Buongiorno lettori. Come state? Finalmente la settimana inizia ad avvicinarsi al termine (per fortuna!!!) e io torno con la recensione di una delle letture che ho portato a termine in vacanza. Oggi vi lascio con quella di un libro molto particolare, Lo straordinario di Eva Clesis, edito da Las Vegas edizioni, che ringrazio per la copia, 250 pagine.
Sinossi: Alla
tenera età di 37 anni, Lea sta cercando se stessa, ma le basterebbe
trovare un nuovo inizio: ha rotto con il fidanzato, ha perso il lavoro
presso una rivista di moda e sogna una carriera da giornalista
d’assalto. Come se non bastasse, ha una sorella gemella di successo e
una madre lontana e ipercritica.
Nonostante pensi di avere più sfiga che talento, le cose iniziano a girare per il verso giusto non appena Lea mette piede nella sua nuova casa, in un condominio della periferia milanese. I suoi abitanti lo chiamano “Lo Straordinario”. I padroni di casa sono una coppia di anziani gentilissimi, la mansarda in cui va a vivere è deliziosa, il prezzo dell’affitto incredibilmente basso, gli inquilini zelanti e prodighi di attenzioni. Tutti sono pronti ad accogliere Lea come in una grande famiglia.
Ma ogni famiglia è infelice a modo suo. E giorno dopo giorno Lea sospetta di essere diventata la pedina di un gioco sconosciuto, prigioniera della sua stessa casa e dei suoi vicini. Come potrà mai riuscire a evadere da ciò che si è trasformato in un Eden asfissiante?
Ho cominciato a leggere questo libro senza sapere assolutamente cosa aspettarmi - che a volte non guasta! - e mi sono ritrovata per le mani un gioiellino di una piccola casa editrice torinese. Perchè è un gioiellino? Perche in questo libro niente è come appare! Un libro che racchiude in sè tanti generi diversi e che tocca diversi argomenti importanti anche se velati da una trama semplice e alla portata di tutti.
Nonostante pensi di avere più sfiga che talento, le cose iniziano a girare per il verso giusto non appena Lea mette piede nella sua nuova casa, in un condominio della periferia milanese. I suoi abitanti lo chiamano “Lo Straordinario”. I padroni di casa sono una coppia di anziani gentilissimi, la mansarda in cui va a vivere è deliziosa, il prezzo dell’affitto incredibilmente basso, gli inquilini zelanti e prodighi di attenzioni. Tutti sono pronti ad accogliere Lea come in una grande famiglia.
Ma ogni famiglia è infelice a modo suo. E giorno dopo giorno Lea sospetta di essere diventata la pedina di un gioco sconosciuto, prigioniera della sua stessa casa e dei suoi vicini. Come potrà mai riuscire a evadere da ciò che si è trasformato in un Eden asfissiante?
Ho cominciato a leggere questo libro senza sapere assolutamente cosa aspettarmi - che a volte non guasta! - e mi sono ritrovata per le mani un gioiellino di una piccola casa editrice torinese. Perchè è un gioiellino? Perche in questo libro niente è come appare! Un libro che racchiude in sè tanti generi diversi e che tocca diversi argomenti importanti anche se velati da una trama semplice e alla portata di tutti.