Buongiorno lettori, penultima tappa del gruppo di lettura
della saga di Miss Peregrine di Ransom Riggs edito da Rizzoli – il tempo è
VOLATO! – ed ultima che ospiterò qui da me prima della nuova tappa della
challenge e del nuovo gruppo di lettura ad essa collegata. Oggi commentiamo la
prima metà del quarto libro uscito: I racconti degli speciali. Compito
difficilissimo perché commentare dei racconti non è mai semplice quindi sarà un
post stringatissimo. Ma prima voglio ricapitolare le tappe già pubblicate per
chi volesse recuperare e spoiler are con noi tutti i libri precedenti.
LA CASA DEI RAGAZZI SPECIALI
13 aprile 2017 - Un libro per amico: commento da pag. 153 a pag. 263 (fino cap. 8 compreso). - Link qui
20 aprile 2017 - Desperate Bookswife: commento da pag. 267 a pag. 378, ovvero fino al termine del romanzo. - Link qui
Ci
comportiamo come se la trilogia fosse raccolta in un unico volume,
quindi abbiamo appena terminato il volume uno ma senza ulteriori
presentazioni iniziamo a leggere il secondo.
27 aprile 2017 - Un libro per amico: commento da pag. 19 a pag. 168, (fino capitolo 5 compreso) - Link qui
04 maggio 2017 - Desperate Bookswife: commento da pag. 171 a pag 312 (fino capitolo 10 compreso) - Link qui
18 maggio 2017 - Un libro per amico: commento da pag. 17 a pag. 164 (fino al capitolo 3 compreso) - Link qui
25 maggio 2017- Un libro per amico: commento da pag. 167 a pag. 300 (fino al capitolo 6 compreso). - Link qui
25 maggio 2017- Un libro per amico: commento da pag. 167 a pag. 300 (fino al capitolo 6 compreso). - Link qui
01 giugno 2017 - Desperate Bookswife: commento da pag. 303 a pag. 488 (fino alla fine del libro). - Link qui
I RACCONTI DEGLI SPECIALI
08 giugno 2017 - Un libro per amico: commenteremo fino al capitolo intitolato Cocobolo escluso
15 giugno 2017 - Desperate Bookswife: commenteremo insieme dal capitolo intitolato Cocobolo (incluso) a fine libro.
15 giugno 2017 - Desperate Bookswife: commenteremo insieme dal capitolo intitolato Cocobolo (incluso) a fine libro.
ATTENZIONE SPOILER!!!!!
Inzio conl dire che anche in questo caso dovete togliere la sovracopertina, perchè troverete una cover cartonata meravigliosa, che richiama quella esterna!
Ma parliamo seriamente...
Nelle prime quasi cento pagine di questo libricino troviamo quattro racconti, legati al mondo degli speciali ma totalmente slegati tra loro e soprattutto slegati dai libri precedenti se non per l’introduzione in cui ci viene detto che è Millard, lo speciale invisibile, ad essere il curatore di questo libro. Non so voi, ma mi aspettavo che questo libro fosse un po' più collegato alla storia dei volumi precedenti...
Nonostante questo ho trovato questi quattro racconti molto godibili. Li ho letti con interesse anche se generalmente non sono un’amante dei racconti.
Riggs ha saputo mantenere, anche in questo libricino, lo stile scorrevole che ha caratterizzati i tre libri precedenti ed ha inventato per noi questi racconti che ci svelano un po’ la nascita degli Speciali, delle ymbryne e ci fa conoscere anche altre storie speciali molto interessanti.
Il morale della favola è una cosa che all'autore rende bene, visto che già nei romanzi cercavi di infilarcelo anche se in modo più velato.
Un libro che si può leggere anche tra una lettura e l’altra perché i racconti sono brevi e si prestano ad allietare qualche minuto di svago o di improvvisa libertà.
Quello che mi è piaciuto di più è quello della ragazza che parlava con i morti; un racconto dolce che mi ha conquistata.
E voi? quale avete amato tra i primi quattro racconti?
Capirete che non c'è molto da dire quindi evito di dilungarmi e vi do appuntamento alla prossima tappa - l'ultima - sul blog desperate bookswife.
Io devo proprio dire che mi sono piaciuti un sacco i racconti letti finora!!!! Immaginavo non fosse collegato alla serie, in fondo sono i racconti alla sua base.
RispondiEliminaI racconti li ho apprezzati tutti quelli letti finora. Quello dei cannibali ha una morale splendida anche se crudele! Quello dalla nascita delle ymbryne è senz'altro il mio preferito. Forse quello che ho apprezzato meno è stato quello dei fantasmi.
No, certo, non intendevo che pensavo fosse collegato alla serie ma mi sarebbe piaciuto trovare dei riferimenti magari a luoghi che abbiamo visitato pmstorie che ci sono state accennate nei libri precedenti! Bello anche il racconto dei cannibali!! Quello delle ymbryne mi è piaciuto meno...
EliminaMa sono comunque belli!
Era: "o a storie" ma il telefono ha scritto quello che ha voluto ahahahah
EliminaCiao Daniela! ☺ in effetti hai ragione, lo stile di Riggs si nota anche qui sia per la fantasia che per la scorrevolezza della narrazione. La cosa che ho notato è che in ogni storia l'autore vuole mettere un insegnamento, e a parte la storia della prima ymbryne (più narrativa e messa per dare una spiegazione ai libri precedenti, almeno a parere mio), le altre tre storie danno un insegnamento positivo. Nella storia dei cannibali secondo me l'autore vuole puntare sulla generosità e la semplicità del contadino Hayworth (e anche della serie "chi troppo vuole nulla stringe"); nella storia della principessa dalla lingua biforcuta punta sull'importanza di accettarsi e amarsi così come siamo, ciascuno coi propri pregi e difetti e che non importa cosa pensino gli altri, ognuno di noi ha un talento e un valore speciale; infine la storia della ragazza che parlava coi fantasmi l'ho trovata anch'io dolce triste e commovente, penso che l'importanza di questa storia sia il valore che gli affetti veri hanno per noi e che la famiglia (nel bene e nel male) sarà sempre unita...anche cercando di darci la forza di affrontare le difficoltà. 😉 Poi sicuramente ci saranno anche altri significati nascosti, ma quel compito lo lasciamo a Millard, no? 😉
RispondiEliminaBellissima analisi Lara! Concordo con la tua idea.
EliminaEccomi eccomi! Ultimamente sempre in ritardo, ma mi perdonate vero? Allora, io non sono una grande fan dei racconti, ma questi perlomeno non ti lasciano con la sensazione di amaro in bocca o di incompiuto che mi danno di solito, quindi è già un'ottima cosa dal mio punto di vista :-) volevo spendere qualche parola per il frontespizio e per l'introduzione, dove l'autore è stato veramente molto simpatico a mio parere! Quando ho letto che il libro è stato stampato in una yurta nel deserto o qualcosa del genere stavo uscendo dall'ascensore e mi sono messa a ridere da sola... per fortuna in corridoio non c'era nessuno! Sempre bellissima e molto curata l'edizione anche questa volta, hanno fatto davvero un gran lavoro!
RispondiEliminaHai ragione, anche io di solito resto con quella sensazione nei libri di racconti. Qui forse, con il suo voler comunque lasciare una morale, riescono a dare un senso di compiuto. Bastava, hai ragione, l'introduzione è veramente bella ed anche l'edizione che sembra un po'quella di un libro prezioso, d'altri tempi, proprio speciale!
Eliminaeccomi! (quasi stavo dimenticando di commentare!). Questi racconti mi stanno piacendo tantissimo! sono d'accordo anch'io che, come tutte le favole che si rispettino, c'è dietro una morale ben precisa. Ogni racconto ha un insegnamento, quello dei cannibali ad accontentarsi, quello della principessa dalla lingua biforcuta ad accettarsi, quello dei fantasmi insegna quali sono i veri valori, la famiglia prima di tutto, quello dell'isola è che non si può sfuggire al proprio destino. Sono tutti delicatissimi e piacevoli da leggere. Molto fantasiosi e ricchi di inventiva. Vado avanti a a leggere gli altri!! alla prossima!
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