5 blogger per un autore #9 - Rick Riordan - Recensione #429 - Il ladro di fulmini. Percy Jackson e gli dei dell'Olimpo

Buongiorno lettori, anche nell'ultimo periodo sono stata latitante... Come vi ho già detto ho pensato seriamente di mettere in pausa il blog perchè il poco tempo libero che ho non mi permette di dedicarmici come potrei. Però per or sono qui, anche se a intermittenza.

Oggi torno con 5 blogger per un autore, la rubrica in collaborazione con Ombre di carta, Desperate Bookswife, La lettrice sulle nuvole, e Librintavola ! In cosa consiste? Ogni due mesi leggiamo tutte un libro di uno stesso autore; un modo per ampliare i nostri orizzonti letterari e approcciarci tutte insieme ad autori che magari non avremmo considerato.

L'autrice per questo mese era Rick Riordan, ed io ho scelto Il ladro di fulmini. Percy Jackson e gli dei dell'Olimpo edito da Mondadori, pag. 350. Un autore nuovo per me, ora vi spiego come è andata...

Trama: Le creature della mitologia e gli dei dell'Olimpo non sono scomparsi, ma si sono trasferiti a New York. Percy Jackson non poteva immaginare tutto questo prima di vedere la sua professoressa trasformarsi in una Furia e tentare di ucciderlo. Sarà proprio Percy a indagare sul misterioso furto della Folgore di Zeus e a provare l'innocenza di Poseidone, dio del mare e padre perduto, che l'ha generato con una donna mortale facendo di lui un semidio. Età di lettura: da 12 anni.

"Mi chiamo Percy Jackson e ho dodici anni. Fino qualche mese fa studiavo alla Yancy Academy, un collegio per "ragazzi difficili" dello stato di New York. Sono un ragazzo difficile? Sì." 

Percy Jackson è un ragazzino di dodici anni, uno di quelli che si definirebbe difficile. Talmente difficile da essere stato cacciato ogni anno da tutte le scuole a cui la madre lo ha iscritto. Ma è veramente così? Percy è difficile o è solo diverso dalla maggior parte dei ragazzi della sua età? In realtà l'autore ci mostrerà presto i poteri di Percy, che neanche lui sa di avere, e ci mostrerà il motivo del suo modo di essere.

Già, perché il ragazzino è un mezzosangue, figlio di un'umana e un Dio dell'Olimpo e, per questo, tutelato dalla madre per tutta la vita.

È solo quando Percy scoprirà questo segreto che comincerà la sua vera vita, quella fatta di missioni a dir poco impossibili accompagnato da amici alquanto improbabili.

Riuscirà Percy a portare a termine le difficili missioni che la sua nuova vita gli riserverà? E a che prezzo? Come reagirà sapendo la verità sulla sua nascita? Bè, lo scoprirete solo leggendolo.

Probabilmente se non fosse stato per questa rubrica non avrei mai letto questo romanzo, a pelle troppo poco incline alle mie letture e con argomenti troppo da ragazzini. Purtroppo dopo averlo letto posso dire che non avrei sbagliato di molto e che, forse, dopo tanti anni da lettrice, ho imparato a conoscere le mie inclinazioni e a seguire le mie sensazioni.

Questo libro non mi è piaciuto? Ni, perchè non posso dire che sia un brutto libro, ma sicuramente posso dire che nonostante la scrittura scorrevole e anche a tratti divertenti, questa storia non fa molto per me.

Credo che il pubblico ideale sia quello dei ragazzi o degli amanti della mitologia o del Fantasy perché io, seppur leggendo senza noia, non sono riuscita ad affezionarmi particolarmente né ai personaggi né alle loro vicende. 

Anche l'ambientazione (che tocca New York, Las Vegas e Los Angeles) non mi ha particolarmente conquistata, ho seguito il viaggio di quelli che diventano a tutti gli effetti i tre protagonisti in modo apatico, solamente prendendo atto di ciò che l'autore mi stava raccontando ma senza sentire la necessità di sapere cosa sarebbe successo con lo scorrere delle pagine. Insomma un libro sicuramente con tutte le carte in regola per piacere al pubblico giusto ma, purtroppo, non adatto a me, infatti credo che non andrò avanti con la serie.

Voi lo avete letto? Vi è piaciuto?

Ora non vi resta che andare a scoprire cosa hanno letto le altre ragazze e le loro impressioni.

 

VOTO: