Buongiorno lettori, eccoci nuovamente qui con la recensione di uno dei libri della serie Wonder Story, di R.J. Palacio, edita da Giunti. Oggi vi parlo del terzo volume, intitolato Il libro di Charlotte, pag. 160.
Sinossi: Charlotte, insieme ad altri due studenti, è stata scelta per dare il benvenuto ad Auggie nella nuova scuola. Il suo sogno è di diventare una star della danza, anche se è una ragazzina un po' insicura, ed è combattuta tra la lealtà verso Auggie e il desiderio di poter entrare nel gruppo delle ragazze popolari. Ma, quando inizia la guerra tra i sostenitori del nuovo arrivato e quelli che lo vorrebbero cacciare, non ha dubbi: è lei a passare a Jack la lista di "chi sta con chi". Perché in nome dell'amicizia, prima o poi bisogna essere capaci di prendere posizione...
Ultimo volume della serie che ci regala il pensiero di Charlotte, l'unica ragazza chiamata dal signor Kiap, nel primo libro, a fare da tutor a August.
Charlotte è una figura che nei libri precedenti non si riusciva a capire fino in fondo a causa di alcuni suoi comportamenti che da subito apparivano contraddittori. In questo libro abbiamo la possibilità, come per i personaggi precedenti, di conoscerla meglio e di provare a capirne il punto di vista.
Diciamo che forse, fra tutti, questo e il volume che ho apprezzato meno anche se resta un libro piacevole e da leggere. Diciamo che mi è apparso un po' superficiale il modo in cui le ragazzine ci vengono dipinte, intente a fare colpo sui ragazzi ed incapaci di prendere una posizione per il bene di qualcuno. In queste pagine ci viene principalmente raccontato di un'amicizia che nasce a poco a poco e cresce grazie ad un balletto scolastico, un'amicizia tra ragazze apparentemente diversissime tra loro ma che, guardandosi nel profondo, sapranno trovare più di una cosa in comune.
Charlotte prova a spiegare al lettore il suo punto di vista, parlando di se stessa come neutrale ma mostrandoci invece come, in fondo, non abbia meno colpe di quelli che apertamente si dimostrano contro Auggie. Certo essere in prima media non è facile, non è facile essere vista in modo negativo - per di più senza una ragione - da quelle che fanno parte del "gruppo perfetto", non è facile avere il coraggio di andare controcorrente come, da subito fa Summer, la mia preferita in assoluto in tutta la serie.
L'autrice mette molto in evidenza le gelosie, le invidie, le stranezze che possono nascere quando si è così piccole e ancora poco capaci di trovare un proprio posto nella vita. Come sempre riesce in modo egregio a renderci partecipi dei sentimenti dei personaggi e a raccontarcene i caratteri e le sfaccettature in modo molto realistico ed umano. Lo stile resta quello che ormai siamo abituati a conoscere: scorrevole, semplice ma non troppo, capace di venire al punto senza pietismi e falsi moralismi. Insomma, una serie nel complesso assolutamente da leggere e da consigliare!
VOTO:
si, a me è piaciuto molto è un libro davvero bello.
RispondiEliminaCiao, grazie per aver voluto condividere qui il tuo pensiero 😊😊
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