venerdì 29 ottobre 2021

Letture con Marina #151 - Tenebre e ossa - Assedio e tempesta - Rovina e ascesa di Leigh Bardugo

Buongiorno lettori, come state? Prima del weekend lungo che è alle porte vi lascio la nuova recensione di Marina che questo venerdì si è superata con un post dedicato non a un solo libro ma a un'intera serie! Buona lettura e buon weekend!


Dopo l’annuncio della Oscar Mondadori Vault che a Novembre, se non ho capito male, è in uscita con la raccolta de il Ciclo della Terra Piatta di Tanith Lee, una pietra miliare della mia adolescenza, beh, non potevo esimermi dal leggere un romanzo dello stesso genere. Anzi, una serie completa!! Non confrontabile con la serie della Lee, ma nondimeno molto piacevole…



     
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tolo: Tenebre e ossa
Autore: Leigh Bardugo
Traduzione: Roberta Verde
Casa editrice: Mondsdori, 2020
Pagine: 240

Trama: L'orfana Alina Starkov non ha grandi ambizioni nella vita, le basterebbe fare al meglio il suo lavoro di apprendista cartografa nell'esercito di Ravka, un tempo nazione potente e ora regno circondato dai nemici, e poter stare accanto al suo buon amico Mal, il ragazzo con cui è cresciuta e di cui è innamorata da molto tempo. Ma il destino ha in serbo ben altro per lei. Quando il loro reggimento attraversa la Faglia d'Ombra, la striscia di oscurità quasi impenetrabile che taglia letteralmente in due il regno di Ravka, lei e i suoi compagni vengono attaccati dagli esseri spaventosi e affamati che lì dimorano. E proprio nel momento in cui Alina si lancia in soccorso dell'amico Mal ferito gravemente, in lei si risveglia un potere enorme, come una luce improvvisa e intensa in grado di riempirle la testa, accecarla e sommergerla completamente. Subito viene arruolata dai Grisha, l'élite di creature magiche che, al comando dell'Oscuro, l'uomo più potente di Ravka dopo il re, manovra l'intera corte. Alina, infatti, è l'unica tra loro in grado di evocare una forza talmente potente da distruggere la Faglia e riunire di nuovo il regno, dilaniato dalla guerra, riportandovi finalmente pace e prosperità. Ma al sontuoso palazzo dove viene condotta per affinare il suo potere, niente è ciò che sembra e Alina si ritroverà presto ad affrontare sia le ombre che minacciano il regno, sia quelle che insidiano il suo cuore. Da questo romanzo la serie Netflix di prossima uscita.

 

   
     
Ti
tolo: Assedio e tempesta
Autore: Leigh Bardugo
Traduzione: Roberta Verde
Casa editrice: Mondadori, 2021
Pagine: 300

Trama: Ricercata per tutto il Mare Vero, perseguitata dal senso di colpa per le vite spezzate a causa sua nella Faglia d'Ombra, Alina, la potente Evocaluce, sta cercando di ricostruirsi una vita con Mal in una terra dove nessuno è a conoscenza della sua vera identità. Tuttavia, questo dovrebbe averlo imparato, non si può sfuggire al proprio passato. Né, soprattutto, ci si può sottrarre per sempre al proprio destino. L'Oscuro infatti, che non solo è sopravvissuto alla Faglia d'Ombra ma ha acquisito anche un terrificante nuovo potere, è più determinato che mai a reclamare per sé il controllo della Grisha ribelle e a usarla per impossessarsi del trono di Ravka. Non sapendo a chi altri rivolgersi, Alina accetta l'aiuto di un alleato imprevedibile. Insieme a lui e a Mal combatterà per difendere il suo paese che, in balia della Faglia d'Ombra, di un re debole e di tiranni rapaci, sta andando rapidamente in pezzi. Per riuscirci, però, l'Evocaluce dovrà scegliere tra l'esercizio del potere e l'amore che pensava sarebbe stato sempre il suo porto sicuro. Solo lei infatti può affrontare l'imminente tempesta che sta per abbattersi su Ravka e nessuna vittoria può essere guadagnata senza sacrificio. Finché l'Oscuro vivrà – questo Alina lo sa bene – non esisterà libertà per il suo paese. Né per lei. Forse, dopo tanti tentennamenti, è infine giunto il momento di smettere di scappare e di avere paura. Costi quel che costi.

 

 
    
Ti
tolo: Rovina e ascesa
Autore: Leigh Bardugo
Traduzione: Roberta Verde
Casa editrice: Mondadori, 2021
Pagine: 288

Trama: L'Oscuro ha ormai esteso il suo dominio su Ravka grazie al suo esercito di creature mostruose. Per completare i suoi piani, gli manca solo avere nuovamente al suo fianco Alina, la sua Evocaluce. La giovane Grisha, anche se indebolita e costretta ad accettare la protezione dell'Apparat e di fanatici che la venerano come una Santa, non ha perso però le speranze: non tutto è perduto, sempre che un certo principe, sfacciato e fuorilegge, sia sopravvissuto, e che lei riesca a trovare la leggendaria creatura alata di Morozova, la chiave per liberare l'unico potere in grado di sconfiggere l'Oscuro e distruggere la Faglia. Per riuscirci, la potente Grisha dovrà tessere nuove alleanze e mettere da parte le vecchie rivalità. Nel farlo, verrà a conoscenza di alcuni segreti del passato dell'Oscuro che getteranno finalmente luce sulla natura del legame che li unisce e del potere che l'uomo esercita su di lei. Con una nuova guerra alle porte, Alina si avvia verso il compimento del proprio destino, consapevole che opporsi all'ondata di crescente oscurità che lambisce il suo paese potrebbe costarle proprio quel futuro per cui combatte da sempre.


 
RECENSIONE:   



A parte considerazioni personali che vo’ facendo ultimamente, tipo essere tornata ad uno dei miei primi amori di lettura, il fantasy, qui urge un’osservazione. Casualmente e senza conoscere il romanzo, ho visto a spezzoni qualche puntata della serie Netflix e direi, ora che ho letto i romanzi, che è molto liberamente tratta dall’opera di Leigh Bardugo. Solo la prima metà del primo romanzo infatti è fedele al libro – e forse non è vero nemmeno questo. Nel senso che ciò che compare solo nel secondo libro, nella serie televisiva avviene quasi immediatamente, miscelandosi con la storia dei due protagonisti indiscussi… forse tre protagonisti – fin da subito ed in modo completamente diverso ed indipendente rispetto ai romanzi. Ma potrei sbagliarmi, perché, come precisato, ho visto la serie poco e soprattutto a spezzoni. Ho letto però che ‘la stessa autrice, insieme al direttore creativo, hanno abbinato due racconti differenti (la serie dei Grishaverse, appunto – con “Sei di Corvi”, sempre della Bardugo), facendoli confluire in un’unica storia, unendo personaggi ed eventi inizialmente nei libri separati tra loro, per un’esperienza “seriale” all’insegna dell’epicità’. Questo a mio parere, se da un lato può creare una sorta di spaesamento, dall’altro induce sicuramente alla tentazione di leggere anche l’altra opera di questa autrice. Confesso che mentre di solito preferisco i libri alla creazione di una pellicola, che sia film o serie televisiva (con rarissime eccezioni), qui sono molto combattuta. Lasciando perdere la libera interpretazione del romanzo, considerato poi che non ho visto la serie per intero e che quindi non posso giudicare... Eh sì, perché dopo aver visto l’Oscuro, l’Aleksander della serie televisiva, ho letto tutto il romanzo avendo sotto gli occhi lo strepitoso e fascinoso Ben Barnes, già interprete ad esempio di Caspian ne Le Cronache di Narnia o di Dorian Grey del 2009. Non aggiungo altro, dovete proprio vederlo.

Ma torniamo al romanzo fantasy, che mi è piaciuto tra l’altro perché è ambientato in una sorta di altra Russia, con nomi di persone, località, etc…, che evidenziano proprio questa volontà dell’autrice. La quale durante un’intervista, ha esplicitamente detto che “ c’è un enorme potere nelle immagini che associamo alla cultura e alla storia russa, questi estremi di bellezza e brutalità che si prestano anche alla fantasia”. E in questa asserzione troviamo tutta la magia di questo primo volume della trilogia dal titolo “Tenebre ed Ossa”, che ci fa conoscere Alina Starkov e il suo inseparabile amico d’infanzia Malyen (detto anche "Mal") Oretsev per il quale oramai cresciuta anche se ancora molto giovane, scoprirà piano piano di provare qualcosa di più. Sono cresciuti nell’orfanotrofio di Keramzin. Ed ora, lei come cartografa e lui come soldato, insieme alle rispettive compagnie, sono stati mandati ai bordi della Faglia, una sorta di spazio nero tra due città ed infestato da mostri, per penetrarvi all’interno e raggiungere l’altra parte del Regno, che si trova sulla costa. Ma mentre sono all’interno della famigerata Faglia, vengono attaccati da esseri mostruosi e Alina, inconsapevole del potere che alberga silente in lei, salva la vita a Mal e a sé stessa, oltre alle molte altre persone che si trovano sul loro stesso vascello. Per farla breve, l’Oscuro la prende in custodia e la porta a Os Alta, residenza dei reali e dei Grisha, persone che come Alina sono dotate di vari poteri, più o meno importanti, ma invariabilmente tutti più deboli del potere che Alina scopre, suo malgrado, di avere. Una serie di avventure e la preparazione di Alina al suo potere di unica Evocaluce di tutto il Regno – potere ancora molto intermittente, segnano il passo nel primo romanzo. Qui tra l’altro si scopre che alcuni oggetti definiti “amplificatori” di potere non sono mere leggende, ma esistono davvero e servono effettivamente per amplificare i poteri già straordinari di Alina, ma la legano altresì a doppio filo con l’Oscuro, che già fomenta in lei crisi di varia natura, anche passionali. Il primo capitolo della saga si chiude con un’Alina ed il suo amico/amore Mal che, ribellatisi all’Oscuro, sono da lui tenuti prigionieri e stanno per essere portati nuovamente all’interno dell’abominevole Faglia, abitata dagli orrendi Volcra, raccapriccianti assassini alati. Ma anche in quest’occasione, le cose, sia per l’Oscuro che per Alina, non vanno come dovrebbero…

Assedio e Tempesta, il secondo capitolo della trilogia, ci racconta della fuga di Alina e Mal da Os Alta e soprattutto dall’antico Oscuro, tra ricordi di infanzia e nuovi incontri, che diventeranno poi il leit motiv di questi due ultimi volumi. Un incontro in particolare segnerà la luce, in contrapposizione all’oscurità, con Alina e anche Mal sempre in mezzo come ago della bilancia. Marinai e Corsari, potremmo anche sottotitolarlo. Oramai Alina ha un amplificatore di potere, che però la lega troppo al suo nemico. Dovrà trovare gli altri e decidere cosa farne e soprattutto che tipo di potere forniscono. Ma farsi trasformare da maga potente a santa è sempre stato pericoloso, soprattutto se non si sa bene chi siano gli amici e chi i nemici. Tra mille peripezie sempre più all’insegna del pericolo, anche per l’anima, Alina e Mal, continuamente braccati dall’Oscuro, termineranno il secondo volume rientrando a Os Alta, dopo aver spodestato l’Oscuro, con lei a capo dei Grisha e con un principe corsaro come alleato, e un Mal sempre più spaesato, in un ruolo che fatica a mettere a fuoco. Purtroppo per il nuovo principe ed i due ragazzi che stentano a ritrovare il loro legame intimo, l’Oscuro non ci mette molto a riorganizzare le sua file di fedelissimi e piombare su di loro, grazie anche alla stupidità del figlio maggiore del re. E, vendicativo, l’oscuro Aleksander miete le sue vittime.

Nel terzo ed ultimo romanzo, Rovina ed Ascesa, Alina, Mal e pochi altri sono scappati grazie all’Apparat, una sorta di gran sacerdote folle, e tenuti prigionieri nell’intrico di grotte sotterranee che consentono a tutti gli oppositori dell’Oscuro di sopravvivere, in attesa di potersi ribellare. L’Oscuro nel frattempo è saldamente al comando del Regno e sta cercando Alina, che ora deve cercare il terzo amplificatore di potere. Non vorrei raccontare altro, perché già parlando dei primi due volumi senza volerlo ho anche rivelato qualche dettaglio di troppo. In breve, in questo ultimo capitolo si chiuderanno le varie relazioni che si sono stabilite nel corso di tutto il romanzo.

Mi piacerebbe però complimentarmi con l’autrice che ha creato un’eroina particolare, perché nonostante il super potere che si è ritrovata a gestire, non si è mai comportata come una wonder-woman, ma ha sempre evidenziato il lato umano e le difficoltà che una persona normale si ritroverebbe a dover gestire nella sua situazione. Bella anche la parte relativa ai sentimenti e alle relazioni, che evidenzia come l’amore che si prova nella propria vita possa non essere esclusivo e dedicato ad una sola persona, ma possa avere talmente tante sfaccettature e dipendere da talmente tante variabili, che non è abominio sentirsi attratti da più di una persona nella propria vita. Uno su tutti i temi trattati poi, ha attirato in particolare la mia attenzione, e lo si ritrova principalmente nell’ultimo volume. Ed è la capacità della folla, della massa, di poter essere manipolata a piacimento da poche e ben organizzate persone, che possono trasformare persone comuni ed in buona fede, in soldati di fede (qualunque essa sia) e di violenza inaudite.

E poi, per passare a temi più leggeri proprio alla fine della nostra chiacchierata, incredibilmente il personaggio che più mi ha intrigata per audacia, simpatia, empatia, intelligenza, arte ingegneristica e arte politica è Nikolai… che non Vi svelerò chi è, ma che Vi dico già potrete incontrare a partire dal secondo volume di questa trilogia che si legge con particolare piacere.

A presto




 

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