lunedì 10 agosto 2020

Recensione #369 - Lo chiamarono Gigi Potter di Daniela Carelli

Buongiorno lettori, come state? Mentre leggerete questo post io sarò in viaggio, direzione Santa Caterina Valfurva, per la prima parte della mia vacanza. Vacanze alternative quest'anno, resteremo dieci giorni in montagna, in Lombardia, per aiutare la nostra bella e amata regione e poi boh, altri dieci giorni ancora da decidare... il bello della vita da camperisti. Prima di mettere in pausa il blog per una sana pausa rigenerante, ci tenevo a lasciarvi il mio pensiero sul romanzo Lo chiamarono Gigi Potter di Daniela Carelli - che ringrazio per la copia cartacea - autopubblicato, pag. 275.

Trama: Gigi ha undici anni. È nato a Napoli e dall'età di un anno vive a Milano. Tanto la sua gemella eterozigote quanto i suoi compagni di quinta elementare, lo hanno bollato come secchione a causa della fervida immaginazione e dell'amore per la lettura in generale, e di Harry Potter in particolare, di cui si considera un po' l'alter ego. La vita cambia radicalmente quando suo padre Antonio sorprende i suoi familiari con l'annuncio di un imminente trasferimento a Napoli grazie a un'assunzione come capo-custode di Castel Nuovo - più conosciuto come Maschio Angioino -, dove risiederanno. Inizia così per Gigi una sorta di sogno ad occhi aperti in cui le similitudini tra la sua nuova vita e l'universo di Harry Potter sembrano incredibilmente collimare: Napoli, con le peculiarità che la caratterizzano, diventa il suo mondo magico. Ama la nuova scuola, i compagni, e il castello, popolato da mostri leggendari e fantasmi illustri. Ma come il mondo magico anche la città ha dei lati oscuri che si rivelano il giorno in cui Gigi si scontra con la morte. Una fiaba per adulti in bilico tra leggerezza e poesia, in cui arte, brutalità, sogni e leggende si sovrappongono alla realtà per raccontare lo scontro/incontro tra il mondo adulto e quello adolescenziale, e in cui le diversità vengono indagate e descritte in un'alternanza di chiaroscuri.

Ho conosciuto Daniela Carelli due anni fa, durante una presentazione. Presentava il suo Mosaico napoletano, edito da Segmenti editore, recensione qui. Mi ha conquistato il suo stile di scrittura e quando, qualche settimana fa, mi ha contattato per chiedermi se avessi il piacere di leggere il suo nuovo lavoro, non ho avuto dubbi ed ho subito accettato entusiasta.
Dopo diversi romanzi pubblicati con piccole case editrici, quest'anno Daniela ha deciso di provare a volare con le sue gambe pubblicando con Amazon il suo ultimo nato. Una sfida che sono sicura vincerà senza problemi.

"I castelli sono vivi. Questa fu la prima sensazione che, prepotenta e inaspettata, balenò nella mente di ciascun membro della nostra famigliola quando si ritrovò al centro del cortile monumentale, trasudante storia da ogni singola pietra, crepa e interstizio. E in quel silenzio rarefatto parve loro di cogliere l'eco lontana di passi e grida, sussurri concitati, calpestio di zoccoli e nitriti furiosi, comandi imperiosi, clangore di ferro e armature, pianti accorati e acclamazioni gioiose."
Gigi è un ragazzino come tanti, alle prese con i turbamenti dell'età. Abita a Milano con la sua famiglia: padre, madre e una sorella gemella - Ida - che oltre ad essergli diversa fisicamente lo è anche nelle attitudini e nel carattere. I gemelli sono nati a Napoli ma non ci hanno mai vissuto, i genitori invece, come tanti emigrati, non riescono a dimenticare quella città dove hanno la loro famiglia, una città che resterà per sempre l'unica che li rappresenti.
Da sempre la madre, Elvira, vorrebbe tornare nella sua città d'origine, per questo il padre, Antonio, non ha mai smesso di cercare un'occupazione che possa riportarlo a Napoli.
È la fine della quinta elementare quando l'occasione arriva. Antonio trova un nuovo lavoro a Napoli, la famigli si trasferisce; è il momento migliore visto che i ragazzi dovranno comunque frequentare una nuova scuola.
Per Gigi non è un grande trauma. Non è mai riuscito ad integrarsi nella sua scuola. Legge tanto, lui, troppo per la sua età, tanto da essere chiamato secchione. In più tifa Napoli, da sempre, e fa fatica ad inserirsi in un gruppo. Non è lo stesso per Ida che, frivola ed amante della shopping, a scuola è una celebrità.
A Napoli la loro residenza sarà molto particolare, andranno a vivere in un luogo che per Gigi - amante della lettura ma soprattutto del famosissimo maghetto Harry Potter - rappresenta un sogno: Castel Nuovo, più conosciuto come Maschio Angioino.  
Da subito la famiglia è intusiasta. Il loro arrivo nel castello è scandito da emozione e entusiasmo. Con il trasferimento Gigi ritrova l'atmosfera familiare che da sempre gli manca e, a differenza di quello che accadeva a Milano, dove si sentiva un pesce fuor d'acqua, si inserisce subito sia a scuola che nella nuova vita. Differente è invece per Ida, quella sorella che tifa Milan e che ama unicamente lo shopping. Lei in quel nuovo mondo si sente un'estranea. Insomma, i ruoli si invertono.
Gigi diventerà presto per tutti Gigi Potter, dato la sua residenza al castello e entrerà a fare parte di un gruppo di amici fatto di ragazzi uno più diverso dell'altro, che sapranno essere uniti sempre e comunque, a costo di correre dei rischi uno per l'altro. Qualcuno direbbe "il gruppo degli esclusi"... Mai fermarsi alle apparenze.
Ida invece sceglie di diventare la migliore amica di una ragazza più grande, bocciata, non propriamente una brava ragazza. Inizialmente guarda suo fratello ed i suoi nuovi amici come degli sfigati, si sente fortunata a non fare parte di quel gruppo. Poi il tempo passa, le amicize vere diventano profonde mentre quelle superficiali si incrinano e, come spesso accade nella vita, si comincia a rivalutare tutto.
Daniela Carelli ancora una volta dimostra con questo libro il suo eterno amore verso Napoli, la sua città. Come Elvira, nonostante viva a Milano da tempo, Daniela è partenopea dentro e fuori e nei suoi libri questo emerge in modo preponderante e chiaro. Con questo romanzo, nello specifico, sembra voler proprio fare un inno alla città di Napoli, raccontandone l'arte, l'architettura, i suoi abitanti come solo una Napoletana doc saprebbe fare.
Mettendo insieme l'amore verso Napoli e quello per Harry Potter ci regala un romanzo dalla cui trama ci si potrebbe aspettare una storia scanzonata, quasi un libro per ragazzi visto i tantissimi riferimenti al maghetto più famoso della letteratura. 
Sicuramente tanti sono i risvolti magici e misteriosi dell'abitare in un castello, con i suoi trascorsi e con i suoi possibili fantasmi, e questo alleggerisce di certo la storia ma non fatevi ingannare, perché Daniela Carelli, con la sua penna magistrale, parla di vita vera, in modo molto concreto, senza aver paura di rischiare, senza addolcire nulla ma riuscendo comunque a creare quasi una favola per adulti. Dico quasi perché nella realtà, le favole non sono tutte rose e fiori ma, con l'impegno, anche nelle situazioni più complicate i fiori e le rose si possono creare. Se in più si ha il supporto di una grandissima e caciarona famiglia, tutto diventa ancora pià sempice.
Un libro che tocca temi importantissimi come la famiglia, l'amicizia, il bullismo, l'omosessualità, la droga, la camorra, la morte, l'amore, le radici. Non si tira indietro la Carelli, non ha paura di buttare troppa carne al fuoco e fa bene a non averne perché il suo stile ironico, irriverente ma anche maturo e coinvolgente sa centrare il segno.


 


VOTO:




8 commenti:

  1. Come non ringraziarti, cara Daniela, per questa splendida recensione?! E quindi grazie dal cuore.

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  2. Buongiorno Daniela,
    Metto in lista, perchè Mosaico Napoletano m'era piaciuto, e questo mix tra letteratura x ragazzi e temi universali mi attira.
    Grazie x la recensione e... buon inizio vacanza, ciao!!

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    1. Brava, mettilo in lista così poi ci dici!

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    2. Che gioia, Marylou! Attendo il tuo responso a fine lettura <3

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  3. Anch'io avevo amato Mosaico Napoletano e sono molto curiosa di leggere questo! Sto per partire, ma appena torno lo ordino!

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    1. Brava Nadia! Sono sicura che ti piacerà. Per il momento buone vacanze! 😘😘

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  4. Ciao! Innanzitutto, complimenti per il blog dai contenuti davvero molto interessanti e ben presentati! Noi siamo Mary e Vale dal blog #lavaligiadicarta, anche noi parliamo di libri, e ci chiedevamo... ti va di scambiarci un follow? Grazie! 😊

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