venerdì 9 ottobre 2015

Chi ben comincia #99 - Voli acrobatici e pattini a rotelle a Wink's Phillips Station di Fannie Flagg

Buongiorno lettori e buon venerdì! Finalmente il fine settimana è alle porte! Giornata strana questa per me visto che questa mattina andrò ad un corso di aggiornamento professionale.
Oggi torno con una puntata della rubrica Chi ben comincia, ideata da Alessia del blog Il profumo dei libri.
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Per l'incipit di oggi ho scelto quello del libro che sto attualmente leggendo per la Lettura Geograficamente Sparpagliata del mese di Ottobre. Fannie Flagg, un'autrice che ho adorato in Pomodori verdi fritti al caffè di Whistle Stop  - recensione qui - e che si sta confermando un'ottima compagna di serate con Voli acrobatici e pattini a rotelle a Wink's Phillips Station edito da Bur.
 
REGOLE:

- Prendete un libro qualsiasi contenuto nella vostra libreria
- Copiate le prime righe del libro (possono essere 10, 15, 20 righe)
- Scrivete titolo e autore per chi fosse interessato
- Aspettate i commenti


LEOPOLI, POLONIA
1 GENNAIO 1909 

Nel 1908 Stanislaw Ludic Jurdabralinski, un quattordicenne alto e ossuto, aveva davanti a sé un futuro incerto. In Polonia, la vita sotto il dominio russo era cupa e pericolosa. Gli uomini e i ragazzi venivano arruolati per combattere nell'esercito dello zar, e anche nel tentativo di distruggere l'unità polacca, i cattolici e i sacerdoti erano stati arrestati per le loro idee sovversive. Le chiese erano state chiuse e il padre e i tre zii di Stanislaw mandati nei campi di prigionia per aver espresso chiaramente le proprie opinioni.
Tuttavia, incoraggiato dal fratello maggiore Wencent, che era fuggito dalla Polonia cinque anni prima, Stanislaw arrivò a New York solo e senza nulla, a parte un completo di lana a scacchi della taglia sbagliata, una fotografia della madre e delle sorelle e la promessa di un lavoro. Con l'aiuto di uno scaricatore di porto polacco con cui aveva fatto amicizia sulla nave, riuscì a saltare su un treno merci.
Cinque giorni dopo bussava alla porta di suo fratello a Chiacago, emozionato e pronto a iniziare una nuova vita. 
Gli avevano detto che in America, se lavoravi sodo, tutto era possibile.
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Già da queste poche righe si riesce ad immergersi totalmente nello stile dell'autrice e, per chi già ha avuto il piacere di fare la sua conoscenza, si ha modo di ritrovare una cara amica. L'America, il sogno, per chi a quei tempi fuggiva da una dittatura. Sto leggendo questo libro e devo dire che mi sta appassionando tantissimo la storia che al suo interno viene raccontata.
Cosa ne dite di questo incipit? Vi piace? E dell'autrice cosa ne pensate? Avete già letto qualcosa di suo?

8 commenti:

  1. Non ho letto ancora nulla di questa autrice, ma ho preso in ebook Pomodori verdi fritti *-* non vedo l'ora di leggerlo visto che ne parlate tutti molto bene!
    L'incipit che hai messo mi ispira, il sogno American, l'ambientazione, già mi piace!

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    1. Sono sicura che ti piacerà! Io sono all'80% di questo e mi sta piacendo anche di più di pomodori! Questa autrice finisce dritta di diritto tra le mie preferite!

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  2. Ho letto solo pomodori verdi fritti era mi è piaciuto. E' passato già un po' di tempo dalla lettura, dovrei andare avanti con altri titoli. Aspetto la recensione delle LGS!

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    1. Devi! Appena finito e sono assolutamente entusiasta di questa lettura! Mi è piaciuta addirittura di più di pomodori verdi fritti! :)

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  3. Sembra una lettura incantevole *.*

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  4. Adoro questa autrice, ho letto quasi tutti i suoi libri tranne gli ultimi tre e trovo sia una delle più brave scrittrici che io abbia scoperto :-) Anche questo spero sia all'altezza degli altri :-) Buon sabato

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    1. Questo è meraviglioso quindi vai tranquilla!
      Io recupererò tutti gli altri!

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