Buondì, come state? Per me ultimo lunedì di lavoro prima delle ferie quindi un inizio settimana sicuramente più leggero di quelli passati! hihihihihihihi
Questa probabilmente sarà l'ultima puntata di questa rubrica prima delle ferie poi non so, devo ancora capire come organizzarmi quando sarò via; sicuramente programmerò i post per la rubrica fissa del venerdì Chi ben comincia e magari, se avrò tempo, programmerò qualche puntata anche di questa ma lo saprete probabilmente verso la fine della settimana.La prossima settimana sarò ancora a casa ma dovrò dedicarla alla preparazione viaggio quindi al momento non so come mi combinerò.
Questa probabilmente sarà l'ultima puntata di questa rubrica prima delle ferie poi non so, devo ancora capire come organizzarmi quando sarò via; sicuramente programmerò i post per la rubrica fissa del venerdì Chi ben comincia e magari, se avrò tempo, programmerò qualche puntata anche di questa ma lo saprete probabilmente verso la fine della settimana.La prossima settimana sarò ancora a casa ma dovrò dedicarla alla preparazione viaggio quindi al momento non so come mi combinerò.
Ma cominciamo con il presente e vediamo...Chi bussa? oggi!
_____________________________________________________Titolo: I nostri figli non conosceranno la miseria - Chi ha ucciso Susi durante Italia 61 a Torino?
Autore: Riccardo Borgogno
Genere: Giallo
Pagine:275
Pubblicazione: 06 giugno 2014 - autopubblicato
Sinossi: Dal 6 maggio al 31 ottobre 1961 sì svolgono a Torino le celebrazioni di Italia 61, La monorotaia, l'ovovia, il Circarama e il pullman a due piani simboleggiano l'inizio di un periodo di serenità e benessere per tutti. Ma la morte di Susi sembra poco chiara al suo collega Matteo che si mette a indagare. I due giovani disegnatori lavorano per una delle più importanti agenzie pubblicitarie della città. Alcuni indizi fanno pensare che Susi avesse scoperto un giro di pornografia minorile che coinvolge la Torino bene. Matteo è diviso tra il senso di colpa verso Susi a cui, da viva, non aveva dato credito, e l'amore di sua moglie Silvana che sta per avere un figlio. Ma qualcun altro si sta dando da fare per fini più o meno leciti. Anzitutto i poliziotti Aurelio Ippoliti e Massimo Lagrasta, poi l'ex ladro in ansia per la figlia innamorata, e il variegato e colorito mondo della pubblicità, dalla segretaria al cinico direttore allo scorbutico fotografo alle modelle. E infine c'è Luisa Mesiani, donna dai molti segreti e abilità, di cui non è facile capire da che parte stia e cosa davvero pensi.
Autore: Riccardo Borgogno è nato nel 1954 a Torino dove vive e
lavora. Ha cominciato a scrivere con la macchina da scrivere, usando
cancellino, carta carbone e francobolli, spedendo per posta i fogli di carta
pinzati, e poi ha continuato.
Ha scritto sceneggiature per quasi tutte le case
editrici di fumetti italiane, comprese alcune che non esistono più. Scrive per
"Fumo di china".
Nel frattempo per vivere ha svolto i più disparati e
disperati lavori, dal copywriter per la pubblicità alla vendita di libri a domicilio
alle lezioni di ripetizione.
Ha partecipato ai movimenti collettivi di contestazione
degli anni '70.
Nella ricerca di lavoro, ha trovato per caso e poi ha
svolto per molti anni il lavoro di educatore con soggetti disabili e
psichiatrici, una delle attività più stressanti e al tempo stesso gratificanti
e coinvolgenti, quanto ingiustamente sottovalutate e penalizzate nel sentire
comune e dalle istituzioni. Ha conseguito il diploma di educatore professionale
con una tesi sul lavoro educativo tra gli zingari a Torino.
Conduce un programma di scrittura creativa a Radio Black
Out.
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Questo libro mi intriga moltissimo. Un giallo alla base di una vicenda tutta italiana in cui spero si respiri il profumo di casa nostra, delle nostre città di provincia, dei suoi abitanti.
e voi cosa ne pensate? Vi intriga?
Trama interessante! Trovo più bello il sottotitolo formulato a domanda del titolo in sé.
RispondiEliminaVorrei proprio sapere che le è successo! Ma anche sapere tutto quello che la trama lascia leggermente intuire.
Concordo! Anche a me attira di più il sottotitolo! ;)
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