Buon pomeriggio carissimi. Finalmente questa settimana corta di ripresa post vacanze natalizie si è conclusa. Che pesantezza riprendere a lavorare dopo 15 giorni!!!! Comunque ora ci attende un week end per riprenderci dalla ripresa e si va avanti così! ahahahahaha
Purtroppo, come avevo previsto, durante la vacanze non sono riuscita ad essere costante con questa rubrica perchè, sinceramente, mi pesava anche solo il pensiero di prendere in mano il PC. Ma adesso di torna alla normalità quindi eccomi per una nuova puntata di Chi ben comincia, la rubrica ideata da Alessia del blog Il profumo dei libri.
Purtroppo, come avevo previsto, durante la vacanze non sono riuscita ad essere costante con questa rubrica perchè, sinceramente, mi pesava anche solo il pensiero di prendere in mano il PC. Ma adesso di torna alla normalità quindi eccomi per una nuova puntata di Chi ben comincia, la rubrica ideata da Alessia del blog Il profumo dei libri.
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Non ho avuto dubbi su quale incipit scegliere per la puntata di oggi. Sto leggendo un libro che sta diventando la mia droga. Purtroppo dopo le vacanze gli impegni sono tantissimi ed ho rallentato il ritmo ma leggerei questo libro in ogni momento e quando non leggo ci penso! Si tratta di Acquanera di Valentina D'Urbano edito da Longanesi.
REGOLE:
- Prendete un libro qualsiasi contenuto nella vostra libreria
- Copiate le prime righe del libro (possono essere 10, 15, 20 righe)
- Scrivete titolo e autore per chi fosse interessato
Oggi, 12 marzo 1992
Dieci anni senza mai tornare.
Quando arrivo è quasi mattina e piove, una pioggia di traverso, gelida, che ti taglia la faccia.
A Roccachiara è sempre così. Fa freddo e piove, oppure l'umidità è talmente densa che fa lo stesso, è come se piovesse.
Mi incammino per la via principale del paese e tutto è uguale a come me lo ricordavo, sembra una fotografia, non cambia mai.
Le case costruite una addosso all'altra, le inferriate dei negozi ancora chiusi, le stesse insegne di trent'anni fa. Le strade strette e desolate, i vicoli con le fioriere appese accanto alle porte.
Non c'è nessuno, solo la pioggia.
Tutto il resto è silenzio.
Dicono che tutto questo silenzio provenga dal lago. Si solleva come nebbia, si spande per il paese, soffoca tutti i rumori.
Attraverso l'intero abitato senza incontrare anima viva e arrivo fino alle ultime case in fondo. Lì c'è uno sputo di piazzetta a picco sulla valle e sul lago. E' il belvedere degli eroi. Lo ricordavo spoglio e malandato, una manciata di metri quadri strappati allo strapiombo.
Adesso è molto diverso. Lo spiazzo lastricato, le panchine di metallo con la vernice bianca e scrostata. Una brutta fontana ornamentale, le targhe alla memoria dei caduti. Una balaustra in ferro battutto ha sostituito il vecchi muro in mattoni da cui ci si affacciava per vedere il lago.
Quel lago nero, che non ha vita.
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Difficile fermarsi con un incipit così e infatti non mi sono più fermata. Ho cominciato a leggere questo libro quando l'ultimo giorno di vacanza in montagna, non lavoravo e le mie giornate erano di puro relax. Ho cominciato questo libro ed in mezza giornata ero già quasi a metà, perchè è una droga che conquista. Poi ovviamente sono tornata, ho cominciato a lavorare, ad avere gli impegni di sempre e quindi ho rallentato ma appena posso apro il kindle e divoro anche solo poche pagine.
Con l'incipit la D'Urbano ci presenta subito il luogo in cui si svolgerà l'intero romanzo: Rocchiachiara ma soprattutto il belvedere ed il suo lago, quel lago nero, senza vita che per tutto lo scorrere delle pagine sarà per il lettore una presenza pesante e "macabra".
Uno stile che conquista - dicevo - già in queste poche righe e ci permette di capire subito l'atmosfera cupa in cui gli avvenimenti si svolgeranno e ci verranno raccontati. Spero non mi deluda arrivando alla fine ma per ora è promosso!
Cosa ne pensate? Lo avete letto? Vi piace l'incipit?
Con l'incipit la D'Urbano ci presenta subito il luogo in cui si svolgerà l'intero romanzo: Rocchiachiara ma soprattutto il belvedere ed il suo lago, quel lago nero, senza vita che per tutto lo scorrere delle pagine sarà per il lettore una presenza pesante e "macabra".
Uno stile che conquista - dicevo - già in queste poche righe e ci permette di capire subito l'atmosfera cupa in cui gli avvenimenti si svolgeranno e ci verranno raccontati. Spero non mi deluda arrivando alla fine ma per ora è promosso!
Cosa ne pensate? Lo avete letto? Vi piace l'incipit?
Vi saluto e vi do appuntamentp con questa rubrica a venerdì prossimo.
Sai già :3
RispondiElimina*_*
EliminaOggi lo voglio finire!!! :)))
Ho semplicemente adorato questo libro! WOW**
RispondiEliminaCi credo! Io non l'ho ancora finito ma fino ad ora è lo stesso.
Eliminanon lo conoscevo, ma mi ha molto molto incuriosito questo inizio!
RispondiEliminaL'ho finito ieri e mi è piaciuto moltissimo! A giorni pubblicherò la recensione.
EliminaLeggerlo insieme è stato bello quanto leggerlo ^^ Sono stravolta da questo libro...
RispondiEliminaHai ragione!!! Anche a me è piciuto un sacco sapere che anche tu lo stavi leggendo!!! *_*
EliminaLibro forte ma molto molto bello!