Buon pomeriggio carissimi e buon venerdì! Modalità week end inserita? La mia si inserisce adesso!!! Il mio unico scopo dei prossimi due giorni è R-I-P-O-S-A-R-E!!!
Ma torniamo a noi, con la rubrica Chi ben comincia, ideata dalla carissima Alessia del blog Il profumo dei libri. Come potete vedere, da oggi ho deciso che inseriro nel titolo il libro di cui vi regalo l'incipit. In questo modo sarà più facile in futuro, sia per me che per voi, cercare una puntata particolare della rubrica senza dover entrere in ogni singolo post. Spero che il cambiamento non vi disturbi!
Ma torniamo a noi, con la rubrica Chi ben comincia, ideata dalla carissima Alessia del blog Il profumo dei libri. Come potete vedere, da oggi ho deciso che inseriro nel titolo il libro di cui vi regalo l'incipit. In questo modo sarà più facile in futuro, sia per me che per voi, cercare una puntata particolare della rubrica senza dover entrere in ogni singolo post. Spero che il cambiamento non vi disturbi!
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Per l'incipit di oggi ho scelto un libro uscito da poco e che aspettavo con grande impazienza. Sto parlando di Mr. Mercedes di Stephen King, pubblicato da Sperling & Kupfer.
REGOLE:
- Prendete un libro qualsiasi contenuto nella vostra libreria
- Copiate le prime righe del libro (possono essere 10, 15, 20 righe)
- Scrivete titolo e autore per chi fosse interessato
9-10 aprile, 2009
AUGIE Odenkirk aveva una Datsun del 1977 che camminava ancora bene nonostante i chilometri, ma la benzina era cara, specialmente per un disoccupato, e il City Center si trovava dalla parte opposta della città, così lui decise di prendere l'ultimo autobus della sera. Alle undici e venti scese con lo zaino sulle spalle e il sacco a pelo arrotolato sottobraccio. Pensò che l'imbottitura di piume gli avrebbe fatto comodo verso le tre del mattino. La notte si annunciava fredda e nebbiosa.
"Buona fortuna, amico", lo salutò il conducente. "Meriteresti di trovare qualcosa anche solo per il fatto di essere il primo."
Peccato che non fosse vero. Quando Augie giunse in cima all'ampio e ripido viale che conduceva all'enorme auditorium, scorse almeno una ventina di persone già in attesa fuori dalla fila di porte, alcune in piedi e la maggior parte sedute. Erano stati piazzati dei paletti uniti dal nastro giallo con sopra scritto NON ATTRAVERSARE, disegnango un passaggio complicato che si ripiegava su se stesso come un labirinto. Augie li riconobbe, erano gli stessi usati dal cinema e dalla banca dove al momento era in rosso, e ne intuì lo scopo: stipare una marea di gente nel più piccolo spazio possibile.
Avvicinandosi alla fine di quella che presto sarebbe diventata una fila indiana di aspiranti lavoratori, rimase sorpreso di vedere che la donna in fondo alla coda portava una bambina addormentata dentro un marsupio. La piccola aveva le guance paonazze per il freddo e il respiro catarroso.
AUGIE Odenkirk aveva una Datsun del 1977 che camminava ancora bene nonostante i chilometri, ma la benzina era cara, specialmente per un disoccupato, e il City Center si trovava dalla parte opposta della città, così lui decise di prendere l'ultimo autobus della sera. Alle undici e venti scese con lo zaino sulle spalle e il sacco a pelo arrotolato sottobraccio. Pensò che l'imbottitura di piume gli avrebbe fatto comodo verso le tre del mattino. La notte si annunciava fredda e nebbiosa.
"Buona fortuna, amico", lo salutò il conducente. "Meriteresti di trovare qualcosa anche solo per il fatto di essere il primo."
Peccato che non fosse vero. Quando Augie giunse in cima all'ampio e ripido viale che conduceva all'enorme auditorium, scorse almeno una ventina di persone già in attesa fuori dalla fila di porte, alcune in piedi e la maggior parte sedute. Erano stati piazzati dei paletti uniti dal nastro giallo con sopra scritto NON ATTRAVERSARE, disegnango un passaggio complicato che si ripiegava su se stesso come un labirinto. Augie li riconobbe, erano gli stessi usati dal cinema e dalla banca dove al momento era in rosso, e ne intuì lo scopo: stipare una marea di gente nel più piccolo spazio possibile.
Avvicinandosi alla fine di quella che presto sarebbe diventata una fila indiana di aspiranti lavoratori, rimase sorpreso di vedere che la donna in fondo alla coda portava una bambina addormentata dentro un marsupio. La piccola aveva le guance paonazze per il freddo e il respiro catarroso.
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Il mio caro e tanto amato Stephen King è tornato con questo nuovo libro. Il suo stile è chiaro come al solito e questo incipit credo riesca ad incutere al lettore la giusta curiosità: quale genere di lavoro spinge tutta quella gente a trascorrere la notte al freddo - perfino con una bambina piccolissima - in fila? Queste poche righe non ci svelano di più, a parte qualche particolare della vita di Augie, quindi difficile capire che piega prenderà la faccenda.
Ho intenzione di leggere questo libro a breve quindi vi farò sapere se la letturà sarà stata più o meno piacevole!
E voi cosa ne dite? Vi piace l'incipit? Amate King? Avete già comprato questo libro? Quante domandeeeeeeee....ahahahahha scucate ma sono curiosissima!
DEVE ESSERE MIO.
RispondiEliminaSai già.
So, so!!! :-P
EliminaSono a circa metà romanzo :) pensa che è il primo romanzo che leggo di King, gli altri erano troppo paranormali per me :)
RispondiEliminaNoooooooooo veramente??? Paranormali? Ma quale avevi provato a leggere? Un amante di thriller come te non può non aver letto Misery! ;-)
EliminaMisery, Secret Window, Shining, It ho visto i film e mi son piaciuti molto, purtroppo una volta visto il film non leggo il romanzo, cosa che amo fare a parti rovesciate. Di King ho provato a leggere Cell e lo abbandonai, ho provato ultimamente con Doctor Sleep ma anche in questo caso interruzione. Mr Mercedes invece mi sta coinvolgendo...
EliminaAllora puoi leggere La zona morta, Il migliore verde, L'ombra dello scorpione... ;-)
EliminaMio figlio,16 anni non ancora compiuti,e' un appassionato lettore di King.Ha cominciato con IT nonostante le mie perplessità e ha continuato.Io ho dovuto mollare Misery perché mi sentivo troppo male.Truculento anche questo?
RispondiEliminaTranquilla, lascialo sperimentare! Io ho cominciato la mia vita da lettrice accanita a 15 anni con King e il suo L'ombra dello scorpione! Prima leggevo ma da quello in poi sono diventata vorace ed ho letto tutti i suoi libri fino a qualche anno fa! Ecco It non è uno di quelli che ho amato di più... Ho preferito proprio Misery, o Shining, o ancora La metà oscura. Tu potresti provare con Il miglio verde, splendido e leggermente meno forte di altri... Leggermente Ehhhh ;-)
EliminaCiao Dani! King è in assoluto uno dei miei autori preferiti! Quindi non vedo l'ora di mettere le grinfie sul suo ultimo libro anche se l'incipit mi sembra un pò "tiepidino"...speriamo che il libro sia all'altezza delle mie aspettative! Aspetto la tua recensione ;) buon finesettimana Maria
RispondiEliminaSperiamo non ci deluda Maria! Io in realtà gli ultimi suoi non li ho ancora letti... Poco tempo! Ma la trama di questo però mi ispira troppo!!!
EliminaSarà mio!
RispondiElimina:))))
EliminaL'ho appena prenotato in biblioteca! Mi incuriosisce un bel pò... e poi King è King ^o^
RispondiEliminaKing vale sempre la pena...però è vero, questo mi incuriosisce un sacco!!! :)
EliminaA me sta un po' sulle bolle King, ops! Troppo decantato, pubblicizzato, infestante, per i miei gusti sempre in opposizione a "quello che va di moda" per principio ahahahah
RispondiEliminaDi suo ho letto parecchi romanzi, ma quelli degli inizi, alcuni mi sono piaciuti un sacco, altri li ho abbandonati!!! Ma forse lo sai già!
Questo incipit.. umm.. boh Dany, ti dirò, non mi sa di molto, sarà che sono un po' prevenuta? XD difficile scrollarsi di dosso una fissazione XD
Ti capisco, come sai anche io quando si parla troppo di qualcuno mi viene a noia...
EliminaMa king no, è il mio primo amore, la mia prima passione letteraria e non posso non essere incuriosita dalle sue nuove uscite! Anche se in realtà gli ultimi libri suoi devo ancora leggerli! :)