Buongiorno lettori, oggi torniamo con la rubrica 5 blogger per un autore, la rubrica in collaborazione con Ombre di carta, Desperate Bookswife, La lettrice sulle nuvole, e Librintavola ! In cosa consiste? Ogni due mesi leggiamo tutte un libro di uno stesso autore; un modo per ampliare i nostri orizzonti letterari e approcciarci tutte insieme ad autori che magari non avremmo considerato.
L'autrice per questo mese era Charlotte Link, ed io ho scelto L'inganno edito da Corbaccio, pag. 432. Un'autrice che avevo letto e non apprezzato in Risveglio a Parigi e che speravo di rivalutare con questa nuova avventura. In realtà non è andata proprio così...
Trama: Quando Jonas e Stella Crane ricevono la visita della madre biologica del loro bambino, Sammy, capiscono che stanno per precipitare in un incubo. Il nuovo compagno di Terry è un uomo violento, un manipolatore e di sicuro non è mosso dall'impulso di appagare il desiderio della giovane donna di rivedere il figlio dato in adozione appena nato. Dentro un incubo, invece, si trova già Kate Linville, poliziotta di Scotland Yard, da quando il padre, ispettore di polizia in pensione, è stato trovato brutalmente assassinato a casa sua nello Yorkshire. Kate non si fida degli agenti che si occupano del caso, sa che suo padre nel corso di un'integerrima carriera si è fatto molti nemici fra i delinquenti che ha contribuito ad arrestare, ma tutte le indagini in quella direzione sembrano portare a un punto morto. E nel frattempo una donna viene uccisa nello stesso identico modo. Una donna apparentemente estranea alla vita di Richard Linville... Famiglie apparentemente estranee l'una all'altra, persone che nulla hanno in comune se non il disperato bisogno di nascondere i lati oscuri della propria vita, finché un assassino che da anni cova un odio feroce non tenterà di unire il loro destino in un mortale disegno di vendetta.
" Non immaginava di non essere più solo. Non immaginava che gli sarebbero rimasti solo due minuti, prima che tutto finisse."
Avevo conosciuto la Link grazie al romanzo La casa è sorelle che mi aveva conquistato per la sua storia intricata e particolarmente convincente . Ho scelto di leggere L'inganno per questa rubrica, senza non poche titubanze visto che in generale, per le altre ragazze, questo mese questa rubrica non stava andando particolarmente bene.
Primo volume della serie "Le indagini di Kate Linville" questo romanzo è un thriller dai tratti molto crudi, capace di intrecciare più storie e i loro protagonisti trascinando il lettore in un vortice di eventi che sapranno reggere fino alla fine con un ritmo particolarmente serrato.
Kate Linville è un'agente dell'Fbi con una vita privata particolarmente banale e triste retta su un'unica certezza: il rapporto con il padre Richard, rapporto ancora di più accentuato dopo la morte della madre. Londra per Kate è un luogo in cui abitare che però non si sente di chiamare casa, diverso invece è il sentimento che prova per la casa di famiglia nello Yorkshire, dove fa ritorno ogni volta che può.
Sempre nello Yorkshire si recano Stella e Jonas Crane, con il loro piccolo figlio adottivo Sammy, alla ricerca di una vacanza di puro relax, in solitudine in un luogo dove la tecnologia non può essere utilizzata e in cui passare dei giorni lontano da tutto e da tutti.
Nessuno sa cosa li attende. È infatti una doccia fredda l'uccisione di Richard Linville nella sua casa di famiglia e altrettanto inaspettato il ritorno nelle vite della famiglia Crane di Therry (madre biologica di Sammy) e del suo fidanzato. Come siano legati i due avvenimenti sembra fin troppo semplice ma, come la link ci ha insegnato, niente è mai come può sembrare.
Ho ritrovato in questo libro il coinvolgimento che mi aveva catturato leggendo La casa delle sorelle. Lo stile dell'autrice aiuta a leggere avidamente, senza sosta, perché gli avvenimenti - che sono molteplici e non banali - sono strutturati in modo da non essere fini a sé stessi ma riescono a coinvolgere più personaggi del romanzo, intrecciandone le vite in modo molto chiaro ed intelligente. I protagonisti sono ben delineati sia a livello fisico ma soprattutto a livello caratteriale, permettendo al lettore di capirne le azioni, legandole ai tratti emotivi e comportamentali che gli sono stati mostrati pagina dopo pagina.
Sicuramente l'ambientazione aiuta a creare l'atmosfera, che bene viene resa dalle descrizioni lasciate dal tratto dell'autrice anche dai racconti mostrati dagli occhi dei protagonisti.
Credo di dovermi ritenere fortunata visto che in generale questo mese le cose non sono andate benissimo per le altre ragazze della rubrica. Per me invece lettura promossa con la voglia di leggere in futuro i seguiti di questa storia.
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