mercoledì 10 settembre 2014

Chiacchiere, chiacchiere, bla bla bla... #2

Buongiorno carissimi! Dai che è già mercoledì, da domani la settimana sarà tutta in discesa!!!
E' finalmente arrivato il momento di raccontarvi per benino quali sono stati i miei regali di compleanno visto che ormai è quasi passato un mese. :)
Eh già, durante le vacanze sono invecchiata di un altro anno; sono ormai 36 e non vi nego che questo numero inizia un po' a spaventarmi.
E' vero che l'importante è come ci si sente dentro però che cavoli, gli anta si avvicinano alla velocità della luce! Sighhhhhhhhhhhhhhhh
Per fortuna compleanno significa anche regali e quest'anno non posso proprio lamentarmi. Volete vederli in tutto il loro splendore? Siete curiosi un pochino? Eccoliiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii!!!


Avete anche voi gli occhi a cuoricini? A me tornano tutte le volte che riguardo questa foto! Sono proprio fortunata ad avere persone care che alimentano la mia passione. Ma andiamo con ordine...veli presento in tutto il loro splendore!
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Ecco i libri che mi ha regalato la mia cara amica e lettrice Elena; tre generi diversi, tre formati diversi.

  • Slendore di Margaret Mazzantini edito da Mondadori in edizione Flipback. Non ho mai letto in questo formato e sono veramente curiosa di vedere come mi sembrerà.
Trama:  "Avremo mai il coraggio di essere noi stessi?" si chiedono i protagonisti di questo romanzo. Due ragazzi, due uomini, due destini. Uno eclettico e inquietto, l'altro sofferto e carnale. Una identità frammentata da ricomporre, come le tessere di un mosaico lanciato nel vuoto. Un legame assoluto che s'impone, violento e creativo, insieme al sollevarsi della propria natura. Un filo d'acciaio teso sul precipizio di una intera esistenza. I due protagonisti si allontanano, crescono geograficamente distanti, stabiliscono nuovi legami, ma il bisogno dell'altro resiste in quel primitivo abbandono che li riporta a se stessi. Nel luogo dove hanno imparato l'amore. Un luogo fragile e virile, tragico come il rifiuto, ambizioso come il desiderio. L'iniziazione sentimentale di Guido e Costantino attraversa le stagioni della vita l'infanzia, l'adolescenza, il ratto dell'età adulta. Mettono a repentaglio tutto, ogni altro affetto, ogni sicurezza conquistata, la stessa incolumità personale. Ogni fase della vita rende più struggente la nostalgia per l'età dello splendore che i due protagonisti, guerrieri con la lancia spezzata, attraversano insieme. Un romanzo che cambia forma come cambia forma l'amore, un viaggio attraverso i molti modi della letteratura, un caleidoscopio di suggestioni che attraversa l'archeologia e la contemporaneità. E alla fine sappiamo che ognuno di noi può essere soltanto quello che è. E che il vero splendore è la nostra singola, sofferta, diversità. 
  • Intenso come un ricordo di Jodi Picoult edito da Corbaccio in edizione rilegata. Di questa autrice avevo letto ed adorato 19 minuti. Questo è un tema totalmente diverso che mette insieme un argomento come l'Olocausto a elementi di fantasia. Chissà come avrà affrontato l'argomento... 
Trama:  Sage Singer è una ragazza solitaria. Evita ogni contatto con il mondo, nasconde il proprio volto sfregiato in seguito a un incidente, si rifugia in una relazione clandestina perché le consente di non impegnarsi fino in fondo. Finché non stringe amicizia con un vecchio signore, Josef Weber. Insegnante in pensione, di origine tedesca, Weber è un filantropo benvoluto da tutti nella piccola comunità in cui vive. Ma un giorno, contando sul rapporto di stima e affetto che li lega, Weber chiede a Sage un favore molto particolare che sconvolgerà la ragazza. Scioccata, confusa, Sage non acconsente ma non può rifiutarsi di ascoltare la confessione dell'anziano amico. Weber è stato nelle SS ed era fra le guardie di Auschwitz. E la nonna di Sage è una sopravvissuta ai campi di sterminio... Come si può reagire quando si capisce che la persona che si ha di fronte incarna il male assoluto? È possibile cancellare un passato criminoso con un comportamento irreprensibile? Si ha il diritto di offrire perdono anche se non si è la vittima diretta di un'ingiustizia? E... qualora Sage accogliesse la richiesta di Weber, si tratterebbe di vendetta... o di giustizia? 
  • Ma come fa a far tutto di Pearson Allison edito da Mondadori in edizione economica. Non conoscevo il libro ma la trama mi ispira e mi sembra divertente.
     
Trama:  "Oddio, ce la farò?" Quante volte una domanda come questa si ripete nella giornata di una donna, evidenziando ciò che è diventato un problema cronico: la mancanza di tempo. Come si fa a conciliare il lavoro in una società finanziaria, un marito talvolta noioso, due bambini piccoli e bisognosi di cure, senza dimenticare un amante on-line? Sono questi i crucci in cui si dibatte quotidianamente Kate Reddy, una trentacinquenne in carriera che conta i minuti come altre donne contano le calorie, costretta a destreggiarsi tra appuntamenti di lavoro, impegni familiari, massaggi, sedute dal dentista e mille altre faccende. È una donna di oggi, combattuta tra il desiderio di realizzarsi e la frustrazione degli inevitabili sensi di colpa. E tutto lascia presagire che prima o poi la situazione non potrà che precipitare. Ma Kate non si abbatte facilmente e ha dalla sua un'arma assolutamente invidiabile: l'ironia
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Questi invece sono i libri che mi ha regalato la nostra cara Michy. E' stata dolcissima ad organizzarsi per farmi arrivare per posta il regalo prima che partissi per le ferie ed io sono stata brava a non aprirlo subito hihihihihihihi


  • Siamo solo amici di Luca Bianchini edito da Mondadori. In poco più di un anno Michy è riuscita a conoscermi come le sue tasche ed ha azzeccato due libri che avevo in wish list da una vita. 
Trama: Giacomo è un portiere d'albergo veneziano. Rafael è un ex-portiere di calcio brasiliano. Sono entrambi a un appuntamento con il destino ma l'essere stati davanti a una porta è l'unica cosa che hanno in comune. Il primo, dopo cinque anni di attesa, sta per rivedere la donna della sua vita: una signora sposata il cui mantra è "non si bada a spese", eternamene in conflitto tra i precetti religiosi e quelli astrali. Il secondo insegue un'attrice di telenovela, in fuga dal personaggio che le ha rubato l'anima. In un incontro fortuito e surreale Giacomo e Rafael instaureranno un rapporto singolare a tratti equivoco, che li porterà a capire chi sono e cosa desiderano. A sparigliare i piani, in una storia squisitamente teatrale, ci si metteranno altre due donne: una prostituta d'alto bordo che pensa di assomigliare a Gesù, e una giovane cassiera ostaggio della famiglia meridionale e dei look di Lady Gaga. Sullo sfondo, oltre il via vai dei clienti dell'hotel, una Venezia tratteggiata come un acquerello, lontana dalle cartoline, in cui la gente parla ancora in dialetto, ha paura degli stranieri e non sa rinunciare a un prosecco prima di cena.
  •  La psichiatra di Wulf Dorn edito da Tea. Non ho saputo resistere e l'ho letto durante le vacanze. A breve vi farò sapere come l'ho trovato.
Trama: Lavorare in un ospedale psichiatrico è difficile. Ogni giorno la dottoressa Ellen Roth si scontra con un'umanità reietta, con la sofferenza più indicibile, con il buio della mente. Tuttavia, a questo caso non era preparata: la stanza numero 7 è satura di terrore, la paziente rannicchiata ai suoi piedi è stata picchiata, seviziata. È chiusa in se stessa, mugola parole senza senso. Dice che l'Uomo Nero la sta cercando. La sua voce è raccapricciante, è la voce di una bambina in un corpo di donna: le sussurra che adesso prenderà anche lei, Ellen, perché nessuno può sfuggire all'Uomo Nero. E quando il giorno dopo la paziente scompare dall'ospedale senza lasciare traccia, per Ellen incomincia l'incubo. Nessuno l'ha vista uscire, nessuno l'aveva vista entrare. Ellen la vuole rintracciare a tutti i costi ma viene coinvolta in un macabro gioco da cui non sa come uscire. Chi è quella donna? Cosa le è successo? E chi è veramente l'Uomo Nero? Ellen non può far altro che tentare di mettere insieme le tessere di un puzzle diabolico, mentre precipita in un abisso di violenza, paranoia e angoscia. Eppure sa che, alla fine, tutti i nodi verranno al pettine... 

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Infine, ma non meno importante, il mio maritino mi ha regalato il tanto agognato Kindle Paperwhite con una custodia color senape carinissima! 
Fino ad oggi leggevo in digitale con la app gratuita del kindle caricata sul mio telefono 5.5 pollici ma non è la stessa cosa. Lo schermo lucido del cellulare crea non poche difficolta quando si è all'aperto. Ora sarà tutta un'altra cosa. Ma non pensate neanche per un secondo che io voglia abbandonare il cartaceo!!! ;)

Ecco fatto, cosa ne pensate? Vi piacciono i miei nuovi gioiellini? :)))
 

22 commenti:

  1. a me non dispiacerebbe un anno in più se potessi ricevere tutta questa meraviglia! *-* :D
    il kindle sarà un amico inseparabile, vedrai! io ho il primo modello, da 3 anni or sono, e non potrei farne a meno! :)

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    1. Ciao Stefania! In effetti questa meraviglia è l'unica cosa in grado di consolarmi!!!! :)))))
      Sto leggendo il mio primo libro con il vero kindle proprio in questi giorni e la comodità di lettura soprattutto a letto o spiaggiata sul divano è veramente il top!!!! Ovviamente ha, da subito, conquistato il suo posto fisso nella mia già stracolma borsa!!! Mary Poppins in confronto non era nessuno!!! hihihihihihi

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    2. La leggerezza lo rende ideale per leggere a letto e per gli spostamenti, per non parlare delle vacanze!
      Anch'io continuo a comprare taaanti cartacei ma adesso leggo taaanto di più! :D

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    3. In vacanza sinceramente ho avuto paura di usarlo in spiaggia per paura della sabbia o di graffiarlo...ma non vedo l'ora di usarlo all'aperto, in un bel parco, magari sdraiata al sole!!!!

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  2. Sai che mi sono auto-regalata anch'io il kindle paperwhite per il compleanno? *___* (anche se un pò in anticipo, visto che il mio sarà a inizio ottobre! XD). Avevo già il vecchio modello kindle, un gioiellino che mi ha servito fedelmente per tre anni, per un totale di tantissimi libri letti. Ancora adesso, funziona a meraviglia.. ma avevo voglia di cambiare, e dal punto di vista degli e-reader il paperwhite è veramente il massimo! <3

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  3. Vedrai quanto amerai il kindle paperwhite!! Io ce l'ho da un annetto e lo adoro, e non si torna più indietro al cartaceo sai, troppo comodo!!
    :-)

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    1. La mia intenzione è quella di far convivere entrambi...vedremo! :P

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  4. Io ho il kobo ma da quando lo ho non so come potrei farne a meno cioè ormai siamo inseparabili tanto che sto leggendo più ebook che cartacei anche se questi continuo a comprarne. ... praticamente una rovina ;p ahahhahhahah auguri anche se con molto ritardo ^_^

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    1. ahahahahahahah una rovina... puoi ben dirlo!!!
      Grazie per gli auguri!!! :)))

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  5. Wow quanti bei libri *_* e vedrai che il Kindle alla fine risulterà molto comodo!
    Tesoro tu sei spaventata per il 36??? Io a Novembre ne faccio 40 tondi O.O quando ci penso mi sconvolgo da sola XDXD
    Come minimo mi dovrebbero arrivare almeno 40 libri XD uno per anno!!!

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    1. ahahahahha quella dei 40 libri potrebbe essere una bella idea!!! XD

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  6. Mi ispira tanto La psichiatra di Wulf Dorn! Aspetto la tua recensione per averne un'idea più precisa! ;)

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    1. Mah...a me non ha convinto fino in fondo. Ne avevo sempre sentito parlare in modo estasiato e lo desideravo da sempre.
      Non è un brutto libro anzi...molto scorrevole e accattivante nel complesso, ma quando un lettore legge un thriller credo che la cosa che più lo affascini sia quello di provare a capire cose ci sia sotto. Beh qui è impossibile, perchè una volta svelato il mistero ci si rende conto che non si avevano proprio le informazioni necessarie per poterci arrivare e questo mi manda in bestia...così sono capaci tutti!!! :P

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  7. Quanti regali favolosii *_________*

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  8. Va be allora io a dicembre ne voglio 30 *.*
    La Picoult a me piace un sacco!
    Hai ricevuto dei regali splendidi! Il kindle è già intasato, lo so lo so!

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    1. hihihihihihi
      Anche a me la Picoult piace, quindi sono proprio curiosa di vedere come se l'è cavata in questo libro!
      Sììììììììììììììììììì bellissimiiiiiiii!! Ed anche grazie a te :*****
      Ahhhh il Kindle...se potesse parlare...ahahahahah

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  9. wow occhi a cuoricino senza dubbio! Io anche uso il kindle, non esco senza. Poi ti dico solo che 36 sono pochissimi!!! (anche io ne ho 36 ancora per qualche mese)

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  10. Ma che bei tesssorriiii!!! Mannaggia, peccato che non sei la mia vicina di casa! ahahaha! sennò te ne rubavo qualcuno ;)) Baciotti Maria

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