Buogniorno carissimi, come state? Andato bene il week end? Per me è sempre traumatico il lunedì quindi oggi ho pensato di alleggerirlo un po' lasciandovi la recensione di un libro letto in agosto - sarei da fustigare ma, se non ho sbagliato i conti questa dovrebbe essere l'ultima recensione così vecchia ancora in arretrato - : Shining di Stephen King edito da Bompiani , 576 pagine.
Trama: L'Overlook, uno strano e imponente albergo che
domina le alte montagne del Colorado, è stato teatro di numerosi
delitti e suicidi e sembra aver assorbito forze maligne che vanno al di
là di ogni comprensione umana e si manifestano soprattutto d'inverno
quando l'albergo chiude e resta isolato per la neve. Uno scrittore
fallito, Jack Torrance, con la moglie Wendy e il figlio Danny di cinque
anni, accetta di fare il guardiano invernale all'Overlook ed è allora
che le forze del male si scatenano. Dinanzi a Danny, che è dotato di
potere extrasensoriale, lo shine, si materializzano gli orribili fatti
accaduti nelle stanze dell'albergo, ma se il bambino si oppone con forza
a insidie e presenze, il padre ne rimane vittima.
Ho riletto questo libro dopo almeno 15 anni - non dico venti per non farmi paura da sola - e devo ammettere che del libro ricordavo veramente poco. Più nitido invece è il ricordo del film che nella mia vita ho rivisto innumerevoli volte. Curioso come il libro ed il film viaggino proprio su binari paralleli, ognuno con una propria storia con addirittura un finale totalmente diverso.
Se quindi, come me, volete leggere questo romanzo e avete in mente il film cancellate i ricordi, resettate tutto, ricominciate da capo e mettetevi comodi con la consapevolezza che non sapete nulla delle quasi 600 pagine di puro terrore che vi attendono.
Cercavo sangue quando l'ho letto, qualcosa di forte, e l'ho trovato. E, forse, se avessi saputo che lo svolgimento sarebbe stato così diverso me lo sarei anche goduto di più e probabilmente avrebbe preso il massimo dei voti.
Danny, Wendy e Jack Torrence partono alla volta dell'Overlook Hotel, un albergo dal passato non proprio cristallino abbarbicato sulle montagne. Jack, con un passato da alcolista, ottiene questa ultima possibilità per riuscire a mantenere la sua famiglia: fare da custode invernale a quel gigante durante la chiusura invernale. Voi rinchiudereste un ex ubriacone manesco, non proprio uscito dal tunnel, per otto mesi con moglie e figlioletto, in mezzo alla neve senza possibilità alcuna di raggiungere un centro abitato e con una ricetrasmittente come unico contatto con il resto del mondo? Un albergo che oltretutto ha già portato il precedente custode a far fuori moglie e due figlie in un impeto di rabbia... Il quadro di partenza è sicuramente perfetto come ambientazione per un libro del genere!
In più Danny è un bambino dotato di poteri speciali che lo portano a vedere cose accadute o cose che accadranno. Quando il padre ottiene il lavoro le sue notti diventano sempre più difficili e le sue visioni sempre più inquietanti.
Da grande estimaterice di King quale sono, posso dire che lui non mi delude mai. La sua scrittura è capace di accompagnare il lettore nei meandri più torbidi e più disturbati della mente umana, ponderando con estrema attenzione i particolari, le descrizioni e caratterizzando in modo perfetto ogni singolo personaggio che ci viene presentato.
È molto semplice immaginare perfettamente i luoghi dove si svolge la storia, la stagione invernale che incombe, i protagonisti che sanno rendere unica la storia stessa.
In un crescendo di tensione e di visioni - che il lettore scopre insieme a Danny - King ci porta in un mondo di terrore che solo lui poteva creare in modo così convincente; mai mettiamo in discussione ciò che Danny vede, mai ci viene da pensare che l'autore possa avere esagerato con il "paranormale".
Ora il mio scopo è quello di rivedere il film al più presto anche se - lo devo dire - le troppe differenze con il titolo me lo faranno vedere sicuramente con occhio più critico.
Detto questo King rimane, per quanto mi riguarda, il re indiscusso del thriller/horror.
Voi cosa ne pensate? Amate King? Amate il genere? Qual è il vostro preferito dei suoi lavori?
Se quindi, come me, volete leggere questo romanzo e avete in mente il film cancellate i ricordi, resettate tutto, ricominciate da capo e mettetevi comodi con la consapevolezza che non sapete nulla delle quasi 600 pagine di puro terrore che vi attendono.
Cercavo sangue quando l'ho letto, qualcosa di forte, e l'ho trovato. E, forse, se avessi saputo che lo svolgimento sarebbe stato così diverso me lo sarei anche goduto di più e probabilmente avrebbe preso il massimo dei voti.
Danny, Wendy e Jack Torrence partono alla volta dell'Overlook Hotel, un albergo dal passato non proprio cristallino abbarbicato sulle montagne. Jack, con un passato da alcolista, ottiene questa ultima possibilità per riuscire a mantenere la sua famiglia: fare da custode invernale a quel gigante durante la chiusura invernale. Voi rinchiudereste un ex ubriacone manesco, non proprio uscito dal tunnel, per otto mesi con moglie e figlioletto, in mezzo alla neve senza possibilità alcuna di raggiungere un centro abitato e con una ricetrasmittente come unico contatto con il resto del mondo? Un albergo che oltretutto ha già portato il precedente custode a far fuori moglie e due figlie in un impeto di rabbia... Il quadro di partenza è sicuramente perfetto come ambientazione per un libro del genere!
In più Danny è un bambino dotato di poteri speciali che lo portano a vedere cose accadute o cose che accadranno. Quando il padre ottiene il lavoro le sue notti diventano sempre più difficili e le sue visioni sempre più inquietanti.
Da grande estimaterice di King quale sono, posso dire che lui non mi delude mai. La sua scrittura è capace di accompagnare il lettore nei meandri più torbidi e più disturbati della mente umana, ponderando con estrema attenzione i particolari, le descrizioni e caratterizzando in modo perfetto ogni singolo personaggio che ci viene presentato.
È molto semplice immaginare perfettamente i luoghi dove si svolge la storia, la stagione invernale che incombe, i protagonisti che sanno rendere unica la storia stessa.
In un crescendo di tensione e di visioni - che il lettore scopre insieme a Danny - King ci porta in un mondo di terrore che solo lui poteva creare in modo così convincente; mai mettiamo in discussione ciò che Danny vede, mai ci viene da pensare che l'autore possa avere esagerato con il "paranormale".
Ora il mio scopo è quello di rivedere il film al più presto anche se - lo devo dire - le troppe differenze con il titolo me lo faranno vedere sicuramente con occhio più critico.
Detto questo King rimane, per quanto mi riguarda, il re indiscusso del thriller/horror.
Voi cosa ne pensate? Amate King? Amate il genere? Qual è il vostro preferito dei suoi lavori?
ho letto solo un libro suo, Ossessione che è diverso e non horror e che alla fine mi è anche piaciuto tanto. Volevo provare qualcos'altro ma non so decidermi
RispondiEliminaShining potrebbe essere un'ottima scelta, oppure Misery non deve morire o Il miglio verde...vabbè io sono di parte, i suoi vecchissimi li ho adorati tutti! ;)
EliminaBellissimo!
RispondiEliminaHo amato alla follia sia il libro che il film *-* baciotti Maria
RispondiEliminaKing è unico! Baci anche a te!
EliminaAdoro King e non saprei dirti quale preferisco tra i suoi libri... dovendo proprio scegliere ti direi Rose Madder, che forse è uno dei meno conosciuti. Tra i più cupi poi, sicuramente Pet Sematary merita un posto d'onore... ma King è una garanzia e di suo leggerei anche la lista della spesa :-)
RispondiEliminaHai ragione, pochi sono una garanzia come lui. Io ho letto praticamente tutto finché non ha preso la piega fantasy con le saghe...
EliminaIl libro con cui a quindici anni l'ho scoperto per caso e che resterà per sempre nel mio cuore nonostante ormai lo ricordi pochissimo è L'ombra dello scorpione, anche quello conosciuto pochissimo!
Nadia, anche il mio preferito è proprio Rose Madder!!! Meraviglioso *_*
EliminaMi state facendo venire voglia di rileggerlo!
EliminaQuesto commento è stato eliminato da un amministratore del blog.
RispondiEliminaStephen King è un vero genio della parola!!! L'ho conosciuto in prima liceo con i suoi racconti (forse era la raccolta Quattro dopo mezzanotte, o A volte ritornano) e non l'ho più abbandonato!! Non posso dire di aver letto tutto di lui perché scrive veramente tanto, ma mi fa sempre piacere riprendere qualche suo libro!
RispondiEliminaShining mi era piaciuto un sacco e ho letto con enorme piacere anche il seguito, Doctor Spleep, dove Denny è ormai adulto e ha ancora a che fare con la luccicanza, se ti capita leggilo presto!
Il film di Kubrick è ugualmente bellissimo, anche se parecchio diverso rispetto al libro, secondo me sono da considerare due opere differenti perché se facciamo il confronto ci perderemmo il bello di entrambi!! ;-)
Doctor sleep non l'ho ancora letto ma mi sono ripromessa di farlo presto! Spero non mi deluda... Con i seguiti ho sempre un po' paura!
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