lunedì 4 ottobre 2021

Recensione #410 - In piedi sull'arcobaleno di Fannie Flagg

Buongiorno a tutti, cerchiamo di riprendere le redini del blog - finchè dura - con una nuoca recensione. Si tratta di quella del romanzo In piedi sull'arcobaleno di Fannie Flagg edito da Sonzogno, pag. 373.


Trama:
 Elmwood Springs è la placida cittadina di provincia già teatro di "Pane cose e cappuccino". Questa volta la storia inizia nel 1946, ed è narrata da Dorothy, così come sono soliti chiamarla gli ascoltatori della sua trasmissione radiofonica quotidiana. Proprio attraverso la sua voce impariamo presto ad affezionarci ai tanti altri protagonisti: Bobby, il suo amato figlio di dieci anni, destinato a vivere migliaia di vite, la maggior parte immaginarie; il carismatico Hamm Sparks, che inizia vendendo trattori e finisce a vendere se stesso come politico, amato da due donne diverse come il giorno e la notte; Beatrice Woods, la ragazza cieca dalla voce angelica; e la favolosa Minnie Oatman, voce solista del locale coro gospel.



Dopo aver letto qualche mese fa il primo libro della serie dedicata ad Elmwood Springs, la cittadina del Missouri ambientazione di Pane, cose e cappuccino, - recensione qui - ho deciso di non fare passare troppo tempo prima di continuare la serie di cui lessi anni fa, senza saperlo, il terzo volume, Torte al caramello in Paradiso, recensione qui.

"A Elmwood Springs, quasi tutti quelli che avevano una stanza in più prendevano un pensionante."

In piedi sull'arcobaleno ci riporta immediatamente in quei luoghi, tra i personaggi che abbiamo imparato a conoscere nel libro precedente: Neighbor Dorothy, personalità della radio locale che trasmetteva dal salotto di casa, suo figlio Bobby, il marito, farmacista della cittadina, poi ci sono Norma, Machy, la zia Elner. Insomma, si torna a Elmwood Springs un po' come si torna in quei luoghi di villeggiatura dove l'atmosfera è quella di sempre e le persone che li popolano sono sempre le stesse. 
Questo libro, che rappresenta il secondo di una serie, in realtà racchiude 40 anni di vita della cittadina, facendoci ritrovare bambini, o al massimo adolescenti, alcuni dei personaggi che avevamo conosciuto adulti in Pane cose e cappuccino. In realtà questo dettaglio mi ha un po' destabilizzato perché ho assistito ad esempio al matrimonio tra Norma e Machy, che sono un po' i protagonisti del libro precedente.
All'inizio Fannie Flagg si concentra maggiormente sulla vita di Bobby, per poi spostare la sua attenzione su un personaggio nuovo - Hamm Spark - e sulla sua ascesa sociale da venditore di trattori a personaggio di spicco politico del paese. Lui e la moglie saranno al centro di avvenimenti importanti legati a più personaggi del romanzo e la loro vita ci accompagnerà per gran parte della lettura, prendendo una piega che a un certo punto risulterà anche misteriosa.
Come sempre l'autrice sa farci conoscere i personaggi in modo dettagliato, con uno stile divertente ma capace anche di affrontare avvenimenti dolorosi e importanti senza sembrare superficiale. 
Nonostante nelle sue storie alcuni personaggi spicchino maggiormente, non ci sono mai dei veri e propri protagonisti perché ogni personaggio ha una sua ben precisa connotazione e importanza e spesso, per quanto la storia si concentri su qualcuno in particolare, l'intera cittadinanza è la vera protagonista, con un vero spirito di comunità che emerge in ogni pagina. 
Un vero e proprio porto di mare sono le sue cittadine, all'apparenza piccole e ristrette ma in realtà un veri e propri luoghi di accoglienza che vendono narrati in modo da diventare un vero tutt'uno con la trama e con gli avvenimenti, tanto che al lettore sembrerà di percorre quelle strade, di fare parte di quella comunità, di trovarsi realmente lì, quasi protagonista insieme a tutti gli altri.
Anche il profumo di cibo e torte fatte in casa non mancheranno durante le letture dei romanzi di questa strepitosa autrice, momenti coccola che uniti alle trame famigliari e inclusive, renderanno la lettura ancora più piacevole.
Insomma, un'autrice che non può mancare nelle librerie degli appassionati di romanzi!

 


VOTO:




2 commenti:

  1. Ciao Daniela, proprio in questi giorni sto leggendo "Ritorno a Whistle Stop" (seguito di "Pomodori verdi fritti") e mi sta piacendo molto: con calma vorrei recuperarare la lettura anche degli altri romanzi, perchè è un'autrice che mi piace molto :-)

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    1. Quello mi manca, ma prima o poi lo leggerò, magari rileggendo il famosissimo libro

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