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venerdì 29 ottobre 2021

Letture con Marina #151 - Tenebre e ossa - Assedio e tempesta - Rovina e ascesa di Leigh Bardugo

Buongiorno lettori, come state? Prima del weekend lungo che è alle porte vi lascio la nuova recensione di Marina che questo venerdì si è superata con un post dedicato non a un solo libro ma a un'intera serie! Buona lettura e buon weekend!


Dopo l’annuncio della Oscar Mondadori Vault che a Novembre, se non ho capito male, è in uscita con la raccolta de il Ciclo della Terra Piatta di Tanith Lee, una pietra miliare della mia adolescenza, beh, non potevo esimermi dal leggere un romanzo dello stesso genere. Anzi, una serie completa!! Non confrontabile con la serie della Lee, ma nondimeno molto piacevole…



     
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tolo: Tenebre e ossa
Autore: Leigh Bardugo
Traduzione: Roberta Verde
Casa editrice: Mondsdori, 2020
Pagine: 240

Trama: L'orfana Alina Starkov non ha grandi ambizioni nella vita, le basterebbe fare al meglio il suo lavoro di apprendista cartografa nell'esercito di Ravka, un tempo nazione potente e ora regno circondato dai nemici, e poter stare accanto al suo buon amico Mal, il ragazzo con cui è cresciuta e di cui è innamorata da molto tempo. Ma il destino ha in serbo ben altro per lei. Quando il loro reggimento attraversa la Faglia d'Ombra, la striscia di oscurità quasi impenetrabile che taglia letteralmente in due il regno di Ravka, lei e i suoi compagni vengono attaccati dagli esseri spaventosi e affamati che lì dimorano. E proprio nel momento in cui Alina si lancia in soccorso dell'amico Mal ferito gravemente, in lei si risveglia un potere enorme, come una luce improvvisa e intensa in grado di riempirle la testa, accecarla e sommergerla completamente. Subito viene arruolata dai Grisha, l'élite di creature magiche che, al comando dell'Oscuro, l'uomo più potente di Ravka dopo il re, manovra l'intera corte. Alina, infatti, è l'unica tra loro in grado di evocare una forza talmente potente da distruggere la Faglia e riunire di nuovo il regno, dilaniato dalla guerra, riportandovi finalmente pace e prosperità. Ma al sontuoso palazzo dove viene condotta per affinare il suo potere, niente è ciò che sembra e Alina si ritroverà presto ad affrontare sia le ombre che minacciano il regno, sia quelle che insidiano il suo cuore. Da questo romanzo la serie Netflix di prossima uscita.

 

   
     
Ti
tolo: Assedio e tempesta
Autore: Leigh Bardugo
Traduzione: Roberta Verde
Casa editrice: Mondadori, 2021
Pagine: 300

Trama: Ricercata per tutto il Mare Vero, perseguitata dal senso di colpa per le vite spezzate a causa sua nella Faglia d'Ombra, Alina, la potente Evocaluce, sta cercando di ricostruirsi una vita con Mal in una terra dove nessuno è a conoscenza della sua vera identità. Tuttavia, questo dovrebbe averlo imparato, non si può sfuggire al proprio passato. Né, soprattutto, ci si può sottrarre per sempre al proprio destino. L'Oscuro infatti, che non solo è sopravvissuto alla Faglia d'Ombra ma ha acquisito anche un terrificante nuovo potere, è più determinato che mai a reclamare per sé il controllo della Grisha ribelle e a usarla per impossessarsi del trono di Ravka. Non sapendo a chi altri rivolgersi, Alina accetta l'aiuto di un alleato imprevedibile. Insieme a lui e a Mal combatterà per difendere il suo paese che, in balia della Faglia d'Ombra, di un re debole e di tiranni rapaci, sta andando rapidamente in pezzi. Per riuscirci, però, l'Evocaluce dovrà scegliere tra l'esercizio del potere e l'amore che pensava sarebbe stato sempre il suo porto sicuro. Solo lei infatti può affrontare l'imminente tempesta che sta per abbattersi su Ravka e nessuna vittoria può essere guadagnata senza sacrificio. Finché l'Oscuro vivrà – questo Alina lo sa bene – non esisterà libertà per il suo paese. Né per lei. Forse, dopo tanti tentennamenti, è infine giunto il momento di smettere di scappare e di avere paura. Costi quel che costi.

 

 
    
Ti
tolo: Rovina e ascesa
Autore: Leigh Bardugo
Traduzione: Roberta Verde
Casa editrice: Mondadori, 2021
Pagine: 288

Trama: L'Oscuro ha ormai esteso il suo dominio su Ravka grazie al suo esercito di creature mostruose. Per completare i suoi piani, gli manca solo avere nuovamente al suo fianco Alina, la sua Evocaluce. La giovane Grisha, anche se indebolita e costretta ad accettare la protezione dell'Apparat e di fanatici che la venerano come una Santa, non ha perso però le speranze: non tutto è perduto, sempre che un certo principe, sfacciato e fuorilegge, sia sopravvissuto, e che lei riesca a trovare la leggendaria creatura alata di Morozova, la chiave per liberare l'unico potere in grado di sconfiggere l'Oscuro e distruggere la Faglia. Per riuscirci, la potente Grisha dovrà tessere nuove alleanze e mettere da parte le vecchie rivalità. Nel farlo, verrà a conoscenza di alcuni segreti del passato dell'Oscuro che getteranno finalmente luce sulla natura del legame che li unisce e del potere che l'uomo esercita su di lei. Con una nuova guerra alle porte, Alina si avvia verso il compimento del proprio destino, consapevole che opporsi all'ondata di crescente oscurità che lambisce il suo paese potrebbe costarle proprio quel futuro per cui combatte da sempre.


 
RECENSIONE:   

venerdì 25 giugno 2021

Letture con Marina #140 - Recensione de L'imbrogliona e il mago che la mise nel sacco di Miss Black

Buongiorno lettori, è venerdì quindi torna il consueto appuntamento con Marina e una delle sue recensioni. Buon week end!


Dopo averlo letto, me lo immagino così: una scanzonata graphic novel, sullo stile di “Valentina”, o forse più tipo gli “ero manga” o gli “hentai” giapponesi…



Ti
tolo: L'imbrogliona e il mago che la mise nel sacco
Autore: Miss black
Casa editrice: StreetLib Write, 2016
Pagine: 139

Trama: Darien Ashtiaend è un mago leggendario: le sue imprese vengono raccontate attorno al fuoco, le sue magie hanno stupito il mondo. Si mormora che abbia scoperto la formula dell’eterna giovinezza e dell’infinita ricchezza... insomma, è la vittima ideale per Lesdra Lawerban, detta Les. Les è una truffatrice. In teoria sarebbe una maga, ma non ha mai potuto permettersi un maestro decente, anche perché i maghi sono tutti dei vecchi porci e nessuna allieva giovane e carina può illudersi di fare l’apprendistato “gratis”. Ora Les ha messo a punto un piano difficile e avventato per introdursi nella torre al confine delle terre fatate di Darien, per sedurlo e per portargli via tutto. È un piano davvero complicatissimo e Darien è smaliziato, pericoloso e anche un po’ bastardo... come potrebbe non funzionare? C’è un unico problema: Darien si accorge subito delle intenzioni di Les, le trova divertenti e si spinge fino a darle consigli su come raggirarlo meglio. Non è così che una vittima dovrebbe comportarsi. E i suoi suggerimenti su come venire sedotto sono... piuttosto immorali.
 

RECENSIONE:   

lunedì 19 aprile 2021

Recensione #391 - Il gatto che voleva salvare i libri di Sosuke Natsukawa

Buongiorno lettori, come vedete sto cercando di impegnarmi per essere un po' più costante con il blog quindi eccomi di nuovo qui con una recensione, si tratta di quella de Il gatto che voleva salvare i libri, di Sosuke Natsukawa, edito da Mondadori, pag. 180.


Trama:
La libreria Natsuki è un luogo speciale: un negozio polveroso e solitario, dove gli amanti della lettura possono trovare, tra le pagine dei grandi capolavori di tutto il mondo, un'oasi di pace, un rifugio lontano dal frastuono della quotidianità. Quando il proprietario, uomo colto e appassionato, muore improvvisamente, il nipote Rintaro, un ragazzino timido e introverso, eredita la libreria. Il nonno si è preso cura di lui dopo la morte di sua madre e, ora che è scomparso, Rintaro deve imparare a fare a meno della sua saggezza dolce e pacata. La libreria è sull'orlo del fallimento: un'eredità pesante per il ragazzo, anche perché i segnali dal mondo sono piuttosto scoraggianti: poca gente è davvero interessata alla lettura. Un giorno, mentre Rintaro si crogiola malinconico nel ricordo del nonno, entra in libreria un gatto parlante. Nonostante le iniziali perplessità del ragazzino, il gatto lo convince a partire per una missione molto speciale: salvare i libri dalla loro scomparsa. Inizia così la storia di un'amicizia magica: un'avventura che li porterà a percorrere quattro diversi labirinti per risolvere altrettante questioni esistenziali sull'importanza della lettura e sulla forza, infinita e imperscrutabile, dell'amore. Una favola dei nostri tempi, un'ode straordinaria al potere del libro e dell'immaginazione.


Chi mi conosce sa che normalmente rifuggo i libri che parlano di libri, perché la maggior parte delle volte mi deludono. E non leggo neanche libri con protagonisti gli animali. Amo gli animali ma quello dei romanzi che parlano e salvano il mondo anche no.
Quindi perché hai letto questo libro che si intitola Il gatto che voleva salvare i libri, vi chiederete voi? L'ho fatto per una sfida di lettura a cui partecipo. Solo e unicamente per quello. Speravo forse di trovare l'eccezione che conferma la regola? Forse! Fatto sta che da oggi continuerò a scappare a gambe levate davanti a libri del genere perché no, non ho trovate l'eccezione.
Aggiungiamo che è pure Giapponese, con cui ho un rapporto molto labile...

martedì 13 ottobre 2020

Review Party - Recensione #373 - Le Diecimila Porte di January di Alix E. Harrow



Buongiorno lettori, oggi sono qui con un post speciale. Si tratta del Review Party dedicato all'uscita del libro Fantasy Le Diecimila Porte di January di Alix E. Harrow edito da Oscar Vault Mondadori, che ringrazio. Non mi perdo in chiacchiere e vi lascio alle notizie del libro e alle mie impressioni sul libro.


Titolo:
  Le Diecimila Porte di January
Autore: Alix E. Harrow
Genere: Giallo
Pubblicazione: 13 ottobre 2020 - Oscar Vault Mondadori
Pag.: 396
Costo: 20,00 € cartaceo - 9,99 ebook

Descrizione: Estate 1901. Un'antica dimora nel Vermont, piena di cose preziose e sorprendenti. La più peculiare è forse January Scaller, che vive nella casa sotto la tutela del facoltoso signor Locke. Peculiare e atipica, almeno, è come si sente lei: al pari dei vari manufatti che decorano la magione è infatti ben custodita, ampiamente ignorata, e soprattutto fuori posto. Suo padre lavora per Locke, va in giro per il mondo a raccogliere oggetti "di un valore singolare e unico", e per lunghi mesi la ragazzina rimane nella villa ridondante di reperti e stranezze, facendo impazzire le bambinaie e, soprattutto, rifugiandosi nelle storie. È così che, a sette anni, January trova una porta. Anzi, una Porta, attraverso cui si accede a mondi incantati che profumano di sabbia, di antico e di avventura... Sciocchezze da bambini. Fantasie assurde, le dicono gli adulti. E January si impegna con tutta se stessa per rinunciare a quei sogni di mari d'argento e città tinte di bianco. Per diventare grande, insomma. Fino al giorno in cui, ormai adolescente, non trova uno strano libriccino rilegato in pelle, con gli angoli consumati e il titolo stampigliato in oro semiconsunto: "Le diecim por". Un libro che ha l'aroma di cannella e carbone, catacombe e terra argillosa. E che porta il conforto di storie meravigliose nel momento in cui January viene a sapere che il padre è disperso da mesi. Probabilmente morto. Così la ragazza si tuffa in quella lettura che riaccende il turbine di sogni irrealizzabili. Ma lo sono davvero? Forse basta avere il coraggio di inseguirli, quei sogni, per farli diventare realtà. Perché pagina dopo pagina January si accorge che la vicenda narrata sembra essere indissolubilmente legata a lei...

“Volevo orizzonti sterminati, scarpe consumate e strane costellazioni che ruotavano intorno a me come enigmi notturni, il mistero e l'avventura.”
January Scaller è la pupilla di un ricco uomo d'affari - il signor Locke - da quando suo padre lavora per lui cercando, in giro per il mondo, gli oggetti che il facoltoso uomo d'affari colleziona. È proprio lei a raccontare al lettore la sua storia, parlandogli direttamente, come se il lettore fosse proprio lì con lei durante la narrazione della storia.  
Locke è un milionario, proprietario di numerose residenze in giro per la costa orientale degli Stati Uniti e quella nel Vermont è quella dove abitualmente lui e January vivono. La madre della ragazza è appena morta quando suo padre, solo e poverissimo, incontra il suo benefattore. Da quel momento il padre iniza a girare per il mondo e January, appena nata, comincia a vivere in quella ricca casa. Spesso accompagna il suo tutore nei viaggi lavorativi ed è proprio in uno di questi che, a sette anni, la bambina scopre una vecchia porta blu apparentemente magica, capace di portare in un altro mondo. Per tutti quella di January è solo una fantasia di bambina, per cui viene anche punita, ma lei non riesce a togliersela dalla mente. Gli anni passano, la ragazza cresce, e quando ha 17 anni scopre un libro all'interno di uno scrigno, un libro molto consumato, con il titolo stampato in oro mezzo cancellato. La parte del titolo rimasto è: LE DIECIM POR (Le diecimila porte).
Dalla scoperta del libro la storia torna ancora indietro, la storia ci racconta il passato, ci racconta di cosa sia successo nella vita di January dalla scoperta della porta alla scoperta del libro. Ci narra delle notizie che le arrivano dal padre durante i suoi viaggi, delle feste importanti a cui è obbligata a partecipare durante, del cane che grazie al suo amico Samuel diventa il suo più grande amico, della donna- Jane - inviata e pagata da suo padre per fare compagnia alla figlia e soprattutto dell'improvvisa scomparsa del padre dopo qualche tempo.
I misteri appaiono subito chiari: le porte esistono veramente? Qual è il vero ruolo di Jane? Dove è finito il padre di January?
Raccontato così può sembrare tutto abbastanza lineare e invece no, perchè il libro che la ragazza trova a diciassette anni assume un ruolo importantissimo nella storia perchè la portano indietro nel tempo, a quei ricordi solo accanonati ma mai dimenticati. Al libro vengono dedicati dei capitoli - più o meno alternati con i capitoli della vita reali - in cui si narra di porte magiche, di persone "fantasmi" che le attraversano e i cui avvenimenti sembrano molto simili a ciò che January ha vissuto dieci anni prima.
Un libro nel libro, quindi, quello che ci regala questa autrice che di certo ha creato una struttura narrativa molto interessante, forse già vista in altri romanzi, ma che denota una grande padronanza della scrittura, che si accentua grazie alle precise descrizioni che permettono di figurarsi perfettamente nella mente ogni dettaglio.
Anche l'ambientazione ed il periodo storico ci sono raccontati con grande precisione.
Sono i primi anni del 1900 e l'autrice lascia che la nostra protagonista ci racconti anche dei particolari storici che ci aiutino a dare una collocazione un po' più reale ad una storia che, sin dalle prime righe, si rivela fantastica e magica.
La protagonista arriva al lettore, e forse il fatto che gli parli direttamente la avvicina sicuramente ad esso, permettendogli di sentirla viva, permettendogli di capire le sue sensazioni ed i suoi desideri.
Sicuramente una trama che saprà farsi amare dagli amanti del genere e che comunque riesce ad arrivare anche a chi, come me, nonostante sia poco affine al fantasy, cerca sempre di superare i propri limiti, magari trovando il libro giusto.
Certo, la magia dell'altrove non manca - ovviamente direte voi - ma la storia riesce comunque ad essere non esagerata, ben ponderata, arricchita da un pizzico di mistero e animata da una scrittura molto leggibile e scorrevole.
Ho sofferto solo un taglio che mi è sembrato un po' troppo adolescenziale, anche se probabilmente può essere voluto, perchè dovuto all'età della protagonista e forse anche ai temi prevarcanti nel romanzo: la ricerca dei sogni, la voglia di fuga, la mancanza di una vera figura paterna.
Tirando le somme ho trovato la lettura molto piacevole e credo che potrà essere adorata di chi ama questo genere di libri ma anche apprezzata da chi normalmente legge altro.
Lasciate ora che io faccia anche un'affermazione forse futile ma necessaria: quanto è bella la cover di questo libro? Ma non solo la cover! Questo libro, come tutti quelli di questa casa editrice, è un piccolo gioiellino che in una libreria fa un figurone!!!
Mi raccomando, passate anche dagli altri blog - trovate tutti i nomi nel banner - per sapere il loro pensiero.

VOTO:









martedì 28 luglio 2020

Recensione #367 - Il mare senza stelle di Erin Morgenstern

Buonasera lettori, rieccomi in versione serale per lasciarvi il mio pensiero su un libro che attendevo da tantissimo ma che purtroppo non mi ha convinto. Si tratta di Il mare senza stelle di Erin Morgenstern edito da Fazi - che ringrazio per la copia digitale -, pag. 600.

Trama: Zachary Ezra Rawlins è uno studente del Vermont che un giorno trova un libro misterioso nascosto fra gli scaffali della biblioteca universitaria. Mentre lo sfoglia, affascinato da racconti di prigionieri disperati, collezionisti di chiavi e adepti senza nome, legge qualcosa di strano: fra quelle pagine è custodito un episodio della sua infanzia. È soltanto il primo di una lunga catena di enigmi. Una serie di indizi disseminati lungo il suo cammino - un'ape, una chiave, una spada - lo conduce a una festa in maschera a New York, poi in un club segreto e infine in un'antica libreria sotterranea. Là sotto trova ben più di un nascondiglio per i libri: ci sono città disperse e mari sterminati, amanti che fanno scivolare messaggi sotto le porte e attraverso il tempo, storie bisbigliate da ombre. C'è chi ha sacrificato tutto per proteggere questo regno ormai dimenticato, trattenendo sguardi e parole per preservare questo prezioso archivio, e chi invece mira alla sua distruzione. Insieme a Mirabel, un'impetuosa pittrice dai capelli rosa, e Dorian, un ragazzo attraente e raffinato, Zachary compie un viaggio in questo mondo magico, attraverso miti, favole e leggende, alla ricerca della verità sul misterioso libro. Ma scoprirà molto di più.

Ho comiciato questa lettura con aspettative altissime vista l'esperienza passata con Il circo della notte, libro d'esordio dell'autrice - recensione qui - che era stato in grado di trasportarmi in un mondo magico e di farlo amare a me, che normalmente i fantasy li refuggo senza troppi complimenti. Speravo di bissare l'esperienza e invece, purtroppo, non è andata come mi aspettavo e come speravo.

venerdì 7 febbraio 2020

Letture con Marina #79 - Recensione de Il figlio del cimitero di Neil Gaiman

Buongiorno lettori, è venerdì e come un orologio svizzero torna Marina con una nuova recensione.

Difficile imbattersi in uno dei romanzi di Neil Gaiman e non fermarsi a leggerlo. E così ti si scombinano tutti i programmi di lettura che TU, o lettore, avevi così ben predisposto. Anche perché da collegamento nasce collegamento, da liana ti libri nell’aria passando su un’altra liana e…


Titolo: Il figlio del cimitero
Autore:  Neil Gaiman
Casa editrice: Mondadori, 2010
Traduzione: Giuseppe Iacobaci
Illustrazioni: McKean e Riddle
Pagine: 342
Sinossi: Ogni mattino Bod fa colazione con le buone cose che prepara la signora Owens. Poi va a scuola e ascolta le lezioni del maestro Silas. E il pomeriggio passa il tempo con Liza, sua compagna di giochi. Bod sarebbe un bambino normale. Se non fosse che Liza è una strega sepolta in un terreno sconsacrato. Silas è un fantasma. E la signora Owens è morta duecento anni fa. Bod era ancora in fasce quando è scampato all'omicidio della sua famiglia gattonando fino al cimitero sulla collina, dove i morti l'hanno accolto e adottato per proteggerlo dai suoi assassini. Da allora è Nobody, il bambino che vive tra le tombe, e grazie a un dono della Morte sa comunicare con i defunti. Dietro le porte del cimitero nessuno può fargli del male. Ma Bod è un vivo, e forte è il richiamo del mondo oltre il cancello. Un mondo in cui conoscerà l'amicizia dei suoi simili, ma anche l'impazienza di un coltello che lo aspetta da undici lunghissimi anni...



RECENSIONE:

martedì 14 gennaio 2020

Gruppo di Lettura - Il priorato dell'albero delle arance - TAPPA 1

Buongiorno lettori come va? È arrivato il momento di inoltrarci nel vivo del Gruppo di Lettura de "Il Priorato dell'albero delle arance" di Samantha Shannon organizzato con Baba del blog Desperate Bookswife e Ombretta del blog "Ombre di carta". Siete pronti?



Iniziamo con la trama: 
La casata di Berethnet ha regnato sul Reginato di Inys per mille anni. Ora però sembra destinata a estinguersi: la regina Sabran Nona non si è ancora sposata, ma per proteggere il reame dovrà dare alla luce una figlia, un'erede. I tempi sono difficili, gli assassini si nascondono nell'ombra e i tagliagole inviati a ucciderla da misteriosi nemici si fanno sempre più vicini. A vegliare segretamente su Sabran c'è però Ead Duryan: non appartiene all'ambiente della corte e, anche se è stata istruita per diventare una perfetta dama di compagnia, è in realtà l'adepta di una società segreta e, grazie ai suoi incantesimi, protegge la sovrana. Ma la magia è ufficialmente proibita a Inys. Al di là dell'Abisso, in Oriente, Tané studia per diventare cavaliere di draghi sin da quando era bambina. Ma ora si trova a dover compiere una scelta che potrebbe cambiare per sempre la sua vita. In tutto ciò, mentre Oriente e Occidente, da tempo divisi, si ostinano a rifiutare un negoziato, le forze del caos si risvegliano dal loro lungo sonno.

Proseguiamo con le tappe:

- 14 gennaio 2020 - sul blog Un libro per amico, discussione fino a pagina 116, ovvero capitolo 10 compreso.
- 21 gennaio 2020 - sul blog Ombre di Carta, discussione fino a pagina 239 ovvero capitolo 22  compreso.
- 28 gennaio 2020 - sul blog Desperate Bookswife, discussione  da pagina 243 a pagina 386, ovvero fino al capitolo 37 compreso
- 4 febbraio 2020 - sul blog Un libro per amico discussione da pagina 389 a pagina 483, ovvero fino al capitolo 48 compreso.
- 11 febbraio 2020 - sul blog Desperate Bookswife discussione da pagina 487 a pagina 592, ovvero fino al capitolo 57 compreso.
- 18 febbraio 2020 - sul blog Ombre di Carta discussione da pagina 595 fino a pagina 683, ovvero fino al capitolo 65 compreso.
- 25 febbraio 2020 - SU TUTTI I BLOG discussione da pagina 687 fino alla fine + mini recensione. 

Ma veniamo al libro e alla tappa di oggi.
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ATTENZIONE SPOILER!!!!

Difficile parlare di questi primi capitoli e difficile dare un'opinione, soprattutto per me che non sono avvezza al genere. Ma ci proverò...
Ho fatto fatica ad entrare nella storia, per i tantissimi personaggi e lo strano regno che mi sono trovata d'avanti ma la scorrevolezza dello stile mi ha sicuramente aiutato a non perdermi d'animo.
Non so neanche in raltà se dopo queste 100 e passa pagine io abbia veramente capito quale sia il succo della questione. Di certo ci sono due Regni contrapposti in conflitto tra loro: l'Oriente e l'Occidente. 
L'Oriente venera i draghi e non ammette stranieri nella sua corte per paura di epidemie. Conosciamo questo regno durante il Giorno della Chiamata, giorno in cui diversi giovani apprendisti sapranno quale sarà il loro destino:  servire nella Guardiani dei Mari per difendere il paese da epidemie e invasioni oppure essere destinati all'Isola delle Piume osservando una vita di studio e preghiere. Personaggio di spicco di questo regno è sicuramente la giovane Tanè che ci viene presentata già dalle prime righe alle prese con la scoperta di un forestiero sulle spiagge del regno. Sa che dovrebbe consegnarlo ma decide invece di aiutarlo a nascondersi, nonostante questo sia un grande pericolo.
L'Occidente invece è governato dalla regina Sabran, le cui credenze dicono che fino a che la regina sarà in vita e partorirà una figlia femmina per la successione al trono il Senza Nome non potrà nuocere a lei e al regno. Ma chi è questo Senza Nome? Da quello che ho capito è un drago, ma non uno di quelli buoni che venerano in Oriente, bensì delle creature malvagie addormentate da tempo, ma che si stanno risvegliando, e il cui scopo è da sempre conquistare l'Occidentre uccidendone la regina. Anche di questo regno il personaggio di spicco è una donna, Ead, uffcialmente un'Ancella dell'Anticamera della regina, ma di cui da subito l'autrice ci lascia immaginare abbia un ruolo molto più importante e soprattutto sia a corte con lo scopo di proteggere la regina attraverso le sue arti magiche. Sì, perchè Ead crea scudi magici che possono proteggere Sabran. Non ci viene spiegato molto di questa ragazza se non che i suoi poteri sono generati sa una sostanza chiamata Siden che scorre nel suo sangue e che si consuma man mano che lei utilizza la magia. Proprio negli ultimi capitoli di questa tappa Ead fa riferimento al Priorato dell'Albero delle Arance, senza spiegare nulla se non che se darà almeno un morso ad una delle arance dell'albero la sua scorta di Siden aumenterà nuovamente. Per il momento non ci è dato da sapere dove si trova il Priorato, si può forse intuire che sia a Mezzogiorno, terra da cui proviene Ead ma questo è ancora tutto da scoprire.
Glu ultimi due capitoli della tappa iniziano a prendere una svolta movimentata: ad Occidente il drago ala destra del Senza Nome si è risvegliato e si reca a palazzo per uccidere la regina che viene salvata proprio dall'intervento di Ead; ad Oriente Tanè - insieme agli altri apprendisti - giunge alla scuola destinata ai Guardiani dei Mari e iniziano le prove per capire chi potrà diventare Cavaliere dei Draghi.
Ora, so che raccontata così sembra un po' confusionaria e sicuramente non è stato per niente facile tirare le fila di questa prima parte perchè apparentemente sembra che l'autrice tratti il lettore come un esperto conoscitore di questo regno inventato, non dando grandissime spiegazioni su quello davanti cui ci si trova. Con lo scorrere delle pagine, però, ho apprezzato questo particolare perchè, invece che appesantire il tutto con spiegoni noiosi la Shannon ci regala, capitolo dopo capitolo, piccoli tasselli con cui piano piano il lettore viene a conoscenza del passato dei personaggi, delle loro origini, dei loro ruoli, e lo stesso avviene con i due regni che a poco a poco prendeono forma nella mente di chi legge.
La strada da percorrere però è ancora lunga, i personaggi che dobbiamo conoscere sono sicuramente ancora tanti, i regni presentiatici non sono gli unici che incontreremo quindi non ci resta che andare avanti per capire meglio dove l'autrice voglia arrivare. 
Per il momento nonostante il genere per me praticamente nuovo - avendo letto nella vita pochissimi fantasy -  devo dire che sto leggendo con interesse e curiosità quindi è sicuramente un buon inizio.
E ora ditemi, a voi come è sembrato? Se siete amanti del Fantasy, lo avete trovato all'altezza dei migliori libri del genere?
Vedremo come si evolverà la questione! Per scoprirlo ora corro a leggere e ci rivediamo martedì prossimo, 21 gennaio 2020 sul blog Ombre di Carta, con la discussione fino a pagina 239 ovvero capitolo 22  compreso.





lunedì 30 dicembre 2019

Gruppo di Lettura - Il priorato dell'albero delle arance - Calendario e iscrizioni



Buongiorno amici lettori come state? Qui le feste proseguono e a noi è venuta una gran voglia di organizzare un altro gruppo di lettura dei nostri! Cosa ne dite di leggere insieme "Il Priorato dell'albero delle arance" di Samantha Shannon? Questo fa parte di quella categoria di libri da condividere! Ovviamente non sarò da sola, a farmi compagnia Baba del blog Desperate Bookswife e Ombretta del blog "Ombre di carta". 

Iniziamo con la trama: 
La casata di Berethnet ha regnato sul Reginato di Inys per mille anni. Ora però sembra destinata a estinguersi: la regina Sabran Nona non si è ancora sposata, ma per proteggere il reame dovrà dare alla luce una figlia, un'erede. I tempi sono difficili, gli assassini si nascondono nell'ombra e i tagliagole inviati a ucciderla da misteriosi nemici si fanno sempre più vicini. A vegliare segretamente su Sabran c'è però Ead Duryan: non appartiene all'ambiente della corte e, anche se è stata istruita per diventare una perfetta dama di compagnia, è in realtà l'adepta di una società segreta e, grazie ai suoi incantesimi, protegge la sovrana. Ma la magia è ufficialmente proibita a Inys. Al di là dell'Abisso, in Oriente, Tané studia per diventare cavaliere di draghi sin da quando era bambina. Ma ora si trova a dover compiere una scelta che potrebbe cambiare per sempre la sua vita. In tutto ciò, mentre Oriente e Occidente, da tempo divisi, si ostinano a rifiutare un negoziato, le forze del caos si risvegliano dal loro lungo sonno.

Proseguiamo con le tappe:

- 14 gennaio 2020 - sul blog Un libro per amico, discussione fino a pagina 116, ovvero capitolo 10 compreso.
- 21 gennaio 2020 - sul blog Ombre di Carta, discussione fino a pagina 239 ovvero capitolo 22  compreso.
- 28 gennaio 2020 - sul blog Desperate Bookswife, discussione  da pagina 243 a pagina 386, ovvero fino al capitolo 37 compreso
- 4 febbraio 2020 - sul blog Un libro per amico discussione da pagina 389 a pagina 483, ovvero fino al capitolo 48 compreso.
- 11 febbraio 2020 - sul blog Desperate Bookswife discussione da pagina 487 a pagina 592, ovvero fino al capitolo 57 compreso.
- 18 febbraio 2020 - sul blog Ombre di Carta discussione da pagina 595 fino a pagina 683, ovvero fino al capitolo 65 compreso.
- 25 febbraio 2020 - SU TUTTI I BLOG discussione da pagina 687 fino alla fine + mini recensione. 

Io penso che tutto questo sia molto entusiasmante, abbiamo deciso di leggere poche pagine per volta per non "intasare" le vostre giornate, nel caso questa sia una lettura secondaria. Io non vedo proprio l'ora di iniziare a leggere insieme a voi. Direi che avete abbastanza tempo per procacciare il vostro libro, meditare, pesarlo, suddividerlo...e mandarci a stendere per aver assecondato l'ennesima pazzia :-) e questa è proprio a inizio anno!! 

Se volete partecipare non vi resta che commentare il post, scriverci la mail così da potervi avvisare ogni settimana per ricordarvi l'appuntamento! Vi aspettiamo.

Baba, Dany e Ombry

lunedì 22 ottobre 2018

Coming soon #45 - La mappa dei giorni di Ransom Riggs

Buongiorno lettori, come avete passato il weekend? Il mio è volato come al solito ma il ponte si avvicina e questo aiuta a vivere i giorni in modo diverso.
Oggi torno con una puntata di Coming soon per segnalarvi un'uscita che mi intriga molto. Si tratta del libro La mappa dei giorni, di Ransonm Riggs, quarto libro della saga dedicata ai bambini speciali di Miss Peregrine! Ecco tutte le informazioni.

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Titolo: La mappa dei giorni
Autore: Ransom Riggs
Genere: Fantasy
Pubblicazione: 23 ottobre 2018 - Rizzoli
Pag.: 512
Costo: 18.00 € cartaceo - 9.90 e-book

Descrizione: Di ritorno da devil's acre e dall'inghilterra vittoriana, dove ha sconfitto i mostri che tenevano sotto scacco il mondo speciale, jacob portman riparte dal presente, dalla florida, dove tutto aveva avuto inizio con la morte di suo nonno abe. Ma lì con lui, adesso, proprio a casa sua, ci sono miss peregrine e i suoi amici speciali; e questa sarebbe un'occasione perfetta per regalarsi una piccola vacanza condivisa sulle belle spiagge americane, mentre emma e enoch e millard e tutti gli altri imparano a muoversi tra i normali – però il destino ha in mente altro. I ragazzi, infatti, scoprono un bunker sotterraneo nell'appartamento di nonno portman. Lentamente emergono le tracce della vita parallela vissuta da abe, e jacob intuisce di avere per le mani un'eredità pericolosa, che sta per proiettarlo in uno scenario emozionante e sconosciuto. In questo quarto episodio della saga di miss peregrine il luogo dell'azione è l'america speciale, un luogo selvaggio, privo di regole, difficile da capire, nel quale non si sa nemmeno che fine abbiano fatto le ymbryne sorprendenti personaggi incroceranno la strada dei nostri amati eroi sollecitando il loro coraggio, mettendone alla prova l'intelligenza, sfidandoli a crescere. Mentre jacob e emma dovranno ritagliarsi uno spazio a parte per fare i conti con l'amore. Come da tradizione, anche stavolta le suggestive fotografie vintage disseminate tra le pagine aumentano l'indiscutibile piacere di questo lunghissimo viaggio in un fantasy senza uguali, inatteso seguito che ransom riggs regala ai suoi innumerevoli lettori. Una sorpresa che lascia intendere che le avventure di jacob portman non sono affatto finite.


L'autore: Ransom Riggs è nato in Florida e vive a Los Angeles. Ha esordito con Miss Peregrine. La casa dei ragazzi speciali (Rizzoli 2011) cui sono seguiti gli altri due romanzi della stessa serie: Hollow City (2014) e La biblioteca delle anime (2016). Dal primo romanzo Tim Burton ha tratto il fortunato e omonimo film prodotto dalla Twentieth Century Fox. I libri di Ransom Riggs hanno venduto oltre cinque milioni di copie nel mondo.





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Se vi ricordate, lo scorso anno qui sul blog e su quello di Baba Desperate Bookswife organizzammo il gruppo di lettura dei primi tre libri della saga più quello dei racconti degli speciali. Non è un genere che normalmente mi è consono ma devo dire che i romanzi di Riggs mi sono piaciuti molto e mi piacerebbe poter leggere presto anche questo nuovo in uscita.
Se vi siete persi i post relativi a questi libri ecco la recensione di tutti in un unico post. Cliccate qui.

A presto

venerdì 9 marzo 2018

Letture con Marina #32

Buongiorno lettori e buon venerdì. Oggi torna la rubrica Letture con Marina. Vi auguro un buon weekend. Qunti di voi saranno a Tempo di Libri a Milano? Io ci sarò sabato quindi se siete da quelle parti fatemi un fischio. Altrimenti sintonizzatevi sui miei canali social perchè cercherò di tenervi aggiornati!!!



Buongiorno e ben ritrovati, quest’oggi voglio portare alla Vs attenzione un romanzo molto bello. Mi chiedo però se lo stesso debba essere riconsiderato alla luce di eventi totalmente estranei alla mera lettura/scrittura… Cioè: l’opera intera di uno scrittore/scrittrice deve restare separata da quelle che solo le convinzioni personali della persona che scrive? Possiamo (o dobbiamo?) riconsiderare l’opera di un autore/autrice in virtù delle sue battaglie? Ma andiamo con ordine.
Titolo: Il gatto dagli occhi d'oro 
Autore: Silvana De Mari
Casa editrice: Giunti
Genere: Fantasy per ragazzi
Pagine: 224
Anno di pubblicazione: 2017

Sinossi: Leila, undici anni, comincia le medie in una nuova scuola, con nuovi compagni che sembrano sempre vestiti a festa. Lei, che vive con la madre in una casupola al limitare della zona delle paludi e arriva da una scuola elementare considerata di serie B, nella nuova classe viene emarginata e umiliata. Ma Leila è intelligente, ha voglia di imparare, è ottimista e non si fa piegare. Nel frattempo il dottor Rossi, il veterinario di un paese vicino, ha perso Favola, una splendida basset-hound tricolore che un giorno piomba a casa di Leila e le cambia la vita. In tutto questo, misteriosamene, fa la sua comparsa uno striminzito e sofferente gatto dagli occhi d'oro...

RECENSIONE:

Tolkien, De Mari, Rowling. La cosmogonia di Tolkien è inarrivabile. A seguire la trilogia della De Mari iniziata con L’Ultimo Elfo. Ed un gradino sotto la mamma di Harry Potter. Non me ne vogliano gli estimatori di Potter, che piace anche a me, ma questa è la mia lista vincitori, nell’ordine di preferenza. E’ quindi da parecchio tempo che desideravo ampliare le letture con un altro romanzo di Silvana De Mari ed ora è arrivata l’occasione. Una favola che l’autrice riesce ad innestare così perfettamente nella realtà, da non risultare falsa o artificiosa. Ed anche le parti “magico/fantasy” vissute da chi è in difficoltà e riesce a vedere il gatto dagli occhi d’oro non appaiono stonate, ma anzi proprio incastonate nella storia come un gioiello prezioso. Già dalle prime pagine partiamo di corsa e con il cuore in gola. Di straforo e solo per un attimo la De Mari ci “immerge” nella Seconda Guerra Mondiale, per un prologo che si riallaccerà con la chiusa.

Subito dopo – stacco immagine – facciamo la strampalata conoscenza di Leila (come la principessa di Guerre Stellari), l’undicenne protagonista della vicenda, che a Settembre, quando la conosciamo, inizia la scuola media. Povera, vive in una specie di baracca con la mamma single che si ammazza di lavoro per portare a casa il minimo per la sussistenza, Leila vive ai margini del paesotto, vicino agli immigrati africani, kosovari, russi e di altre etnie di varia provenienza, vicino alle paludi. Povera e grassoccia, Leila inizia a Settembre la scuola media in un altro ambiente, che accoglie soprattutto figli di gente “normale” – e non scarti della Società. Già dal primo giorno ne succedono di tutti i colori e subito Leila viene derisa, umiliata ed emarginata. Complice un gatto macilento e dagli strani occhi color dell’oro, Leila durante l’orario scolastico sale sul tetto della scuola per dare qualcosa da mangiare al gatto e… Da qui parte l’avventura e la crescita di questa ragazzina, che trascina con sé una serie di compagni di classe economicamente benestanti ma con problemi familiari; ed ancora la madre, il veterinario, l’amica del cuore etiope che subirà l’infibulazione e… Il nostro incontro con questi personaggi durerà lo spazio di un anno scolastico, ma ci aiuterà a capire che non si può guardare gli altri solo con gli occhi, dovremo imparare ad usare anche gli altri nostri sensi per re-imparare a valutare le nostre disgrazie e/o mancanze considerando quelle che sono le vere povertà e tragedie. Questo ci darà la forza di imitare il comportamento di Leila, che fantasticando e riflettendo e facendo paragoni impara che gli altri sono un po’ meno estranei ed un po’ più nostri simili se si impara a filtrare con l’anima ciò che si vede con gli occhi.

Tra similitudini con Men in Black, lo Hobbit ed il Signore degli Anelli; tra basset hound di allevamento e l’onnipresente gatto dagli occhi neri, mai veramente visto – ci muoviamo in un mondo di adolescenti e di adulti, ciascuno con il proprio carico di problemi e di solitudine. Ma non vorrei fuorviarVi, perché tutta la vicenda è permeata dall’allegria consapevole di Leila, dalla sua verve ed intelligenza, dalla voglia di emergere per se stessa, per la sua mamma, per la sua amica, per un papà immaginario che lei vorrebbe avere, per gli amici che nascondono dietro una facciata impeccabile altri tipi di problemi. Un racconto che vuole essere un inno alla lotta per combattere tutto ciò che è superficiale, distorto e ingiusto. Il tutto raccontato con un tono di fondo che induce alla speranza ed al sorriso, senza voler essere a tutti i costi buonista. Un romanzo molto bello che mi ha fatto apprezzare una volta di più un’autrice di primo livello. Bellissima poi la definizione che l’autrice ci regala, riferendosi al genere fantasy come all’unico genere letterario che parli di lealtà, coraggio e cavalleria, e che osi parlare di Dio e della morte.

Ma sarà veramente così come Ve l’ho raccontato? O non sarà per caso tutto un travisare, un anteporre messaggi di un credo personale estremista, che viene veicolato attraverso i propri scritti? O viceversa, non sarà invece una delle poche voci fuori del coro, che con coraggio – anche professionale, visto che in primis la De Mari è un medico – cerca di mettere un punto fermo ad omosessualità e devianze sessuali in genere? Anche e soprattutto partendo da un presupposto medico-scientifico? Lobbies varie… Vi invito a leggere un po’ in internet e prendere visione di questioni di cui solitamente non ci interessiamo, per prendere coscienza del mondo nel quale viviamo …

Ancora complimenti all’autrice che dimostra una volta di più tutta la bravura che profonde nei suoi testi e Vi invito, se non lo conoscete, a leggere la sua stupenda e poetica trilogia: L’ultimo Elfo (Premio Andersen 2004), L’ultimo Orco (2006) e L'ultima profezia del mondo degli uomini (Fanucci, 2010), conclusione della saga (e già che ci siete, anche il prequel Io mi chiamo Yorsh, del 2011.

Un arrivederci a presto,
                             

mercoledì 12 luglio 2017

Recensione #197 - Saga di Miss Peregrine di Ransom Riggs

Buongiorno lettori, recensione un po’ particolare oggi. Avendo letto in fila tutti i volumi relativi alla saga di Miss Peregrine ho pensato che fosse più pratico nonché più completo recensirli tutti insieme in un unico post, dedicando qualche riga ad ognuno, visto che ogni libro è la prosecuzione del precedente e non è leggibile singolarmente. Quindi non la tiro troppo per le lunghe e vi lascio al mio pensiero.

Autore: Ransom Riggs
Titolo: Miss Peregrine La casa dei ragazzi speciali 
Volume:  1
Casa editrice: Rizzoli
Pagine: 378
Genere: Fantasy

Sinossi: Quali mostri popolano gli incubi del nonno di Jacob, unico sopravvissuto allo sterminio della sua famiglia di ebrei polacchi? Sono la trasfigurazione della ferocia nazista? Oppure sono qualcosa d'altro, e di tuttora presente, in grado di colpire ancora? Quando la tragedia si abbatte sulla sua famiglia, Jacob decide di attraversare l'oceano per scoprire il segreto racchiuso tra le mura della casa in cui, decenni prima, avevano trovato rifugio il nonno Abraham e altri piccoli orfani scampati all'orrore della Seconda guerra mondiale. Soltanto in quelle stanze abbandonate e in rovina, rovistando nei bauli pieni di polvere e dei detriti di vite lontane, Jacob potrà stabilire se i ricordi del nonno, traboccanti di avventure, di magia e di mistero, erano solo invenzioni buone a turbare i suoi sogni notturni. O se, invece, contenevano almeno un granello di verità, come sembra testimoniare la strana collezione di fotografie d'epoca che Abraham custodiva gelosamente. Possibile che i bambini e i ragazzi ritratti in quelle fotografie ingiallite, bizzarre e non di rado inquietanti, fossero davvero, come il nonno sosteneva, speciali, dotati di poteri straordinari, forse pericolosi? Su "Miss Peregrine. La casa dei ragazzi speciali", è basato l'omonimo film, prodotto dalla Twentieth Century Fox, scritto e diretto da Tim Burton. 
IL MIO PENSIERO:
Cosa ho apprezzato di più di questo libro? Che è un Fantasy adatto anche ai non amanti del fantasy! Lo so, sembra quasi un controsenso ma nonostante la storia inventata da Riggs sia tutt'altro che reale, in alcuni momenti, durante la lettura, sembra quasi che lo sia e ci si dimentica di leggere una storia di finzione. La storia è quella di Jacob, ragazzo Americano molto attaccato a suo nonno Abe. Da sempre il nonno gli racconta storie di avventure fantastiche animate da personaggi fantastici e affascinanti che gli mostra addirittura attraverso delle fotografie. Tutto poteva pensare Jacob tranne che quei personaggi potessero esistere davvero e che quelle di suo nonno non fossero storie inventate ma avvenimenti realmente vissuti da lui in gioventù. Alla morte del vecchio il nipote parte alla ricerca di quei luoghi, sperando di riuscire così a dimostrare di non essere un pazzo. I bambini che Jacob si ritrova ad incontrare hanno doti speciali che li rendono affascinanti ma anche molto fragili.
Riggs costruisce un mondo a cavallo della seconda guerra mondiale in cui il ragazzo si ritrova a vivere le stesse avventure che, da sempre, aveva sentito raccontare al nonno.
Lo stile è scorrevole, la storia talmente coinvolgente da correre senza sosta sotto gli occhi del lettore senza che questo si stanchi mai di leggere. La chicca che rende tutto ancora più realistico sono le fotografie - la maggior parte vere e facenti parte di collezioni reali - che sono disseminate tra le pagine del libro e che l'autore ha preso come spunto attorno cui narrare questa storia originale. 

VOTO:
 






Autore: Ransom Riggs
Titolo: Hollow City
Volume:  2
Casa editrice: Rizzoli
Pagine: 430
Genere: Fantasy

Sinossi: Chi è Jacob Portman? Un ragazzo qualunque finito dentro un'avventura più grande di lui, o un predestinato, uno Speciale dai poteri prodigiosi, cacciatore di mostri terrificanti? Nessuno conosce la verità. L'unica cosa certa è che sembrano trascorsi secoli dal giorno in cui la misteriosa morte del nonno lo ha spinto a indagare sul passato della sua famiglia, catapultandolo sull'isoletta di Cairnholm, al largo delle coste gallesi. È qui che si imbatte nella bizzarra e affascinante combriccola degli Speciali: creature dotate di curiosi e irripetibili poteri, membri superstiti di una stirpe meravigliosa, costretti, per sfuggire alla persecuzione di un mondo ottusamente normale, ad affidarsi alle inflessibili cure di Miss Peregrine, la donna-uccello in grado di manomettere il tempo. Ma ora che Miss Peregrine è ferita e non riesce a recuperare le proprie sembianze umane, i ragazzi speciali e Jacob dovranno vedersela da soli con chi minaccia di distruggerli, e così abbandonare l'eterno presente in cui hanno vissuto per avventurarsi nel mondo reale.

IL MIO PENSIERO:
Il secondo capitolo della saga di Miss Peregrine è un viaggio, che rende bene anche il senso di passaggio che normalmente lasciano i libri centrali delle serie. Jacob ed i suoi nuovi amici speciali devono raggiungere Londra partendo dall’isola sperduta del Galles in cui si sono incontrati e per farlo dovranno guardarsi le spalle e utilizzare al meglio i loro straordinari poteri. Ci abitueremo in questo libro a passare con tranquillità da un anello ad un altro, a capire i trucchi che i Vacui utilizzano per scoprire e catturare gli Speciali e ci troveremo a sentirci parte di quel gruppo di ragazzini strampalati che per forza di cose si ritrovano a passare dalla loro vita ripetitiva e tranquilla ad un’esistenza di avventure, pericoli e incertezze.
Riggs anche in questo secondo volume della serie riesce a tenere alta l’attenzione del lettore grazie ad uno stile fluido e ad una storia coinvolgente ed originale.
I personaggi che si incontrano durante il viaggio sono numerosi e sempre ben caratterizzati; essenziali per rendere il tutto più credibile ed interessante.
Un elemento che, come nel primo, caratterizza questo libro è la capacità, attraverso una storia totalmente di fantasia e apparentemente impossibile, di paragonarla alla seconda guerra mondiale facendo riflettere il lettore su temi importanti.
Se nel primo romanzo i personaggi Speciali avevano un’importanza che però era alternata alla vera vita di Jacob, qui il loro ruolo prende il sopravvento tanto che la vera vita di Jacob viene man mano abbandonata per concentrarsi su quella che è la missione dei ragazzi: salvare Miss Peregrine e le altre ymbryne per fare in modo che gli anelli temporali possano essere ripristinati e con essi le vite tranquille dei loro abitanti.
Un libro che non può essere letto se non nel suo ordine originale in quanto rappresenta proprio una sorta di passaggio tra il primo ed il terzo volume della serie.
 
VOTO:







Autore: Ransom Riggs
Titolo: La biblioteca delle anime
Volume:  3
Casa editrice: Rizzoli
Pagine: 488
Genere: Fantasy

Sinossi: L'avventura cominciata con "Miss Peregrine. La casa dei ragazzi speciali", e proseguita con "Hollow City", trova, in questo terzo libro, un finale eccitante, pieno di suspense. Jacob, il protagonista sedicenne, che ha appena scoperto di essere dotato di un nuovo, straordinario potere, intraprende un rocambolesco viaggio per andare a salvare i suoi amici Speciali tenuti prigionieri in una fortezza apparentemente inespugnabile. Con lui ci sono l'adorata Emma Bloom, la ragazza capace di creare il fuoco con la punta delle dita, e Addison MacHenry, il cane dotato del fiuto giusto per seguire la traccia lasciata dagli Speciali rapiti. Insieme, i tre si lasciano alle spalle la Londra moderna per infilarsi nei vicoli labirintici di Devil's Acre, i bassifondi più abietti dell'Inghilterra vittoriana: infatti, sarà proprio qui che il destino dei ragazzi Speciali di ogni luogo ed epoca dovrà essere deciso una volta per tutte. Come i primi due romanzi della saga, "La biblioteca delle anime" è un fantasy ad alto tasso di emozione impreziosito da bizzarre fotografie vintage.

IL MIO PENSIERO:
Terzo capitolo della saga di Miss Peregrine, questo libro ci porta per mano verso la conclusione della serie. Protagonisti principali Jacob, sempre più consapevole dei suoi poteri, ed Emma, sempre più attaccata a lui. Se l’inizio del libro si rivela lento e un po’ eccessivo nelle descrizioni - per quanto io generalmente le ami qui mi sembra si sia tirato un po’ troppo il brodo – con lo scorrere delle pagine però, il ritmo riprende ad essere quello dei libri passati e, anzi, grazie alle tantissime rivelazioni di cui man mano l’autore ci mette a conoscenza forse diventa ancora più scorrevole ed avvincente.
Tutte le domande che erano rimaste in sospeso nei primi due volumi trovano una risposta e, nonostante si tratti sempre e comunque di un fantasy, la risposta è anche lineare, credibile e spesso da lasciare a bocca aperta.
Diversi i personaggi che si aggiungono a quelli già conosciuti nei libri precedenti e tutti particolarmente interessanti: penso ad esempio a Sharon o a Bentham, caratterizzati benissimo e capaci di attirare a se l'attenzione del lettore.
Anche la questione degli anelli temporali viene, in questo ultimo libro, sviscerata e raccontata al lettore nel dettaglio e finalmente si arriva a comprendere come e ache scopo gli anelli sono nati e soprattutto come  sono nati i temutissimi vacui che cacciano gli speciali per cibarsene.
Riggs sa scrivere, questo è palese, ed è anche un grande inventore di storie che non risultano mai inverosimili – nonostante il genere scelto per raccontarle – ma sanno anzi creare un parallelismo tra un libro di fantasia e la vita vera trattando, anche in questo caso, di temi importanti come quello della droga o quello del donarsi agli altri senza riserve e senza voler ottenere nulla in cambio.
Le fotografie sono utilizzate, anche in questo caso, per arricchire la storia e per creare un filo più diretto con il lettore che riesce a immaginare il tutto in modo molto più nitido.
Il finale trova una conclusione secondo me perfetta e mi ha lasciata appagata.

VOTO:








Autore: Ransom Riggs
Titolo: I racconti degli speciali
Volume:  0.5
Casa editrice: Rizzoli
Pagine: 202
Genere: Fantasy

Sinossi:Quella degli Speciali è una storia antica, che comincia molto prima dell'arrivo di Miss Peregrine; è una storia che riecheggia misteri e stravaganze, ed è custodita in questa raccolta di racconti curata proprio da uno Speciale, Millard Nullings, il ragazzo invisibile ospite della casa di Miss Peregrine. All'interno di queste storie dal retrogusto fiabesco, e talora venate da un'atmosfera gotica, si muovono personaggi fantastici, spesso spaventosi, ma anche divertenti e assolutamente bizzarri: una principessa squamosa dalla lingua biforcuta; una ragazzina spericolata, amica degli incubi; un ragazzo capace di parlare al mare; e una strampalata comunità di facoltosi e raffinati cannibali. Tutti ci accompagnano in un singolare viaggio agli albori della società degli Speciali, trasportandoci nella sala macchine di un universo parallelo e affascinante.

IL MIO PENSIERO:
Quarto libro uscito dedicato ai ragazzi speciali di Miss Peregrine. Dopo aver assistito al viaggio degli speciali ed alla conclusione della storia, Riggs ci regala questo gioiellino di cui abbiamo sentito parlare molto all’interno dei tre romanzi. Dopo una piccola introduzione di Millard, il ragazzo invisibile, che si presenta come curatore del volume che abbiamo in mano, ci immergiamo nei racconti veri e propri.
Non sono un’amante del genere, e chi mi conosce lo sa bene, ma un questo caso li ho trovati molto godibili e li ho letti con interesse.
Riggs ha saputo mantenere, anche in questo libricino, lo stile scorrevole che ha caratterizzati i tre libri precedenti ed ha inventato per noi questi racconti che ci svelano un po’ la nascita degli Speciali, delle ymbryne e ci fa conoscere anche altre storie speciali molto interessanti, che hanno sempre una morale capace di far riflettere su temi più ampi della vita.
Un libro che si può leggere anche tra una lettura e l’altra perché i racconti sono brevi e si prestano ad allietare qualche minuto di svago o di improvvisa libertà.

VOTO:






E con questo è tutto. Come vedete il voto di ogni singolo volume è identico perchè Riggs ha saputo convincermi anche se normalmente non sono avvezza a questo genere di libri! Una lettura sicuramente particolare che mi sento di consigliare anche a chi non ama particolarmente i fantasy.
Li avete letti? Vi sono piaciuti?