Buongiorno carissimi, come state? Purtroppo è di nuovo lunedì ed il week end è volato come al solito.
Ma non voglio tediarvi con la mia depressione di inizio settimana ahahahahhah
Sono qui oggi con un'altra recensione! Vi parlerò di un libro particolare e divertente che ho scoperto grazie alle parole estasiate di un'amica blogger. E' un libro che probabilmene non avrei notato se non per il faccione in copertina che probabilmente a pelle mi avrebbe intimorito più che attirato.
Ma non voglio tediarvi con la mia depressione di inizio settimana ahahahahhah
Sono qui oggi con un'altra recensione! Vi parlerò di un libro particolare e divertente che ho scoperto grazie alle parole estasiate di un'amica blogger. E' un libro che probabilmene non avrei notato se non per il faccione in copertina che probabilmente a pelle mi avrebbe intimorito più che attirato.
Sto parlando di A volte ritorno di John Niven, edito da Einaudi, Pag. 381.
Trama: Dopo una vacanza di qualche secolo Dio è
tornato in ufficio, in Paradiso, e per prima cosa chiede al suo staff un
brief sugli ultimi avvenimenti. I suoi gli fanno un quadro talmente
catastrofico - preti che molestano i bambini, enormità di cibo sprecato e
popolazioni che muoiono di fame... - che Dio si vede costretto a
rimandare giù il figlio per dare una sistemata. JC (Jesus Christ) gli
dice: "Sei sicuro sia una buona idea? Non ti ricordi cosa è successo
l'altra volta?" Ma Dio è irremovibile. Così JC piomba a NY, dove vive
con alcuni drop-out e ha modo di rendersi conto in prima persona
dell'assurdità del mondo degli uomini. E cerca, come può, di dare una
mano. Il ragazzo non sa fare niente, eccetto suonare la chitarra. E
riesce a finire in un programma di talenti alla tv. Un gran bel modo per
fare arrivare il suo messaggio a un sacco di gente. Ma, come già in
passato, anche oggi chi sta dalla parte dei marginali non è propriamente
ben visto dalle autorità.
Irriverente? Forse, e quindi viva l'irriverenza direi!!!
Un libro religioso? Non nel termine in cui lo si può normalmente intendere ma sicuramente di religione parla e tra una battuta e l'altra riesce a far riflettere sia gli scettici più convinti che i cattolici più praticanti. Un libro particolarissimo che ha avuto la capacità di farmi ridere dalle prime pagine.
Vi immaginate se potesse succedere davvero? Se Dio - e non mi voglio mettere a parlare del esiste o non esiste perchè non è questo il luogo ma partiamo dal punto in cui parte l'autore che in questo caso ipotizza che esista - tornasse veramente in paradiso dopo una lunga vacanza e trovasse il mondo così come lo abbiamo trasformato? Con la presenza di un'infinità di religioni dai credi più disparati sparse in tutto il mondo; con guerre che in nome della religione hanno sconvolto e ancora sconvolgono il mondo; con una chiesa che spesso pretende di dire la sua anche in questioni che poco dovrebbero importargli; con l'idea che si possono commettere i peccati più distruttivi tanto poi c'è la confessione e la preghiera che perdona tutto - i più grandi mafiosi e camorristi della storia sono credenti in modo addirittura eccessivo - con gente che per i soldi farebbe qualsiasi cosa. Bè probabilmente Dio avrebbe proprio la reazione che l'autore gli fa avere in questo libro. E come fare a risistemare tutto se non provando a rimandare Gesù sulla Terra sperando che questa volta possa fare un lavoro migliore della precedente?
Cercate di mettere da parte ogni pregiudizio - sia che voi siate credenti e pensiate che questa possa essere un'opera irriverente nei confronti del vostro credo, sia che voi non lo siate perchè a quel punto potete vedere questo libro proprio come un qualsiasi romanzo di pura fantasia - e buttatevi in questa lettura. John Niven porta a galla quello che spesso tutti noi pensiamo e lo fa senza offese - tranne che mettendo in bocca a Dio e Gesù un po' di parolacce che nel contesto però sono anche accettabili - lo fa con un'ironia che coinvolge e con una trama comunque credibile e ben sviluppata. Per non parlare poi dei personaggi, tantissimi, ognuno con la loro caratteristica ed ognuno necessario ai fini della storia; disadattati di ogni tipo che, guidati da un Gesù moderno e fricchettone, cercano una via per cambiare il mondo strappandovi spesso un sorriso.
Una lettura fatta al mare, che è scivolata via come le onde che mi facevano compagnia mentre lo leggevo.
Un autore - Niven - di cui non conoscevo l'esistenza ma che voglio assolutamente approndire!
Un autore - Niven - di cui non conoscevo l'esistenza ma che voglio assolutamente approndire!
Se volete farvi un'idea dello stile potete leggerne l'incipit che avevo pubblicato qui
VOTO:
Madò, vorrei leggerlo tantissimo!
RispondiEliminaTe lo consiglio! Per me è stata una vera rivelazione!!!
EliminaLo voglio troppo. Poi si avvicina molto al mio senso dell'umorismo, politicamente scorretto e cattivello ahahahah So che una mia amica, Mariachiara, lo adorerebbe: faccio comprarlo a lei, così me lo presta e io risparmio. Che dici?! :P
RispondiEliminaahahahahahah tattica perfetta la tua!!! ;)
EliminaIo l'ho adorato e in certe battute sono scoppiata a ridere. Ho il suo secondo romanzo in libreria e spero di elggerlo a breve.
RispondiEliminaps. Ho dimenticato di fare questa recensione u.u Dovrò rimediare
La blogger di cui parlo sei proprio tu! ;)
EliminaDevi rimediare assolutamente!!!
Io l'ho adorato! Mi ha fatto ridere e riflettere, si riflettere, un libro non deve essere deprimente e pieno di sciagure per portare a galla l'ipocrisia di cui circondiamo.
RispondiEliminaLo stile di Niven, pieno di sarcasmo, mi piace particolarmente. Ho già comprato, "white, single, male" e "kill the enemy"
Sono assolutamente d'accordo con te!
EliminaAnche io cercherò di recuperare altri suoi libri!!!