giovedì 27 settembre 2018

Recensione #258 - Lo straordinario di Eva Clesis

Buongiorno lettori. Come state? Finalmente la settimana inizia ad avvicinarsi al termine (per fortuna!!!) e io torno con la recensione di una delle letture che ho portato a termine in vacanza.  Oggi vi lascio con quella di un libro molto particolare, Lo straordinario di Eva Clesis, edito da Las Vegas edizioni, che ringrazio per la copia, 250 pagine.

Sinossi: Alla tenera età di 37 anni, Lea sta cercando se stessa, ma le basterebbe trovare un nuovo inizio: ha rotto con il fidanzato, ha perso il lavoro presso una rivista di moda e sogna una carriera da giornalista d’assalto. Come se non bastasse, ha una sorella gemella di successo e una madre lontana e ipercritica.
Nonostante pensi di avere più sfiga che talento, le cose iniziano a girare per il verso giusto non appena Lea mette piede nella sua nuova casa, in un condominio della periferia milanese. I suoi abitanti lo chiamano “Lo Straordinario”. I padroni di casa sono una coppia di anziani gentilissimi, la mansarda in cui va a vivere è deliziosa, il prezzo dell’affitto incredibilmente basso, gli inquilini zelanti e prodighi di attenzioni. Tutti sono pronti ad accogliere Lea come in una grande famiglia.
Ma ogni famiglia è infelice a modo suo. E giorno dopo giorno Lea sospetta di essere diventata la pedina di un gioco sconosciuto, prigioniera della sua stessa casa e dei suoi vicini. Come potrà mai riuscire a evadere da ciò che si è trasformato in un Eden asfissiante?

Ho cominciato a leggere questo libro senza sapere assolutamente cosa aspettarmi - che a volte non guasta! - e mi sono ritrovata per le mani un gioiellino di una piccola casa editrice torinese. Perchè è un gioiellino? Perche in questo libro niente è come appare! Un libro che racchiude in sè tanti generi diversi e che tocca diversi argomenti importanti anche se velati da una trama semplice e alla portata di tutti.


Immaginate che il vostro capo, dopo avervi sfruttato con uno stage a cinquecento euro al mese, vi abbia appena detto che non vi farà un contratto ma che, anzi, vi lascerà a casa; immaginate che quella stessa sera, durante una cena in un ristorante, scopriate che il vostro fidanzato, con il quale convivete e per il quale avete lasciato tutto per trasferirvi a Milano, si faccia beccare a chattare con una che avete conosciuto insieme in vacanza e che, con quella stessa donna, stia organizzando un incontro amoroso. Lui, quello che credevate quello giusto, quello da cui speravate in un po' di conforto dopo la brutta notizia ricevuta sul lavoro. Non vi sentireste perdute? Niente più lavoro, niente più casa e una famiglia che, oltre ad essere a centinaia di chilometri di distanza, tende spesso a sminuirvi credendovi incapaci...
È con queste premesse che Lea si mette a cercare una casa, che dovrà mantenere con i suoi pochi risparmi e che non costi uno sproposito, cosa che a Milano è veramente un'utopia. Solo quando trova l'annuncio di un appartamentino nell'hinterland, arredato con gusto, a soli duecentocinquanta euro al mese, crede che la vita, forse, stia iniziando a sorridergli, soprattutto dopo averne incontrato i due amabili e vecchietti proprietari e dopo aver concordato con loro il suo immediato trasferimento.
Ovviamente una persona lucida si chiederebbe dove stia la fregatura ma Lea lucida non lo è per niente e non si rende conto che forse la vita le sta preparando l'ennesimo sgambetto.
Fallire per lei non è contemplato: per una volta Lea ha bisogno di farcela con le proprie forze, dimostrando a se stessa e soprattutto alla sua famiglia di non essere una buona a nulla.
Veniamo così a conoscenza de "Lo straordinario", un condominio che sembra un'oasi felice, dove il rumore del traffico esterno non si percepisce, dove i condomini si auto-sostengono con prodotti del proprio orto, facendo spese comuni e dedicando il proprio tempo libero alle attività interne al complesso; un condominio con all'interno una piccola biblioteca ed una caffetteria; un posto dove al mattino gli uccellini cinguettano e dove il profumo di sambuca e di erbe aromatiche copre le brutture del mondo. Un luogo dove tutti vanno d'accordo e dove ai nuovi arrivati si prepara una festa di benvenuto. Un posto quantomeno bizzarro ma che, lo scoprirete solo leggendo, nasconde molto, molto di più.
Eva Clesis ci regala un romanzo dalla trama originale e coinvolgente, che riesce a tenere il lettore in sospeso per tutto lo scorrere delle pagine.
Ho amato ogni singolo personaggio di questo libro ed ho amato profondamente questa storia così particolare, capace anche di buttare un occhio sulla mia Milano, sulla stramba idea che hanno moltissimi milanesi di città che considerano l'hinterland come un luogo lontanissimo, scomodo e pieno di pericoli.
Impossibile non affezionarsi alla protagonista e non immedesimarsi in lei, nella sua ricerca di un posto nel mondo, nel suo dover fare i conti con una sorella gemella affermata ed una madre sempre pronta alla critica.
Un libro dove nulla è come sembra, dove dietro ad ogni porta si cela un mistero e dietro ad ogni personaggio una storia da scoprire.
Purtroppo non posso entrare di più nello specifico per non farvi perdere il gusto della lettura e della scoperta ma fidatevi quando vi dico che è un libro che non vi deluderà e che saprà conquistarvi!!!


VOTO:



8 commenti:

  1. Non lo avevo notato prima, ma la Las Vegas ha davvero un gran bel catalogo. Segnato!

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    1. È il primo libro che leggo di questa casa editrice ma voglio assolutamente rimediare!!!
      Bravo segna! ;)

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  2. Sembra davvero carino, segno anch'io! :-)

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  3. Ciao :-)
    Che scoperta questo libro, a volte è bello lasciarsi sorprendere, sono d'accordo con te!
    Grazie del consiglio, segnato ^_^

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    1. Hai ragione! Scoprire belle letture senza avere assolutamente in mente a cosa si possa andare incontro credo sia la cosa più affascinante della nostra passione! Poi fammi sapere! ;)

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  4. Eccolo questo libro :-) Come sai è sul kobo, aspetta di essere letto. Felice di sapere che di gioiellino si tratta. Vedi i Torinesi...sanno scegliere!

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