;-) È un po' come suggellare ulteriormente il ricordo del loro primo incontro e di tutto quel che ne è seguito, e poi, almeno bisogna esultare che si siano sposati Alexander e Tatiana, no? Sarebbe stato decisamente peggio che lui avesse sposato Dasha!!
      La parte finale delle lettere fa promettere bene inizialmente, ma il silenzio non è mai troppo un buon segno… tuttavia sono ottimista perché, a parte il numero di pagine che mancano alla fine (e la consapevolezza dell’esistenza di ben altri 2 libri che seguono questo), penso che il silenzio stampa delle lettere sia una anticipazione di altri ulteriori imprevisti e rimescolamenti di condizioni causate dalla guerra.

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