Buon pomeriggio miei cari followers!
Come state? Ripreso il lavoro, la scuola, gli impegni quotidiani?
Io purtroppo sì, ripreso a pieno ritmo e con non poche difficoltà che ho trovato nello studio con cui collaboro quando sono rientrata dopo le feste. Sinceramente avrei preferito un rientro un po' più tranquillo dal punto di vista emotivo ma ok...vedremo di superare anche questo e di andare avanti più spediti di prima!
Ed ora parliamo de nostri cari, amati , insostituibili libri!
Pensando al blog oggi mi sono resa conto che sono indietrissimo con le recensioni di alcuni libri che ho letto ancora lo scorso anno - detta così fa un po' impressione - e quindi devo assolutamente darmi una mossa e rimediare.
Oggi ho deciso di parlarvi di un libro che avevo tanto atteso e che sono corsa a comprare non appena è uscito nelle librerie. Lo volevo con tutta me stessa perchè adoro l'autrice ed il suo stile così unico e riconoscibile. Sto parlando di Con i tuoi occhi di Lorenza Ghinelli edito da Newton Compton editori.
Se mi seguite da un po' sapete che ho letto ed adorati due delle su precedenti fatiche La colpa che ho recensito qui e Sogni di sangue la cui recensione trovate qui.
Con questo libro è andata, purtroppo, un po' diversamente...
Trama: Irma ha solo otto anni, vive a Rimini e ha capito che la vita cambia in fretta, e spesso non in meglio. Suo padre ha fatto carriera, la madre è presa da un’altra gravidanza e così passa le giornate con la nuova babysitter, una ragazzina di soli tredici anni, ribelle e sessualmente spregiudicata, che irrompe nella sua vita come un tornado. Con lei Irma conoscerà troppo presto i segreti del sesso e l’infanzia scivolerà via lasciando spazio a giochi perversi e sconosciuti.
Carla, invece, è cresciuta a Favignana, in una famiglia affettuosa e attenta. Porta con sé il vigore dell’isola siciliana, brulla e selvatica, il calore del sole che rimbalza sul mare, le linee decise delle rocce calcaree, e conosce la vitalità, la passione e l’amore incondizionato. Nei suoi occhi luminosi si cela un segreto, nella sua anima arde un fuoco inconfessabile.
Sembra un incontro impossibile quello fra Irma e Carla, che invece, ormai donne, sono destinate a scontrarsi. Eppure la solitudine e il cinismo di Irma, caduta in una spirale di perversione e infelicità, finiranno per frantumarsi di fronte all’energia di Carla.
Come vi dicevo...con questo libro è andato un po' diversamente rispetto a quanto è avvenuto nei due precedenti. Badate bene, non sto dicendo che nel complesso non mi sia piaciuto ma ho fatto più difficoltà a leggerlo rispetto ai precedenti perchè nella storia mi è mancato qualcosa e non saprei neanche bene definire cosa sia.
La storia si dipana raccontandoci due storie completamente differenti.
Da una parte c'è Irma che conosciamo, ancora bambina, mentre viene a conoscenza di un mondo più grande di lei, fatto di perversione assoluta, che fa letteralmente a pugni con l'educazione che ha ricevuto nella vita. Nasce forse nella casa sbagliata Irma, con uno zio sempre sul filo della vita a causa dei suoi innumerevoli tentativi di suicidio; dei genitori presenti ma troppo impegnati e la solitudine - quella bestia spaventosa - che porta Irma ad attaccarsi in modo spropositato a Maya, la sua nuova baby sitter, una ragazzina di pochi anni più di lei - ancora bambina quindi - ma con una vita losca legata al sesso e ai suoi poteri.
Dall'altra parte c'è Carla che nasce a Favignana ed è una ragazzina speciale...i suoi occhi non sono come quelli di tutti gli altri, i suoi occhi non gli permettono di riconoscere i colori e la vita, con i suoi occhi, assume tutto un altro significato. I particolari sono la caratteristica del mondo di Carla, per sopravvivere senza far notare a nessuno la sua diversità impara a riconoscere le cose attraverso altre piccole caratteristiche, insignificanti agli occhi di molti ma essenziali nel suo piccolo e segreto mondo.
Le due famiglie ci vengono raccontate in parallelo. Le due ragazze ci vengono mostrate adulte ma il riferimento agli avvenimenti del passato sono innumerevoli, e si alternano nella narrazione che cerca in tutti i modi di mostrarci le loro vite passate nel modo più completo. Ma qui nasce forse la mia insofferenza verso questo libro. I passaggi di tempo sono molti, tra un capitolo e l'altro passano anni, ed i flashback temporali non vengono narrati in ordine, spesso vanno avanti, poi tornano indietro; e se questo lo moltiplichiamo per due storie a volte è veramente difficile riuscire a stargli dietro senza fare confusione.
In se la trama non è neanche particolarmente complessa ma credo sia stata, purtroppo, appesantita da tutti questi salti temporali.
I personaggi sono, come nei libri precedenti, ragazzini difficili che per un motivo o per l'altro si ritrovano a fare i conti con realtà difficili, poco adatti alla loro età, che li catapultano in modo improvviso e contorto nel mondo degli adulti.
Nello stile e nei personaggi di questo libro ho ritrovato una delle mie autrici preferite degli ultimi tempi, lo stile non è mutato, il suo modo di raccontarci le cose in modo crudo, diretto, senza mezzi termini lo riconosco e continuo ad adorarlo. Peccato, perchè forse avevo troppe aspettative verso questo libro ed ora è un po' come se fossi rimasta con l'amaro in bocca. Non mi precludo una possibile rilettura futura perchè voglio capire se il libro ha davvero questi difetti oppure se non era per me il momento giusto per affrontarne la lettura. Resto comunque con la voglia di ritrovare questa scrittrice e i suoi romanzi futuri!!!
Voi cosa ne pensate? Lo avete letto? Mi piacerebbe proprio trovare qualcuno che abbia adorato questo libro alla follia; sì, mi piacerebbe proprio potermi ricredere!
Avevo commentatoooo. Bho.
RispondiEliminaNiente, dicevo che, quando si tratta della Ghinelli, mi aspetto sempre recensioni positive, ma i tuoi dubbi mi hanno incuriosito notevolmente. Spero di leggerlo, anche solo per confrontare il tuo parere con il mio, Dani :)
Spero con tutto il cuore che tu lo legga...e spero che tu mi dia torto!!!
EliminaCi rimango troppo male quando un libro da cui mi aspetto tantissimo mi lascia un po' così che spero sempre di aver sbagliato io!!! ;)