Buongiorno lettori e buon venerdì! Stavo constatando che praticamente siamo già a metà marzo ed è una cosa che mi turba non poco... Questo inizio d'anno mi sta volando e non riesco a considerarlo un bene, visto che ho un milione di cose da fare e a cui pensare ma il tempo non basta mai.
Ma vi risparmio ulteriori sproloqui da vecchia - ahahahahahha - e passo alla puntata di oggi di Chi ben comincia, la rubrica ideata da Alessia del blog Il profumo dei libri.
Ma vi risparmio ulteriori sproloqui da vecchia - ahahahahahha - e passo alla puntata di oggi di Chi ben comincia, la rubrica ideata da Alessia del blog Il profumo dei libri.
___________________________________________________
Per l'incipit di oggi sono stata abbastanza decisa. C'è un libro che mi ispira da quando è uscito e di cui ho sentito parlare benissimo che però non appartiene ad uno dei generi che sono solita leggere. La casa editrice lo cataloga come Fantasy, altri come libro per ragazzi. Quindi ho pensato: quale modo migliore per capirne un po' lo stile che leggerne l'incipit insieme a voi? Sto parlando del libro La fabbrica delle meraviglie di Sharon Cameron edito da Mondadori.
REGOLE:
- Prendete un libro qualsiasi contenuto nella vostra libreria
- Copiate le prime righe del libro (possono essere 10, 15, 20 righe)
- Scrivete titolo e autore per chi fosse interessato
Sole caldo e cielo color uovo di pettirosso non erano le condizioni ideali per mandare uno zio in manicomio. L'avevo stabilito quattro ore prima, mentre le ruote della carrozza divoravano un chilometro dopo l'altro. Per come la vedevo io, le nuvole sarebbero dovute diventare nere, scatenare tuoni e scagliare contro gli alberi acuminate gocce di pioggia. Invece erano lì a oziare, quelle cose vaganti, come batuffoli di piume d'oca buttati via, ombreggiando i pendii delle brughiere. Distolsi lo sguardo dal finestrino. Che clima irragionevole.
Gocce di sudore mi scorrevano sul collo, il sedile vuoto di fronte al mio ondeggiava col moto della carrozza. L'interno era soffocante, color cremisi, come il salottino di zia Alice, dove tenevo i conti della famiglia.
"Katharine" aveva detto mia zia, appollaiata sull'orlo del divano di velluto. Accarezzava la testa di un carlino grasso cui permetteva di leccare il tè dal suo piattino. Al cane non piacevo, almeno non quanto alla sua padrona. "Katherine" aveva detto. "C'è del lavoro da fare, per il quale credo che tu sia la persona più adatta."
"Sì zia" avevo pensato. "Sono sempre la più adatta, per i tuoi lavori. C'è una cameriera da rimproverare, un'altra collana da dare in pegno? O mio cugino Robert ha fatto qualcosa di sconveniente nel capanno degli attrezzi da giardino?" Soffiai sull'inchiostro fresco del libro maestro e posai la penna.
"Temo che tuo zio Tulman abbia perso il suo equilibrio mentale."
Gocce di sudore mi scorrevano sul collo, il sedile vuoto di fronte al mio ondeggiava col moto della carrozza. L'interno era soffocante, color cremisi, come il salottino di zia Alice, dove tenevo i conti della famiglia.
"Katharine" aveva detto mia zia, appollaiata sull'orlo del divano di velluto. Accarezzava la testa di un carlino grasso cui permetteva di leccare il tè dal suo piattino. Al cane non piacevo, almeno non quanto alla sua padrona. "Katherine" aveva detto. "C'è del lavoro da fare, per il quale credo che tu sia la persona più adatta."
"Sì zia" avevo pensato. "Sono sempre la più adatta, per i tuoi lavori. C'è una cameriera da rimproverare, un'altra collana da dare in pegno? O mio cugino Robert ha fatto qualcosa di sconveniente nel capanno degli attrezzi da giardino?" Soffiai sull'inchiostro fresco del libro maestro e posai la penna.
"Temo che tuo zio Tulman abbia perso il suo equilibrio mentale."
___________________________________________________
Devo dire che come inizio mi piace molto e lo stile mi sembra scorrevole. La protagonista è Katherine ed è in viaggio su una carrozza. Presumibilmente in viaggio verso quello zio pazzo di cui si parla qualche riga più avanti. Una ragazza cui normalmente - già da queste poche righe si capisce - vengono riversati sulle spalle parecchi dei compiti della famiglia. Questo libro mi ispira ancora di più adesso. Vorrei saperne di più su questo zio Tulman ed anche su Katherine e sulla sua vita. E voi cosa ne pensate? Avete letto questo libro oppure intendete leggerlo? Se vi va ditemi la vostra! :)
Ho letto questo libro ed è bellissimo!
RispondiEliminaIn effetti fino ad ora ne ho sentito parlare solo bene! Spero di trovare il tempo per leggerlo a breve! :)
EliminaNo, mi sa che questo passo!
RispondiEliminaRazzista!!!! hihihihihihihi
EliminaTu sei sempre estremista nei miei confronti -_-
Eliminaahahahahahah te lo meriti! Ma sai che ti voglio comunque un bene dell'anima! :)
EliminaMi ispirava molto questo libro già prima di leggerne l'incipit... ora ho notato anch'io lo stile molto scorrevole e avvincente... non so quando avrò il tempo per leggerlo tra challenge varie, ma sicuramente è in WL!
RispondiEliminaQuando lo leggerai poi torna a farmi sapere!!! Anche io faccio fatica a trovare il tempo per tutto quello che vorrei leggere... sighhhhhh
EliminaMi sta aspettando nella libreria, ogni tanto lo guardo.. e lui mi guarda con occhi languidi "Perch è non mi leggi????" XD Maledetto Project.. meno due alla meta!
RispondiEliminaWowwww meno due! Sei stata bravissima! Se lo leggerai prima di me mi dirai! :)
EliminaLa Cover è stupenda ma un pò mi dispiace per lo zi... Facci sapere!
RispondiEliminaCover da incanto! Vi dirò! :)
Eliminami ispira, la cover è bella
RispondiEliminaCover meravigliosa! Mi ha attirato da subito!
EliminaCiao, io l'ho comprato. Quando lo leggero' ti farò sapere. Un bacio sei sempre la migliore!
RispondiEliminaGrazie Patty! Troppo buona!!! Quando lo leggi vieni a farmi sapere!!! :)
Elimina