Era in wishlist da moltissimo tempo ed ora mi pento di aver aspettato a leggerlo per così tanto.
Proverò a spiegarvi cosa mi ha conquistato di questo romanzo, anche se non è facile!
"Ecco perché facevo i dolci: per nutrire tutte le persone che avevano accumulato lacrime. È così che anche io sono riuscita a vivere."
Fulcro della storia è il Doraharu di Tokyo, un locale dove, senza troppa passione, Sentaro lavora da anni per pagare il suo debito con la proprietaria del locale. Cucina dorayaki, farcendoli con una confettura industriale. Ha dei clienti, pochi ma abbastanza per sbarcare il lunario giorno dopo giorno. Ha affisso un cartello fuori dal locale per trovare un aiutante, non tanto perchè la quantità di lavoro lo richieda, ma perchè ha bisogno di qualcuno con cui fare due chiacchiere per sentirsi vivo, giorno dopo giorno.
Non ha orari fissi Sentaro, apre e chiude quando vuole, passando il resto delle sue giornate davanti ad un sakè anzi, molti sakè. Stagione dopo stagione, il tempo dell'uomo e del suo locale è scandito unicamente dalle fioriture del ciliegio davanti al negozio.
È un giorno qualunque quando, a proporsi per il lavoro, si presenta la signora Tokue, una dolce quanto misteriosa settantenne che, per una paga irrisoria, si propone come aiuto pasticcera. Convince Sentaro grazie ad una confettura squisita che racchiude in se un sapore sublime, nanche lontanamente simile a quella industriale utilizzata normalmente dall'uomo.
Il loro rapporto inizia con diffidenza ma, man mano che il tempo passa, assume un ruolo sempre più importante per entrambi che arrivano quasi a sembrare madre e figlio. Ma c'è un segreto che incombe su Tokue e che purtroppo allontana i clienti dal Doraharu. Un segreto che i lettori scopriranno a poco a poco e che li porterà in un mondo apparentemente incomprensibile, facendogli scoprire una realtà storica agghiacciante che ovviamente non vi svelerò ma che vi consiglio di correre a scoprire.
Il loro rapporto inizia con diffidenza ma, man mano che il tempo passa, assume un ruolo sempre più importante per entrambi che arrivano quasi a sembrare madre e figlio. Ma c'è un segreto che incombe su Tokue e che purtroppo allontana i clienti dal Doraharu. Un segreto che i lettori scopriranno a poco a poco e che li porterà in un mondo apparentemente incomprensibile, facendogli scoprire una realtà storica agghiacciante che ovviamente non vi svelerò ma che vi consiglio di correre a scoprire.
Lo stile dell'autore è delicato, emozionante, capace di far arrivare al lettore i profumi delle pietanze che Tokue e Sentaro preparano insieme, probabilmente grazie alla sua laurea in pasticceria che gli permette di raccontare il tutto in maniera più personale e appassionata.
È molto semplice, durante la lettura, chiudere gli occhi e farsi ammaliare dai profumi che aleggiano intorno alla cucina. Ma attenzione, perchè nascosto dietro ad un tema apparentemente così leggero, troverete una storia carica di dolore, di non accettazione, di mancanze e di sofferenza.
Tre sono i personaggi principali di questo romanzo: Sentaro, Tokue e Wakana. Una donna anziana, un uomo di mezza età ed un'adolescente; tre generazioni a confronto che l'autore ci regala, ognuna con le proprie difficoltà, ognuna con i propri mostri da combattere ed ognuna con qualcosa di irrisolto alle spalle. Uno specchio molto realistico di un'intera società che si mostra al lettore piano piano ma che lo fa senza ipocrisie e con grande delicatezza.
Ho amato allo stesso modo tutti e tre i protagonisti, li ho capiti, mi sono arrivati dentro con le loro infinite imperfezioni e li ho visti interagire, creare un rapporto, diventare qualcosa di più che perfetti estranei.
In poco meno di duecento pagine questo libro racchiude un tesoro, una storia che difficilmente dimenticherete e che non può lasciarvi indifferenti.
Cosa dirvi di più se non che DOVETE leggere questo libro?
Io vedrò di recuperare a breve il film, perchè sono proprio curiosa di scoprire se sia altrettanto bello!
VOTO:
lo sto beccando un po' ovunque questo romanzo. infatti ho già segnato il titolo pèerchè se ne parla davvero bene
RispondiEliminaÈ veramente un piccolo gioiellino! Te lo consiglio
EliminaNe ho sentito parlare davvero molto bene. E dopo questa recensione, non mi resta altro che approfittarne con gli sconti Einaudi ;)
RispondiEliminaSììììì 🥰🥰🥰
EliminaAppena finito di leggere, sublime!
RispondiEliminaHai ragione! 😊
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