Recensione #242 - Un altro giorno ancora di Bianca Marconero

Buongiorno lettori, come va? Io con la testa piena di nuovi progetti e, finchè è così, direi che va benissimo! Oggi torno con la recensione del libro Un altro giorno ancora di Bianca Marconero edito da Newton Compton, 381 pagine.

Sinossi: Elisa Hoffman ha imparato presto a cavarsela da sola. Ultima di cinque fratelli, vive per la famiglia e per l’equitazione. L’esclusivo maneggio in cui lavora, alle porte di Milano, è il posto che ama di più al mondo, e mette da parte tutti i risparmi per riuscire a comprarsi Sparkle, un cavallo che ha addestrato per mesi. Tutti i suoi sogni, però, si infrangono alla notizia che Andrea, un ragazzo terribilmente bello e ricco, ha offerto più soldi e ha acquistato il cavallo che le era stato promesso. Elisa non si dà pace e riversa su di lui tutto il suo risentimento. Ma Andrea è davvero così freddo come sembra, o sotto il ghiaccio si nasconde qualcosa di diverso? Un imprevisto, un accordo e un’inattesa amicizia con il nemico permettono a Elisa di scoprire che il ragazzo, in realtà, possiede delle qualità inaspettate… Una storia sull’amore in tutte le sue declinazioni, e sui sentimenti che, come fiori selvatici, crescono in silenzio, senza che nessuno li annaffi.

Bianca Marconero, la conoscete? Se la rispostaa è no dovete rimediare, se invece la risposta è sì immaginerete già che questo libro non potrà deludervi. Perchè Bianca è così: sa far amare un romance a chi, come me, la maggior parte delle volte con i romance scappa a gambe levate, sa far amare a me una storia che gira attorno ai cavalli, alle gare dei cavalli, ai maneggi, nonostante sia un argomento che non mi interessa più di tanto. Come fa? Vi chiederete? Semplicemente raccontando storie che vanno oltre al genere in cui vengono collocate, storie in cui è facile immedesimarsi, con cui è facile sognare ma che non sono per niente banali. E, per quanto mi riguarda e non capisco come faccia, i suoi libri arrivano sempre al momento giusto, toccando corde nei momenti in cui è necessario che vengano toccate. Una maga? Forse... di certo una scrittrice che sa il fatto suo, che fa sognare amori grandi ma che fa anche ridere, che fa emozionare e che, per quanto mi riguarda è sempre capace di farci immergere nei suoi mondi.

È una delle poche, Bianca, che nonostante scriva cose che ho sempre ritenuto distanti da me, sia capace di tenermi incollata alle pagine dei suoi libri, e se non è bravura questa...

Nel suo ultimo libro Un altro giorno ancora ci racconta la storia di Elisa - per tutti Elly - Hoffman e della sua sconfinata passione per i cavalli. Elisa è una ragazza che nella vita ha sofferto molto e per questo si è chiusa a riccio. Non vuole innamorarsi, non vuole affezionarsi alle persone perchè non vuole soffrire quando queste la lasceranno. È orfana di entrambi i genitori e vive nella periferia milanese insieme ai fratelli. Si veste sempre di nero, usa i ragazzi solo per andarci a letto, è piena di tatuaggi che la legano alle cose importanti della sua vita e lavora in una delle più prestigiose scuderie della città. La sua bravura sul campo le permette di continuare a cavalcare nonostante non navighi nell'oro e la sua tenacia la porta a mettere da parte i soldi per riuscire ad acquistare Sparkle, il cavallino che si è cresciuta e con il quale condivide un rapporto unico. Tutto cambia in un attimo: Sparkle viene acquistato da Andrea Serpieri, il bel riccone che frequenta le scuderie e che Elisa già non sopportava in precedenza. Lui cerca di spiegarle, lei non vuole ascoltare. Ovviamente questo fatto cambierà tutti gli equilibri già labili tra i personaggi e tutto assumerà un'altra piega che il lettore sarà condotto a scoprire. Elisa è una ribelle, poco incline ai sentimentalismi, poco aperta nei confronti di chi apparentemente le fa subire dei torti, vive la sua vita alla giornata e pensa a se stessa prima di tutto, soprattutto come arma difensiva; Andrea è al contrario un ragazzo che programma la sua vita al minuto, uno a cui non scappa mai niente, uno che sembra saper sempre qual è òa cosa giusta da fare, un figlio modello, un galantuomo, uno poco incline a lasciarsi andare ai sentimenti plateali, ma Elisa sembra farlo vacillare.

La storia è narrata da Elly in prima persona che con la sua ironia, la sua cazzutaggine ma anche con la sua passione ci porta in un mondo che per chi lo bazzica sarà sicuramente facile trovarcisi a proprio agio, mentre per chi non lo conosce sarà una bella scoperta. Avevo paura che non interessandomi l'argomento equitazione tutto potesse rivelarsi un po' difficoltoso invece mi sono dovuta ricredere perchè Bianca sa essere come sempre precisa e dettagliata ma mai eccessiva.

I personaggi che ruotano attorno ai protagonisti sono tanti, tutti con un ruolo importante e tutti capaci di far evolvere la storia a causa dei loro atteggiamenti. Nessuno è una mera comparsa, nessuno resterà poco delineato e questo è sicuramente un valore aggiunto. Un libro che è ambientato principalmente a Milano ma che si sposta anche a Verona, nelle colline senesi e a Roma; insomma, anche l'ambientazione non è monotona e occupa sicuramente un ruolo di rilievo. Un libro che sicuramente parla d'amore ma in cui l'amore non è l'unico protagonista; lo sono sicuramente l'amicizia, la famiglia, la tenacia, la passione verso il proprio lavoro ed il mix che deriva da tutti questi elementi messi insieme. Un mix vincente che regala al lettore una lettura completa e capace di andare dritta al cuore.

E per fortuna, per chi arriverà alla fine volendo ancora sentir parlare di Elly e Andrea, Bianca, come spesso accade, ci fa un regalo: +1 - Un altro giorno ancora - Capitolo extra che ci permetterà di scoprire un altro giorno ancora dal punto di vista di Andrea. E vi sembra poco?

VOTO: