martedì 20 marzo 2018

BibliOmaggi #23


Buon pomeriggio carissimi, eccomi finalmente di nuovo qui. Oggi torno mostrandovi gli omaggi ricevuti nell'ultimo periodo dalle case editrici che, come sempre, ringrazio.  
  • All'ombra di Julius di Elizabeth Jane Howard, edito da Fazi, 450 pagine. Data pubblicazione:  09 aprile 2018.
    Un libro ricevuto in super anteprima e già letto. La recensione il 9 aprile sul blog, quindi non mancate perchè ne vale veramente la pena!
Sinossi: Londra, anni Sessanta. Sono trascorsi vent’anni da quando Julius è venuto a mancare, ma il suo ultimo gesto eroico ha lasciato un segno indelebile nelle vite di chi gli era vicino. Emma, la figlia minore, ventisette anni, lavora nella casa editrice di famiglia e non mostra alcun interesse verso il matrimonio. Al contrario, Cressida, la maggiore, è troppo occupata a struggersi a causa dei suoi amanti, spesso uomini sposati, per concentrarsi sulla carriera di pianista. Nel frattempo Esme, la vedova di Julius, ancora attraente alla soglia dei sessant’anni, rifugge la solitudine perdendosi nella routine domestica della sua bellissima casa color rosa pesca. E poi c’è Felix, ex amante di Esme e suo unico vero amore, che l’ha lasciata quando il marito è scomparso e torna in scena dopo vent’anni di assenza. E infine Dan, un estraneo. Le tre donne e i due uomini, legati da un filo che solca presente e passato, si ritrovano a trascorrere un fine settimana tutti insieme in campagna: caratteri e personalità, segreti e lati nascosti, emergeranno attimo dopo attimo in queste giornate intense, disastrose e rivelatrici, sulle quali incombe, prepotente, l’ombra di Julius.
Dall’autrice della saga dei Cazalet, un nuovo romanzo ricco di sensualità e delicata ironia, in cui commedia e tragedia si fondono magistralmente e in cui ritroviamo l’eleganza, l’acume e il talento di Elizabeth Jane Howard.

  • Sentimi di Tea Ranno, edito da Frassinelli, 240 pagine. Data pubblicazione: 27 febbraio 2018.
    L'ufficio stampa della casa editrice me ne ha parlato talmente bene che non ho potuto non incuriosirmi ed accettare di leggerlo.
Sinossi: Durante una notte surreale, e nello stesso tempo fin troppo reale, una donna, una scrittrice, tornata nel paese siciliano dove è nata, ascolta decine di voci che giungono da un altrove indistinto, che si fanno strada in una nebbia strana, inquietante. Sono voci di donne morte, che vogliono raccontare le loro storie perché la scrittrice le trascini fuori dall'oblio. Sono storie dolorose, a volte tragiche, che hanno una caratteristica in comune: in tutte, l'umanità delle protagoniste, la loro complessità emotiva e intellettuale tutta femminile, viene annullata nella dicotomia maschile della donna "santa o buttana". Ma non solo per raccontarsi, i fantasmi di queste donne parlano all'autrice: c'è anche un'altra storia, che tutte le coinvolge, e che vogliono si sappia. La storia di Adele, figlia di Rosa, ma non del suo legittimo marito, Rosario. E la colpa più grave di Adele è quella di avere i capelli rossi, come il suo vero padre, segno inequivocabile del tradimento. Per questo Rosario passerà il resto della sua vita nel tentativo di uccidere la bambina. E per questo le donne del paese, le stesse donne che si raccontano, faranno di tutto per salvarla. Perché levare almeno la piccola Adele dai meccanismi mentali malati di questi maschi brutali, ancestrali e irredimibili, vorrebbe dire aver salvato tutte loro
  • Favola splatter di Beppe Tosco e Francesco Tosco, edito da Frassinelli, 264 pagine. Data pubblicazione: 16 gennaio 2018.
    Padre e figlio firmano questo libro. Conosciuti entrambi alla presentazione tenutasi a tempo di libri mi hanno totalmente conquistata. La voglia e la curiosità di leggere questo libro sono alle stelle quindi lo comincerò subito oggi.
Sinossi: Un silos colmo di tonnellate di cocaina esplode su Milano e scatena follie e psicosi. Un comandante dei carabinieri e due ragazzi lottano per la sopravvivenza in una città impazzita. Milano. Tra 15 anni. Gheorge Pop è un criminale pieno di idee brillanti. L'ultima, davvero geniale, è quella di riutilizzare la cocaina che - una volta evacuata dai suoi consumatori - abbonda nelle fogne di Milano: raccoglierla, filtrarla, ripulirla, e rimetterla in circolazione. Little Virgin, la chiama (raffinato inglesismo per Madunina). Un tragico giorno d'estate, però, un temporale fa cadere un'enorme gru sul deposito in cui Pop tiene ammassate tonnellate di droga da ripulire, che trascinate dal vento si spargono sopra Milano. E la città impazzisce: i freni inibitori scompaiono, e gli operosi cittadini di Milano si abbandonano ai loro desideri più nascosti. Desideri che, nella stragrande maggioranza dei casi, si rivelano essere estremamente violenti. Vendette, violenze, omicidi dilagano per le vie di Milano, e, come se non bastasse quello che succede davvero, qualcuno si diverte a gettare benzina sul fuoco attraverso il web, dove spopola l'hashtag #MilanoFiesta, che viralizza e diffonde all'infinito le immagini e i video della follia. In questo contesto inizia l'odissea di uno strano trio: Vladi, un ragazzino di origini russe strutturalmente orfano; Lola, adolescente tanto impaurita quanto decisa, e il comandante dei carabinieri De Leo, che - non potendo fare nulla per fermare l'ondata di violenza - decide che la cosa migliore da fare sia provare a salvare almeno i due ragazzini. E intanto si domanda: ma è possibile che sia stata solo una nuvola di droga a scatenare tutto questo?
  • D'amore e baccalà di Alessio Romano, edito da EDT collana Allacarta, 176 pagine. Data pubblicazione: 22 marzo 2018.
    Ricevuto a sorpresa, devo dire che mi ispira parecchio. Non conoscevo questa collana che unicsce il cibo, i viaggi e la letteratura. Per saperne di più cliccate qui
Sinossi: Innamorarsi a Lisbona – con la sua luce, l’oceano, l’arte – è facilissimo. Succede ad Alessio, che in una tasca – tra un piatto fumante di bacalhau e le dolci note di un fado – incrocia lo sguardo della cameriera Beatriz, croce e delizia di questo viaggio tra i sapori più autentici della capitale del Portogallo.
D’amore e baccalà ha come protagonista la più poetica delle capitali europee, la città di Pessoa e di Tabucchi. Lisbona è certo un crocevia di vite, di razze, di suoni e d’arte, ed è qui che un giovane scrittore,alter-ego dell’autore, si stabilisce in un piccolo appartamento di rua do Recolhimento, pronto alla fatica enciclopedica di assaggiare ogni sfumatura della cucina portoghese, a partire dal suo piatto principe: il baccalà.
Ma una inaspettata caduta dal Tram 28 fa prendere subito una piega diversa alla storia.
In un misto di sogno e realtà, Alessio troverà sulla sua strada – tra gli altri – Fernando Pessoa e la grande fadista Amália Rodrigues, Antonio Tabucchi e Ilsa Lund, il personaggio interpretato da Ingrid Bergman di Casablanca... tutto in una girandola di esperienze appassionanti che cominciano sempre a tavola, con unpiatto fumante, una buona storia, e un “Silencio! Que se vai cantar o Fado!”


 
Cosa ne dite? Vi incuriosiscono? Avete già letto uno o più di uno di questi libri? Vi auguro uno splendido pomeriggio.


6 commenti:

  1. ciao! all'ombra di julius mi attira!

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  2. Daniela sa mi ispira troppo il romanzo di Elizabeth Jane Howard e non nascondo che aspetto la tua recensione ma anche Sentimi di Tea Ranno non è male! Buone letture!!!

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    1. Ciao Rosa! Devi leggerlo assolutamente. Adesso sto leggendo Favola splatter, finito questo leggerò Sentimi! ;)

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  3. Ciao Daniela =), m'ispira un sacco " Sentimi " e aspetterò la tua recensione con impazienza, per scoprire cosa ne penserai =)!

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