Carissime vi ho fatto penare eh? Avete dovuto gironzolare per un po', ma finalmente vi svelo il titolo tanto atteso.
So che qualcuna di voi non ha un grande feeling con gli autori italiani, mi dispiace perchè è la mia tappa e io leggendone tanti... non ho potuto fare a meno di consigliarvene un po'. Spero che non mi odierete troppo, e spero anche che magari possiate scoprire qualche autore che non avevate pensato di incontrare durante il vostro cammino.
Una lancia voglio spezzarla a mio favore: cerco sempre di non propinarvi dei mattoni, in modo che possiate leggerli senza sprecare troppo del vostro tempo.
So che qualcuna di voi non ha un grande feeling con gli autori italiani, mi dispiace perchè è la mia tappa e io leggendone tanti... non ho potuto fare a meno di consigliarvene un po'. Spero che non mi odierete troppo, e spero anche che magari possiate scoprire qualche autore che non avevate pensato di incontrare durante il vostro cammino.
Una lancia voglio spezzarla a mio favore: cerco sempre di non propinarvi dei mattoni, in modo che possiate leggerli senza sprecare troppo del vostro tempo.
Vi ricordo che la lettura di questo romanzo vi permetterà di guadagnare ben 15 punti.
Dopo l'ironia e il sarcasmo di Alice Basso, il tira e molla dei personaggi ambigui di Glattauer... adesso non vi resta che provare quello che io considero un piccolo capolavoro italiano: una storia che sono certa vi farà riflettere, un tema purtroppo attuale e una storia sentimentalmente complicata. Spero che Napolillo vi conquisti.
Autore: Enzo Gianmaria Napolillo
Casa Editrice: Feltrinelli
Pagine: 217
Prezzo: 15,00€
Pubblicazione: settembre 2015
La mia recensione: qui
SINOSSI: Salvatore è nato quando in pochi conoscevano il nome della sua isola: un luogo di frontiera posto alla fine del mondo, con il mare blu e la terra arsa dal sole. È cresciuto sulle barche, vicino alle cassette di alici, con lo sguardo nell’azzurro, sopra e intorno a lui. Forse è lì che tutto è cominciato, tra ghirigori nell’acqua e soffi nel vento. Di sicuro è lì che ha conosciuto Giulia, anche se lei vive a Milano con i genitori emigrati per inseguire lavoro e successo.
Da sempre Giulia e Salvatore aspettano l’estate per rivedersi: mani che si intrecciano e non vogliono lasciarsi, sussurri e promesse. Poi, d’inverno, tante lettere in una busta rosa per non sentirsi soli. Finché, una mattina, nell’estate in cui tutto cambierà, Giulia e Salvatore scoprono il corpo di un ragazzino che rotola sul bagnasciuga come una marionetta e tanti altri cadaveri nell’acqua, affogati per scappare dalla fame, dalla violenza, dalla guerra.
Gli sbarchi dei migranti cominciano e non smettono più. L’isola muta volto, i turisti se ne vanno, gli abitanti aiutano come possono. Quando Giulia torna a Milano, il filo che la lega a Salvatore si allenta. La vita non è più solo attesa dell’estate e amore sincero, corse in spiaggia e lanterne di carta lanciate nel vento in una notte stellata. La vita è anche uno schiaffo, un risveglio, la presa di coscienza che al mondo esistono dolore e differenze. Una scoperta che travolge i due ragazzi e che darà valore a tutte le loro scelte, alla loro distanza e alla loro vicinanza.
Da sempre Giulia e Salvatore aspettano l’estate per rivedersi: mani che si intrecciano e non vogliono lasciarsi, sussurri e promesse. Poi, d’inverno, tante lettere in una busta rosa per non sentirsi soli. Finché, una mattina, nell’estate in cui tutto cambierà, Giulia e Salvatore scoprono il corpo di un ragazzino che rotola sul bagnasciuga come una marionetta e tanti altri cadaveri nell’acqua, affogati per scappare dalla fame, dalla violenza, dalla guerra.
Gli sbarchi dei migranti cominciano e non smettono più. L’isola muta volto, i turisti se ne vanno, gli abitanti aiutano come possono. Quando Giulia torna a Milano, il filo che la lega a Salvatore si allenta. La vita non è più solo attesa dell’estate e amore sincero, corse in spiaggia e lanterne di carta lanciate nel vento in una notte stellata. La vita è anche uno schiaffo, un risveglio, la presa di coscienza che al mondo esistono dolore e differenze. Una scoperta che travolge i due ragazzi e che darà valore a tutte le loro scelte, alla loro distanza e alla loro vicinanza.
Giulia e Salvatore ora ne sono sicuri. L'isola è di chi rimane e di chi arriva. Non di chi se ne va. Non di chi dimentica.