martedì 27 aprile 2021

Recensione #392 - La casa delle sorelle di Charlotte Link

Buongiorno lettori, oggi vi parlerò di un libro che da anni era parcheggiato nella mia libreria e che - complice la sfida di lettura che organizzo e a cui partecipo anche - ho deciso di leggere. Si tratta del romanzo La casa delle sorelle, di Charlotte Link, edito da TEA, pag. 611.


Trama:
UNA TEMPESTA DI NEVE, UN DIARIO SEGRETO E DUE DONNE I CUI DESTINI SI INTRECCIANO CON ESITI SORPRENDENTI. Una coppia di giovani avvocati tedeschi di successo decide di passare il Natale in Inghilterra, in una isolata casa di campagna. Il loro matrimonio è in crisi e Barbara spera che qualche giorno passato in solitudine con Ralph possa servire a risolvere la crisi. La sera stessa dell'arrivo una violenta tempesta di neve li blocca in casa. Barbara si imbatte casualmente nel diario di Frances Gray, la vecchia proprietaria della casa. La lettura del manoscritto affascina la giovane che scopre una donna straordinaria, in grado di sfidare le convenzioni.

La prima cosa me mi sento di dire parlando di questo libro è: perché questa autrice non è sulla bocca di tutti come altre, - se mi conoscete sapete che penso ad esempio ad una super famosa e chiacchierata - molto meno capaci? Perché gli editori non puntano sui romanzi di questa donna dandone risalto e importanza? Ho iniziato questo romanzo non sapendo cosa aspettarmi e mi sono catapultata in un mondo quasi perfetto fatto di tutto quello che un lettore dovrebbe trovare in un libro, ed ora proverò a spiegarvi perché!

"Ho scritto la storia della mia vita. Quattrocento pagine, dattiloscritte con cura. O meglio, quasi tutta la mia vita. Gli ultimi trent'anni li ho passati sotto silenzio, perché non è accaduto granché: a chi interessano tutti i piccoli malesseri che segnano la vita quotidiana di un vecchia signora?"
È difficile capire da che parte cominciare a raccontarvi di questo libro, un libro corposo non solo per le pagine che racchiude, ma soprattutto per la grande quantità di avvenimenti che contiene.
Un romanzo che racchiude in sé le affascinanti ambientazioni dei grandi classici della letteratura - due grandi dimore nello Yorkshire appartenenti alle due famiglie più influenti della zona, le cui vite si ritroveranno per forza di cose intrecciate - anche un grande, potente e tormentato amore, i più grandi avvenimenti di settant'anni di storia ed anche un grande segreto che si trascinerà attraverso i secoli.
Frances Gray è la protagonista indiscussa di questa storia, una storia che - come raccontatoci nel prologo - è quella della sua vita, scritta da lei stessa in forma di romanzo. Una vita avvincente, che parte nel 1907 e che ripercorre quasi un secolo attraversando la storia, intrecciandosi con avvenimenti realmente esistiti come le guerre mondiali, l'ascesa di Hitler, la lotta delle donne per il diritto al voto.
Leggeremo questa sorta di diario romanzato insieme a Barbara, nel 1996, durate un suo soggiorno nello Yorkshire, in quella casa che un tempo era stata di Frances e di sua sorella Victoria e che proprio per quello era soprannominata La casa delle sorelle.
Ma chi è Barbara e che legame ha lei con Frances? Nessuno tranne il fatto di aver affittato quella grande casa per le vacanze di Natale, con lo scopo di risolvere i suoi problemi coniugali o, al contrario, dare un taglio al proprio matrimonio.
Barbara e Ralph sono due avvocati tedeschi quarantenni che da troppo tempo pensano solo alla carriera e che a causa della carriera vivono in continua competizione. Complice una copiosissima nevicata si ritroveranno bloccati in una dimora isolata, senza cibo, senza riscaldamento, senza telefono, dovendo per forza di cose, guardarsi in faccia e riflettere sulla propria vita.
Per caso Barbara troverà il dattiloscritto di Frances ed è solo immergendosi in quella lettura che la donna troverà la forza di non cedere ai morsi della fame che dopo giorni di digiuno iniziano ad annientarla. Si ritroverà a vivere quei luoghi immergendosi in un passato di cui scoprirà ogni cosa, anche i segreti più pericolosi, e quel passato la coinvolgerà da vicino, anche troppo.
Ho sempre amato le storie che si intrecciano tra presente e passato ma qui non c'è solo questo. In questo romanzo l'autrice ci regala ben tre storie, che si intervallano tra le pagine. C'è la storia di Frances, c'è quella di Barbara e Ralph, ma c'è anche quella di Laura, l'anziana attuale proprietaria della casa, che la affitta per necessità ma che da quella casa fa fatica a staccarsi perchè è tutto il suo mondo e perchè sa che Frances ha nascosto il suo scritto da qualche parte prima di morire, ma lei non lo ha mai trovato.
I segreti racchiusi in quelle pagine la assillano in continuazione, anche quando lasciando la casa agli inquilini, si reca a Londra dalla sorella.
Ma cosa ci sarà di così tanto pericoloso in quel dattiloscritto? Qual è il segreto che condiziona la vita di Laura da tutta la sua esistenza.
L'autrice è bravissima a raccontare queste tre storie facendole dialogare tra di loro apparentemente senza il minimo sforzo. Le descrizioni che ci regala dei luoghi, degli avvenimenti storici, dei personaggi, sono sempre molto approfondite ma mai eccessive. Ho visto con i miei occhi tutto quello che mi è stato raccontato, ho viaggiato tra presente e passato senza il minimo sforzo, complice una narrazione fluida e intrigante.
Normalmente quando tante storie si intrecciano ce n'è sempre una che risulta predominante, in questo caso invece ho trovato un grande equilibrio capace di farmi appassionare ad ogni singola vita, ad ogni singolo personaggio incontrato (anche quelli palesemente antipatici), ho ripercorso quasi un secolo di storia grazie all'avventurosa e anticonformista vita di Frances, una donna che precorre i suoi tempi, cercando di essere indipendente dalla famiglia e non accontentandosi - forse anche sbagliando - di sposare l'uomo che le era destinato. Una storia senza tempo, scritta ai giorni nostri ma che non ha niente da invidiare alle più conosciute storie del passato. Una grande capacità di incuriosire il lettore con un romanzo che è a tutti gli effetti una storia familiare che però assume in più punti dei tratti noir e per niente scontati.
Seicento e passa pagine che, nonostante un periodo con poco tempo per leggere, mi sono volate e che avrei voluto non finissero mai!
Solo un paio di punti mi sono sembrati un po' tirati per i capelli ed è solo per questo motivo che non riceve il massimo dei punti.
Una storia che consiglio a tutti!
 



VOTO:












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